GIORNO DELLA MEMORIA. A Livorno la marcia silenziosa da piazza del Municipio alla Sinagoga. Poi un incontro a Villa Mimbelli. Al Museo della Città esposto fino al 3 febbraio il diario di Frida Misul
*****IN MARCIA PER LE VIE DELLA CITTÀ
Proseguono a Livorno le iniziative per il Giorno della Memoria. Martedì 29 gennaio 2019 la Comunità di Sant’Egidio insieme alla Comunità Ebraica e in collaborazione con la Diocesi, il Comune di Livorno e Istoreco, organizzano la tradizionale Marcia per le vie della città in memoria della deportazione degli Ebrei di Livorno.
Sono previsti tre momenti:
ore 9, Auditorium Camera di Commercio, incontro con le scuole sul tema : “Giusti tra le Nazioni. Storie di salvatori e salvati”. Partecipano classi 4 e 5 elementari, medie inferiori e superiori.
ore 11.15 piazza del Municipio partenza del corteo silenzioso fino alla Sinagoga (sopra il titolo un particolare del tempio livornese).
ore 12.00 piazza Benamozegh cerimonia finale. Intervengono: Rav Yair Didi (Rabbino di Livorno) , Mons. Simone Giusti (Vescovo di Livorno), Vittorio Mosseri (Presidente Comunità Ebraica), Francesco Belais (assessore alla cultura del Comune di Livorno) e Anna Ajello – Comunità di Sant’Egidio.
Accensione delle luci della Channukka in ricordo delle vittime dell’Olocausto. La marcia prevede il passaggio in via Cogorano, piazza Grande, via Cairoli, via del Tempio, piazza Benamozegh. Sempre domani martedì 29 gennaio (ore 15.30) al Museo Giovanni Fattori di Villa Mimbelli è in programma l’iniziativa La Chiesa di Firenze e la Chiesa di Livorno di fronte alla persecuzione. L’appuntamento si svolgerà nella sala degli Specchi della villa con gli interventi di Elena Mazzini e Francesca Cavarocchi (curatrici della ricerca La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei), Andrea Zargani (studioso) e Bruno di Porto (Università di Pisa). In programma i saluti di Vittorio Mosseri (Presidente Comunità ebraica Livorno). Coordina Carla Roncaglia , presidente di ISTORECO. L’iniziativa è promossa da ISTORECO in collaborazione con il Comune di Livorno e la Comunità Ebraica.
*****IL DIARIO DI FRIDA MISUL, VISIBILE FINO AL 3 FEBBRAIO AL MUSEO DELLA CITTÀ
Dopo la cerimonia di consegna al Teatro Goldoni da parte della Comunità Ebraica al Comune di Livorno, la copia manoscritta del diario di Frida Misul si trova al Museo della Città-Luogo Pio Arte Contemporanea, dove può essere visionato fino al 3 febbraio 2019.
Il documento, uno dei primissimi memoriali di donne ebree deportate e autrici di racconti autobiografici, è esposto al Museo della Città nella sezione “Il secondo Novecento”, come testimonianza, preziosa e insostituibile delle atrocità passate e quindi monito per l’umanità. Un diario della prigionia che a buon diritto può essere inserito nelle collezioni civiche per “raccontare” un periodo drammatico della nostra storia. Accanto al diario sono esposte in un’apposita teca alcune fra le più tragiche ma insieme coraggiose e vitali testimonianze di Frida Misul (Livorno 1919-1992) appositamente consegnate al Museo per questa occasione dalla Comunità Ebraica di Livorno. Si tratta di lettere, documenti e fotografie della sua esperienza nei viaggi di deportazione. Il materiale documentativo rimarrà esposto fino a domenica 3 febbraio (prima domenica del mese con ingresso gratuito ai musei).
Per informazioni: Museo della Città tel.0586/824551 da martedì a domenica orario 10.00-19.00, email museodellacitta@livorno.it