Lastra a Signa, al Teatro delle Arti va in scena la seconda parte della stagione “Nel cuore delle cose”. Il via il 14 gennaio con Alessandro Benvenuti in “Panico ma rosa” (alle 18 incontro con l’artista). I titoli in programma fino ad aprile

Alessandro Benvenuti, Leonardo Capuano, Maria Cassi e Beatrice Visibelli tra i protagonisti della seconda parte di “Nel cuore delle cose”, la stagione del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze) firmata dal direttore artistico Gianfranco Pedullà, in programma da gennaio ad aprile 2022.

Diamine / Maria Cassi

Si parte venerdì 14 gennaio con Alessandro Benvenuti(foto sopra il titolo, ph. Crlotta Benvenuti) in “Panico ma rosa”, il racconto commosso e divertito del lockdown visto con gli occhi di un grande comico. Alle ore 18 incontro con l’artista.
Ancora Benvenuti, stavolta in veste di autore e regista dello spettacolo “Certi di esistere”, venerdì 21 gennaio sempre al Teatro delle Arti: la storia di cinque attori vissuti all’ombra di un autore padre padrone…

Venerdì 28 gennaio Leonardo Capuano (foto a lato) sarà al centro di “Elettrocardiodramma”, monologo ironico e poetico che ruota intorno alla figura di un balbuziente, tra le produzioni recenti più acclamate dalla critica.
In arrivo uno spettacolo finalista e uno vincitore del prestigiosi premi In-Box: “Polvere” di Pierfrancesco Nacca, venerdì 11 febbraio, e “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza” di Alberto Fumagalli, venerdì 8 aprile.

E ancora, la rassegna “Il teatro per tutti” pensata per la famiglia: tre spettacoli – venerdì 18 febbraio Maria Cassi in “Diamine!” (da “Il Carnevale degli animali” di Saint-Saens), venerdì 11 marzo “I musicanti di Brema” e venerdì primo aprile Animascenica teatro in “Qamar e Budur” – con biglietti a prezzo speciale di 8 euro (adulti) e 5 euro (bambini).

Ciccio Speranza

Dal cartellone 2022 impossibile non ricordare lo spettacolo “One Man Jail” di Claudio Suzzi (venerdì 25 marzo), con la partecipazione dei detenuti dell’Istituto Penale Minorile Meucci di Firenze, e Beatrice Visibelli con il monologo “La mite” tratto dal racconto di Fëdor Dostoevskij per il suo “Diario di uno scrittore” (venerdì 4 marzo). Spazio alla musica con due serate tributo a Rino Gaetano (venerdì 25 febbraio) e a Fabrizio De André (venerdì 18 marzo). Gli spettacoli della rassegna Teatro Ragazzi (sabato) riprenderanno da febbraio.

La nuova stagione del Teatro delle Arti è organizzata da Comune di Lastra a Signa e Teatro Popolare d’Arte, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e con il contributo di BCC-Banco Fiorentino, Coop Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana e Arci.

La mite / Beatrice Visibelli

Inizio spettacoli ore 21 salvo diversa indicazione, biglietti 15/13/8/5 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Per tesserati Casateatro biglietto 11 euro. Teatro ragazzi: biglietto unico 5 euro con tessera associativa. Teatro per tutti: biglietti 8 euro adulti, 5 euro bambini. Carnet 8 spettacoli 80 euro.
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop di Lastra a Signa. Prevendite anche presso il teatro delle Arti (da lun a ven orario 10-14 – mar/giov/ven anche 14-17) e la sera di spettacolo dalle 19.

Segui prove e spettacoli sulla pagina Facebook Teatro Delle Arti Lastra e sul profilo Instagram Teatrodellearti_lastra.
Informazioni – Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058 www.tparte.itbiglietteria@tparte.it.
Facebook Teatro Delle Arti Lastra Instagram Teatrodellearti_lastra

Il programma completo con brevi schede degli spettacoli in cartellone. Ingresso nel rispetto delle disposizioni anti-Covid.
 

