I GIORNI DELLA MEMORIA E DEL RICORDO 2020. Mostre, incontri, racconti… a Lucca e in Provincia. Il programma. A Livorno installazione di Effetto Collaterale: “Sognavamo nelle notti feroci”

LUCCA / DIGNITÀ, UGUAGLIANZA, LIBERTÀ

Conservare e coltivare la memoria di eventi e momenti tragici della nostra storia e riaffermare quei valori di dignità, uguaglianza e libertà di ogni essere umano, con particolare attenzione all’infanzia. E’ soprattutto questo il senso delle manifestazioni dedicate ai Giorni della Memoria e del Ricordo 2020.  Un’importanza che diventa ancora più rilevante in un momento, come quello attuale, che vede proprio quei valori tornare ad essere minacciati, insieme alla serenità di tanti cittadini e alla pace di molti Paesi.

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Come ogni anno, Provincia e Comune di Lucca, con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isrec) e di molti Comuni del territorio, hanno coordinato un programma ricco e articolato di iniziative per celebrare sia il Giorno della Memoria (27 gennaio), sia il Giorno del Ricordo (10 febbraio). 

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Il programma è stato illustrato a Palazzo Ducale, presenti il presidente dell’Isrec Stefano Bucciarelli, la consigliera provinciale Teresa Leone, l’assessora alla continuità della memoria storica del Comune di Lucca Ilaria Vietina, Rosalba Ciucci dell’Anpi e Simonetta Simonetti dell’Associazione Toscana Volontari della Libertà.

I temi riguardanti il Giorno della Memoria saranno affrontati in primo luogo da una mostra a Palazzo Ducale: “Educati alla guerra, nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del ‘900” curata da Gianluca Gabrielli (Università di Macerata) che incontrerà gli studenti e gli insegnanti sabato 25 gennaio 2020 a Palazzo Ducale alle 10.00. La mostra, dal 20 gennaio 2020, rappresenta un viaggio nell’infanzia del primo Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale, per capire come i conflitti armati, la morte eroica, il virilismo, l’esaltazione della divisa e delle armi divennero pane quotidiano per l’infanzia italiana. Come si stava in classe durante la guerra di conquista della Libia? Come riuscì il fascismo a mettere in divisa la gioventù italiana? Come venne spiegata a scuola e in piazza la guerra d’Etiopia? Quando la ‘cultura militare’ divenne materia scolastica? In Italia tale percorso di nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia fu sicuramente il più continuo e intenso di tutta Europa. 

Sempre a Palazzo Ducale sarà allestita un’altra mostra “Il banco vuoto, le leggi razziali nella scuola in provincia di Lucca” a cura di Silvia Angelini, ISREC Lucca. La rassegna documenta le vicende salienti che caratterizzarono l’applicazione delle leggi razziali nella scuola in provincia di Lucca ricostruendo, tra l’altro, la storia della sezione speciale di scuola elementare per ebrei che funzionò a Viareggio dal 1940 al 1943.

Entrambe le mostre saranno visitabili, su prenotazione, a partire da lunedì 20 gennaio 2020 sino al 15 febbraio, dal lunedì al sabato (orario 9.00 – 18.00); aperture straordinarie con visite libere domenica 26 gennaio dalle 15.30 alle 19.00 e lunedì 27 gennaio dalle 9.00 alle 18.00. C’è la possibilità, per le scuole di ogni ordine e grado, di prenotare visite guidate con gli esperti messi a disposizione dall’Istituto Storico della Resistenza.

Quest’anno un’attenzione particolare, inoltre, sarà rivolta al al tema degli Internati Militari Italiani (IMI): il 27 gennaio 2020 alle ore 17.30, Giorno della Memoria, il Consiglio Comunale di Lucca ed il Consiglio Comunale di Porcari si riuniranno congiuntamente a Palazzo Santini (Lucca) con due ospiti d’onore: Dante Unti di Porcari e Davide Massei di Piaggione, entrambi Internati Militari Italiani.

