Villa Fabbricotti, mercoledì 12 gennaio (ore 11) cerimonia per la conclusione del restauro della fontana in marmo “Leda e il cigno”. L’intervento promosso da Enrico Fernandez Africano. Il Garden Club ha fornito le piante per l’area verde progettata da Paola Spinelli

Mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 11.00 nel parco di Villa Fabbricotti (entrando da Viale della Libertà, a metà del controviale di sinistra)  si terrà la cerimonia per la conclusione dei lavori di restauro della fontana in marmo raffigurante “Leda e il cigno”, opera eseguita da Luigi Brizzolara tra il 1920 e il 1930, originariamente incastonata nel muro perimetrale della Villa Attias. (Sopra il titolo: una immagine della scultura prima del restauro).
L’intervento di restauro è avvenuto per iniziativa di un privato, Enrico Fernandez Affricano, mentre il Garden Club Livorno ha fornito le piante per l’area a verde intorno alla statua della cui progettazione si è occupata l’agronoma Paola Spinelli.
All’appuntamento sarà presente anche l’assessore comunale alla Cultura Simone Lenzi.
BREVE SCHEDA DELL’OPERA
La fontana in marmo, eseguita da Luigi Brizzolara  (Chiavari 1868 – Genova 1937) tra il 1920 e il 1930, adornava originariamente il giardino della villa Attias ed era  incastonata nel muro perimetrale. Si trova nella sua attuale collocazione dal 1968, anno della demolizione della suddetta villa.
La fontana è composta da un corpo centrale e tre vasche sottostanti, poste a livello del terreno. Due corpi, maschile e femminile, fortemente arcuati ed uniti all’altezza del petto, afferrano ognuno con una mano, rispettivamente il becco e l’ala destra di un cigno. Questo sovrasta l’intera struttura tenendo le ali leggermente rialzate mentre uno sfondo anch’esso ad andamento curvilineo completa il gruppo scultoreo.