Venerdì 14 gennaio 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)
Ore 18 – Incontro con il pubblico in teatro

Alessandro Benvenuti
PANICO MA ROSA

Il racconto commosso e divertito del lockdown visto con gli occhi di un grande comico.
59 giorni di lockdown. 59 pagine di diario che raccontano l’isolamento obbligatorio di un autore attore che privato del suo naturale habitat: il palcoscenico, decide di uscire dalla sua proverbiale ritrosia e raccontarsi per la prima volta pubblicamente e con disarmante sincerità come persona. Sogni e bisogni, ricordi e crudeltà, fantasie e humor. Un viaggio nella mente di un comico che nel cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, reinventa il passato di chierichetto, stabilisce inediti e proficui rapporti con tortore, passerotti, merli, cornacchie, piccioni e gabbiani. Mescola sogni e aneddoti. Progetta linguaggi comico barocchi. Decide di rinascere a nuova vita digerendo il suo passato e i fantasmi che lo hanno abitato con la spudoratezza che solo gli adulti che si stufano di essere tali possono vantare. E attraverso questa comica forza eversiva sperare, per una volta ancora, di tornare bambino, anzi, bambinaccio, prima di tacere per sempre nel naturale Finale di Partita che pazientemente attende in un punto imprecisato del Fato tutti gli esseri umani. Diciamo insomma che drammaturgicamente parlando ‘Panico ma Rosa’ è di genere Po Ca Co: Poetico Catastrofico Comico. 

Venerdì 21 gennaio 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Seven Cults
CERTI DI ESISTERE

Testo e regia di Alessandro Benvenuti
Con Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Marco Prosperini, Bruno Governale, Livia Caputo
‘Certi di esistere’ la storia di cinque attori salvati e vissuti da sempre all’ombra di un autore padre padrone che gli ha dato la linfa affinché i destini nati sotto cattive stelle di ognuno di loro si ammantassero delle vesti d’orate del successo grazie al suo protettivo talento.
Imprevedibilmente tutto questo sembra ad un tratto non avere più senso.
Trent’anni insieme per ritrovarsi tra le mani, dono dell’autore un testo insulso, farraginoso, brutto in maniera inspiegabile, un boccone più che amaro intriso di puro veleno.
Un elemento imprevisto e indecifrabile che fa saltare tutti gli schemi e getta le loro menti, senza nessun preavviso, in un improvviso e impenetrabile nulla che li costringe a pensare e rivedere ad uno ad uno i loro giorni passati per capire dove e quando, senza che nessuno se ne fosse reso conto, si è persa la strada maestra tanto da ritrovarsi oggi costretti da un vicolo cieco a dichiararsi vinti.
Niente però sarà come sembra e la sorpresa vi coglierà impreparati…altrimenti che gusto ci sarebbe ad avervi spettatori.

Venerdì 28 gennaio 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Leonardo Capuano
ELETTROCARDIODRAMMA

Un monologo ironico e poetico, tenero e struggente, ad alta intensità emotiva.
La pièce è incentrata intorno alla figura di un “balbuziente” – creatura dell’immaginario, con forti attinenze con il reale e con la dimensione concreta e quotidiana dell’esistenza: un uomo solo circondato dai “fantasmi” della madre e dei fratelli, e della donna amata, con cui conversa e interagisce costantemente come se fossero presenti, anche se invisibili agli occhi degli spettatori. Esseri che esistono – forse – solo nella sua testa, ma che egli percepisce vicino a sé e con cui dialoga e si confronta in un vortice di parole, assumendone di volta in volta l’aspetto e la voce, la postura e l’atteggiamento, un gesto, un vezzo, un dettaglio significativo quasi riflettesse come uno specchio quel che avviene nella sua mente, in un gioco camaleontico e misterioso che rasenta e in fondo sublima la sua follia.

Venerdì 11 febbraio 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Compagnia Teatrale Cesare Giulio Viola
POLVERE di Pierfrancesco Nacca

Premio In-Box 2020
C’è un mostro che dorme indisturbato, accovacciato su un fianco, imponente, sbuffa continuamente, di notte e di giorno. “Polvere” è il pretesto per raccontare dal punto di vista di una famiglia tarantina, gli effetti che la grande acciaieria (Ilva) provoca alla città e ai suoi abitanti. La famiglia Cataldo è composta da Mimmo, Marina e il figlio Piero, insieme vivono nel quartiere Tamburi a ridosso dell’impianto siderurgico.
Ilva è un’ombra inafferrabile e inarrestabile, una mano nera che copre l’intera città. Una piaga che accomuna il destino di molte famiglie. Ha nome di donna, probabilmente di origine etrusca, un tempo i romani chiamavano così l’Isola d’Elba.

Venerdì 18 febbraio 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Maria Cassi
DIAMINE!