Molte altre le iniziative previste che toccheranno diversi temi legati alla memoria: dal ricordo di Giorgio Nissim (26 gennaio ore 16.30 al  CRED di via Sant’Andrea a Lucca) alle letture, da parte dell’attore Marco Brinzi, di passi de “La tregua”, dalla proiezione serale al Cinema Astra del film “Aquile randagie” (28 gennaio alle 21.00) sulla resistenza del movimento Scout, al ricordo di Jella Lepman le memorie di una profonda fiducia nei confronti della letteratura e dei bambini, nella convinzione che i libri per l’infanzia possono, in un certo senso, cambiare il mondo (Mostra sul tema della lettura allestita alla Casa della Memoria e della Pace, Castello San Donato, Mura Urbane). 

Particolare attenzione viene data anche al tema del Porrajmos (lo sterminio dei Rom e dei Sinti) con un doppio incontro che si terrà il 21 gennaio a Palazzo Ducale (alle 10.00 per le scuole superiori) a cui interverrà Santino Spinelli, musicista e compositore Rom, e alle 18.00 sempre del 21 gennaio alla Casa della Memoria e della Pace, con un intervento del prof. Luca Bravi, Università di Firenze.

Anche quest’anno al tema dello sport e del razzismo è dedicata un’iniziativa in programma il 7 febbraio alle  10.00 in sala Tobino a Palazzo Ducale. Interverrà Adam Smulevich, autore del libro “Un calcio al razzismo – 20 lezioni contro l’odio” (per le scuole superiori).

Infine non poteva mancare un ricordo di Vera Michelin Salomon, antifascista romana che abitava sulle colline della Lucchesia, deceduta pochi mesi fa con la presentazione del libro sulla sua storia “I ragazzi di Via Buonarroti”, che si terrà il 28 febbraio alle 17.30 alla Casa della Memoria e della Pace di Lucca.

Per celebrare invece il Giorno del Ricordo (10 febbraio), sabato 8 febbraio al Real Collegio di Lucca, luogo storico dove molti esuli vissero al loro arrivo nel capoluogo per diversi anni, è in programma alle 10.00 un Consiglio Comunale e Provinciale congiunto sui temi dell’esodo, delle foibe e più in generale sulla complessa vicenda del confine orientale italiano. Interverranno Aligi Soldati, esule di Pola e Pietro Finelli dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età Contemporanea in provincia di Lucca.

Sempre sul giorno del Ricordo da segnalare la mostra “Dall’Istria a Lucca, una raccolta di documenti familiari” a cura di Armando Sestani (ISREC Lucca). Per la prima volta a Lucca, documenti provenienti da una raccolta privata insieme a giornali e pubblicazioni, vengono presentate per costruire un percorso documentario che ha per tema l’esodo istriano. La mostra sarà allestita alla Casa della Pace e della Memoria, (Castello di San Donato, Mura Urbane) dal 10 al 20 febbraio.

  • Per qualsiasi informazione e per prenotare le visite guidate si può contattare la Provincia di Lucca (tel. 0583- 417481 – scuolapace@provincia.lucca.it).  La partecipazione delle scuole è gratuita ad ogni evento previa prenotazione. 

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VIAREGGIO / Provincia di Lucca

24 gennaio ore 17.00 – Viareggio, Villa Argentina. Presentazione libro Indagine su Eichmann di Fabio Galluccio. A cura di Biblioteca Caprili, in collaborazione con il Comune di Viareggio, ANPI Viareggio, Fondazione Caprili.