Liberamente ispirato al Carnevale degli animali di Saint Saens, con Leonardo Brizzi al pianoforte e Nino Pellegrini al contrabbasso.
Primo appuntamento IL TEATRO PER TUTTI (prezzo speciale 8 euro adulti e 5 euro under 12).
Maria Cassi porta in scena uno spettacolo divertente adatto a tutte le età. L’artista toscana riscrive e rielabora i quadri dedicati agli animali che nell’opera originale rappresentavano un’ironica rassegna di musicisti parigini dei tempi.
Sul palco pura comicità, momenti lirici e surreali accompagnati dalla musica dell’opera di Saint-Saëns e da sonorità jazz, eseguite dal maestro Leonardo Brizzi al piano e da Nino Pellegrini al contrabbasso con l’istrionica voce dell’attrice-cantante.  Diamine! è la tipica espressione toscana per esprimere certezza ed entusiasmo: quello che Maria Cassi vuole trasmettere.

Venerdì 25 febbraio 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Altroteatro e Società Filarmonica Michelangiolo Paoli
RINO E IL ROSSO

Concerto omaggio a Rino Gaetano e Stefano Rosso. Direzione Matteo Spolveri

Venerdì 4 marzo 2022 – ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Teatri d’imbarco
LA MITE con Beatrice Visibelli

Un intenso monologo che Nicola Zavagli ha tratto dal racconto di Fëdor Dostoevskij. Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomo/donna nel suo schema maledetto di vittima e carnefice. E lo fa in un originale ribaltamento di ruoli, non nella parte della donna/vittima, ma provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. E per allontanarsi dalla cronaca (che inesorabile continua a denunciare lo stillicidio delle vittime) sceglie un testo scritto dal più profondo indagatore dell’animo umano: Dostoevskij.  Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna.

Venerdì 11 marzo 2022 ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Teatro popolare d’arte
FIABE JAZZ – I MUSICANTI DI BREMA

La celebre fiaba dei fratelli Grimm rivisitata in chiave teatral-musicale dall’ironico trio di Fiabe Jazz. Secondo appuntamento IL TEATRO PER TUTTI (prezzo speciale 8 euro adulti e 5 euro under 12).

Venerdì 18 marzo 2022 ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Faberband
ANIME SALVE

Spettacolo concerto in tributo a Fabrizio De André con le più belle e significative canzoni del cantautore genovese.
La prima parte è dedicata ai brani di “Anime Salve” (1996), ultimo grande album che De André ci ha lasciato. Qui il dipanarsi delle splendide canzoni è accompagnato da contributi audio con presentazioni originali dove è la voce stessa di De André che introduce e spiega ogni pezzo, grazie a stralci presi dai concerti originali. Nella seconda parte vengono eseguiti gli indimenticabili successi del cantautore. Sul palco il gruppo si avvale di oltre trenta strumenti, tra cui bouzouki greco e irlandese, aoud (liuto arabo), mandolino, fiati, ciaramella, flauto, fisarmonica e percussioni arabo-turche.

Venerdì 25 marzo 2022 ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Compagnia Interazioni Elementari
ONE MAN JAIL di Claudio Suzzi

Spettacolo con la partecipazione in presenza e in diretta streaming dei detenuti dell’Istituto  Penale per i Minorenni Meucci di Firenze.
Intrecciare teatro e tecnologia, per ribaltare regole e percezioni portando il carcere fuori dal carcere. “One Man Jail: le prigioni della mente” è l’unico spettacolo in Italia che utilizza le nuove risorse digitali per un progetto di teatro in carcere.
La storia è quella di Frank Petroletti – interpretato dall’attore Filippo Frittelli– comico che, all’apice del successo, viene arrestato e incarcerato. All’interno della prigione, di fronte a un pubblico di detenuti ostili e disinteressati, si prepara a esibirsi nella sua ultima performance. Lo show, caustico e strampalato, lo porterà ad affrontare le proprie paure e i pensieri che lo tengono realmente prigioniero, a liberarsi dai personaggi che affollano la sua mente, per raggiungere un “altrove” forse meno rassicurante di quello che gli si vorrebbe far credere.
“Attraverso l’uso dello streaming – spiega il regista Claudio Suzzi – con lo spettacolo “One Man Jail: le prigioni della mente” proviamo a capovolgere tre punti di vista. Il primo riguarda le modalità di fruizione del teatro in carcere. Di solito viene chiesto allo spettatore di entrare nell’istituto penitenziario, con tutte le limitazioni del caso. Con il collegamento live rendiamo la possibilità di incontro tra città e carcere molto più semplice e replicabile. Il secondo è quello che trasforma un’attività educativa, il teatro appunto, in una possibilità di lavoro vera e propria. Altro ribaltamento è quello relativo alla trama dello spettacolo: il teatro diventa un carcere, il pubblico si trasforma in un gruppo di detenuti, mentre la prigione, da cui realmente trasmettiamo, simboleggia la mente del protagonista”.