29 gennaio ore 17.00 – Viareggio, Villa Argentina (nell’ambito della Rassegna Di mercoledì)

Il sogno di Jella omaggio a Jella Lepman con Silvia Q. Angelini e Mimma Bondioli, a cura di ISREC Lucca

26 febbraio ore 17.00 – Viareggio, Villa Argentina (nell’ambito della Rassegna Di mercoledì)

Presentazione libro “Senza salutare nessuno un ritorno in Istria” di Silvia Dai Prà; a cura di ISREC Lucca

Info: Provincia di Lucca 0584 1647600, musei@provincia.lucca.it

CAMAIORE

25 gennaio ore 21.00 – Capezzano Pianore, Parrocchia Nostra Signora Sacro Cuore

Le Aquile randagie e l’attività di OSCAR con Emanuele Locatelli 

21 gennaio ore 10.30 – Lucca, Palazzo Ducale – Sala Mario Tobino

Riflessioni sulla cultura ROM presentazione lavori IIS Chini Michelangelo sul Porrajmos. Con Santino Spinelli, musicista e compositore Rom. In collaborazione con Comune e Provincia di Lucca

3 febbraio ore 8.15 – Camaiore, Cinema Borsalino

Sant’Anna di Stazzema, memoria e giustizia spettacolo teatrale Scalpiccii sotto i platani di Elisabetta Salvatori, intervento di Marco De Paolis, presentazione dei lavori multimediali degli studenti

Data da definire – Lido di Camaiore, Auditorium IC “Giorgio Gaber”. L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema interviene Roberto Rossetti, ISREC Lucca. Info: Comune di Camaiore 0584 986251, segreteria@comune.camaiore.lu.it  

FORTE DEI MARMI

27 gennaio ore 9.00 – Forte dei Marmi, ingresso Palazzo Comunale, Piazza Dante. Cerimonia per ricordare le vittime dell’Olocausto letture di testimonianze di sopravvissuti all’Olocausto con le scuole.

27 gennaio ore 10.15 – Forte dei Marmi, Auditorium Scuola Secondaria Ugo Guidi

Il coraggio della memoria 2020 rappresentazione e laboratorio teatrale.

27 gennaio ore 17.30 – Forte dei Marmi, Villa Bertelli. Meditate che questo è stato il dovere della memoria oggi con Roberto Rossetti, ISREC Lucca.

10 febbraio ore 11.30 – Auditorium Scuola Secondaria Ugo Guidi e ore 17.30 – Villa Bertelli

Il Giorno del Ricordo intervengono Stefano Bucciarelli, ISREC Lucca e Aligi Soldati, esule istriano (la mattina con le scuole). Durante l’incontro pomeridiano proiezione del filmato Gli esuli istriani, fiumani e dalmati a Lucca.

Info: Comune di Forte dei Marmi 0584 280262, presidentedelconsigliocomunale@comunefdm.it . 

MASSAROSA

19 gennaio ore 18.00, 20 gennaio mattina – Massarosa, Teatro Vittoria Manzoni

Spettacolo teatrale Esisto ancora per non dimenticare

Gennaio e febbraio – scuole di Massarosa

Incontri nelle scuole sulle leggi razziali a cura di ANPI Massarosa, mostra Porrajmos altre strade sul sentiero per Auschwitz. Info: Comune di Massarosa 0584 979328, l.massei@comune.massarosa.lu.it

SERAVEZZA

28 gennaio ore 11.00 – Loc. Marzocchino, Scuola Media E. Pea

Spettacolo teatrale Scalpiccii sotto i platani di Elisabetta Salvatori

Info: Comune di Seravezza 0584 757760, segreteria.sindaco@comune.seravezza.lucca.it

STAZZEMA

12 – 13 gennaio – viaggio della Memoria ad Auschwitz di una delegazione del Comune e di giovani

23 gennaio alle 10.00 – Pontestazzemese, IC “Martiri di Sant’Anna”. Incontro con la storia con Kitty Braun Falaschi, deportata a Ravensbrück e Bergen Belsen.