Venerdì 1 aprile 2022 ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Animascenica teatro
QAMAR E BUDUR testo e regia di Irene Paoletti

Terzo appuntamento IL TEATRO PER TUTTI (prezzo speciale 8 euro adulti e 5 euro under 12).
Qamar e Budur è uno spettacolo tratto dall’omonimo racconto contenuto ne “Le Mille e Una Notte”, celebre raccolta di novelle arabo-orientali ricca di tecniche letterarie innovative, a cui i diversi narratori ricorrono al fine di incrementare la drammaticità delle storie e delle emozioni che veicolano tramite il frequente il ricorso a una narrazione dal forte impatto visivo.
La storia d’amore tra il principe persiano Qamar e la principessa cinese Budur, promessi sposi per ordine delle rispettive famiglie, ma decisi a ribellarsi a tale imposizione istituzionale. A causa del proprio rifiuto i due giovani sono rinchiusi in prigione, dove fanno la conoscenza di due strani genietti, due figure magiche agli ordini di una terribile maga, che assumono la forma di due maestri invisibili che guideranno Qamar e Budur nel viaggio di iniziazione all’amore e alla vita.
Interpreti: Elisa Bartoli, Irene Paoletti, Lorenzo Robino, Maciré Sylla, Valeria Petri.

Venerdì 8 aprile 2022 ore 21
Teatro delle Arti – via G. Matteotti 5/8 – Lastra a Signa (Firenze)

Les Moustaches
LA DIFFICILISSIMA STORIA DELLA VITA DI CICCIO SPERANZA

Di Alberto Fumagalli
Regia: Ludovica D’Auria / Alberto Fumagalli
Con Giacomo Bottoni, Francesco Giordano e Antonio Orlando
Premio della Critica “Roma Fringe Festival” 2020; Migliore Spettacolo “Roma Fringe Festival” 2020; Premio Fersen “Roma Fringe Festival” 2020; Finalista “In-Box” 2020.
Una commedia nerissima e simpaticamente reazionaria, nei confronti di una società che tarpa le ali e anestetizza i sogni. Spettacolo vincitore del Roma Fringe Festival 2020 e finalista al Premio In-Box 2021.
Ciccio Speranza è un ragazzo molto grasso. Ma leggero, con un’anima delicata. Ciccio Speranza vive in una catapecchia di provincia. Da cui sogna di evadere. Ciccio Speranza sogna moltissimo. E ha un sogno troppo grande perché possa rimanere chiuso in un cassetto. Ciccio Speranza sogna di danzare.
Attraverso un linguaggio inventato, poetico ed ironico nel suo impasto di dialetti evochiamo una famiglia di provincia schiacciata dalla sua marginalità sociale, da un immobilismo drammatico e contemporaneo. La storia di Ciccio è colma di disagio, giovinezza, identità e voglia di libertà. Il teatro ci permetterà di superare i pesantissimi limiti che ingabbiano l’esistenza di Ciccio Speranza, inserendo il sogno, il fantastico, l’inarrivabile. Attraverso un tutù rosa Ciccio volerà, passando da una dimensione pesante e terrena ad una leggera e sognante.
Una commedia nerissima. Simpaticamente reazionaria, nei confronti di una società che tarpa le ali e anestetizza i sogni. Uno spettacolo vitale, colmo dell’anima dei suoi personaggi. Ciccio e la sua famiglia restano negli occhi e nella memoria. Forse, anche nel cuore.

BIGLIETTI stagione 2022 (salvo diversa indicazione)
Intero 15 euro
Ridotto 13 euro per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, soci Arci
Ridotto 8 euro fino a 26 anni
Ridotto 5 euro per operatori del settore spettacolo
Ridotto 11 euro per tesserati Casateatro
Biglietto unico 5 euro con tessera associativa per rassegna Teatro ragazzi
Biglietti 8 euro adulti, 5 euro bambini per rassegna Teatro per tutti
Carnet di 8 spettacoli 80 euro

PREVENDITE
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita compresa la Coop Lastra a Signa.  Presso il teatro delle Arti tutte le sere di spettacolo dalle 19.00. Da un’ora prima in occasione di proiezione cinematografica.

BUS E TRENO
Il Teatro delle Arti di Lastra Signa e facilmente raggiungibile sia in treno sia in bus.
In treno da Firenze SMN a Lastra Signa. Il teatro dista poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria.
In bus, linea 72 Ataf: Piazza Piero della Francesca T1 Federiga / Soffiano Via Starnina / Lastra a Signa via Livornese (fermata a 20 metri dal teatro).

Info Teatro delle Arti
Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058
www.tparte.itteatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.combiglietteria@tparte.it
facebook  Teatro Delle Arti Lastra Instagram Teatrodellearti_lastra