27 gennaio alle 20.00 – Cardoso, Palazzo della Cultura. Proiezione  Tutto questo davanti agli occhi di Walter Veltroni, testimonianza di Sami Modiano, deportato ad Auschwitz. Info: Comune di Stazzema 0584 77521, direttore@parconazionaledellapace.it  

COMUNE DI VIAREGGIO

27 gennaio ore 10.00 – Viareggio, Teatro Jenco

Spettacolo teatrale “Ich war da – Io ero là” di e con Marco Brinzi e Caterina Simonelli

Info: Teatro Jenco 0584 1972402, info@teatrojenco.com  

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LIVORNO / “SOGNAVAMO NELLE NOTTI FEROCI” ALLA CAPPELLA SCAFURNO DI MONTEROTONDO

In occasione della Giornata della Memoria, da sabato 25 a lunedì 27 gennaio, a Livorno presso la Cappella Scafurno di Monterotondo, sarà visitabile l’installazione realizzata dall’associazione Effetto Collaterale con i patrocini di: Comunità Ebraica, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Livorno (sopra il titolo particolare della locandina, pubblica a lato nella sua interezza).

Locandina Sognavamo

“Sognavamo nelle notti feroci”, questo il titolo dell’installazione realizzata dall’associazione Effetto Collaterale per la Giornata della Memoria. Nata da un’idea della drammaturga e regista Francesca Talozzi, l’installazione sarà aperta al pubblico da sabato 25 a lunedì 27 gennaio a Livorno presso la Cappella Scafurno (Osservatorio di Monterotondo – Via di Monterotondo 74), in tre diverse fasce orarie: alle 17, alle 18 e alle 19 e, per le scuole, alle 10.30, 11.30 e 12.30 di sabato 25 e lunedì 27 gennaio.

“Sognavamo nelle notti feroci” è un’architettura sonora di 17 voci costruita intorno ai frammenti di sogno di 5 deportati nei lager nazisti: Primo Levi, Anne Frank, Charlotte Delbo, la pisana Liana Millu e la livornese Frida Misul. All’interno di uno spazio pensato come un “al di là” della memoria, i visitatori ascolteranno l’orrore dei campi di sterminio attraverso le immagini, i suoni, le parole sognate dai prigionieri in quelle “notti feroci”, come le ha definite Primo Levi nella poesia che apre “La Tregua”: “Sognavamo nelle notti feroci / Sogni densi e violenti / Sognati con anima e corpo: tornare; mangiare; raccontare”.

 “Questa installazione sonora dedicata ai sogni dei deportati nei campi di sterminio – spiega . – nasce da tutto il lavoro che come associazione Effetto Collaterale portiamo avanti da anni sul tema della memoria e della deportazione. Leggendo le testimonianze di tanti deportati e deportate ci siamo resi conto che i sogni occupavano uno spazio importante nella narrazione della prigionia. A partire da Primo Levi, sono molti gli scritti in cui i deportati raccontano i sogni che facevano nel lager, notte dopo notte. I sogni più ricorrenti, quelli più paurosi o più belli. E in quei sogni c’è tutto. C’è innanzitutto – continua Talozzi – la vita nel lager, fatta di terrore, fame, fatica, freddo e poi la vita prima e dopo il lager, fatta di calore, cibo, amore ma anche paura, paura del ritorno, paura di non essere creduti. Come racconta Levi, in quelle “notti feroci” si sognava il vero, si sognava ciò che si viveva dall’alba al tramonto, si sognava ciò che si era stati e si era diventati ed è questo sognare il vero che ha ispirato il nostro progetto. Un vero – conclude Talozzi – che oggi non possiamo vedere o toccare ma che dobbiamo saper ascoltare, proprio come i sogni che si possono solo raccontare e ascoltare”.

Per la realizzazione dell’installazione l’associazione Effetto Collaterale si è avvalsa della collaborazione tecnica di Domenico Marinelli e Francesco Landucci dell’associazione Percorsi Musicali.

L’installazione è visitabile su prenotazione telefonando o inviando un messaggio al numero 342/0787727 oppure una e-mail a effettocollateraleeventi@gmail.com