8 MARZO. Lettera del sindaco del Comune di Rosignano, Daniele Donati, alle dipendente, collaboratrici, consigliere comunali, assessore e a tutte le cittadine in occasione della Festa della donna

Lettera del sindaco del Comune di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, alle alle dipendenti e collaboratrici, alle consigliere e assessore, e a tutte le cittadine del territorio in occasione della festa della donna dell’8 marzo 2021. Ecco il testo:

“Quest’anno ricorre il centenario dall’istituzione della Giornata internazionale dell’operaia, che in seguito è stata rinominata Giornata internazionale della Donna.
Spesso questa ricorrenza è stata ricondotta alla tragedia avvenuta nel 1908 nell’industria tessile Cotton di New York dove, durante un incendio, persero la vita le operaie; altre volte all’incendio avvenuto, sempre a New York, il 25 marzo 1911 nella fabbrica Triangle, che causò la morte di 123 donne.
In realtà gli avvenimenti che all’inizio del Novecento hanno contribuito all’istituzione della ricorrenza sono molteplici e fanno parte di un lento e sofferto percorso di rivalsa dei diritti femminili in ambito sociale, economico e politico. Nel 1907 a Stoccarda si tenne la prima Conferenza internazionale delle donne socialiste e per la prima volta venne affrontato ufficialmente il tema del voto alle donne. Nel 1908 a Chicago Corinne Stubbs Brown presiedette la Conferenza del Partito Socialista Americano denunciando lo sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, le discriminazioni sessuali e le disparità salariali. L’8 marzo 1917 a San Pietroburgo le donne furono protagoniste di una grande manifestazione per reclamare la fine della guerra, chiedendo pane per i figli e il ritorno degli uomini dal fronte. A distanza di tre anni, nel 1921, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, fu stabilito di celebrare la Giornata internazionale dell’operaia l’8 marzo di ogni anno.
Malgrado siano trascorsi 100 anni sono ancora troppe, in ogni parte del mondo, le violenze e le discriminazioni nei confronti delle donne. La parità di genere nel mondo del lavoro è un obiettivo ancora molto lontano e, anche in Europa, gli stereotipi sociali e l’insufficienza di adeguate misure a sostegno della genitorialità costringono molte donne a scegliere fra la propria carriera lavorativa e la famiglia.
Recenti studi indicano che la pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto diverso su uomini e donne, mettendo a dura prova il genere femminile e in particolare chi già viveva in condizioni di fragilità.
Eppure, proprio le donne sono state in prima linea nella lotta al coronavirus. I dati rilevati in diversi Stati membri dell’Unione Europea indicano che la maggior parte dei lavoratori che forniscono servizi essenziali sono donne: il 76% degli operatori sanitari (medici, infermiere, ostetriche, personale delle case di cura residenziali), il 93% degli assistenti all’infanzia e degli insegnanti e il 95% di addetti alle pulizie.
Quindi è in buona parte grazie alle donne che i nostri sistemi economici, sociali e sanitari, la nostra vita pubblica e le nostre attività essenziali sono stati preservati e vengono mantenuti.
Alla luce del ruolo cruciale rivestito dalle donne durante la pandemia e della loro centralità nella gestione della ripresa e nel lancio del Next Generation EU, gli uffici del Parlamento europeo in Italia hanno organizzato due incontri online sui temi della leadership, dell’occupazione, della conciliazione con la vita familiare e della rappresentazione femminile nella cultura popolare.
In occasione  della Giornata Internazionale della Donna, vi invito a consultare la pagina Facebook “Parlamento europeo in Italia” dove sono pubblicati gli approfondimenti su questi temi, ma soprattutto mi preme ringraziare tutte le donne del Comune che nonostante la pandemia animano e sorreggono la nostra comunità.
Un sentito ringraziamento va alle lavoratrici dipendenti e collaboratrici che quotidianamente portano avanti le attività necessarie per dare risposte ed aiuto ai cittadini; alle Consigliere e Assessore per l’impegno, la responsabilità e la passione che mettono nell’affrontare il proprio ruolo istituzionale; alla Commissione Pari Opportunità che si adopera per coinvolgere donne e uomini in progetti di educazione al rispetto e alla valorizzazione delle diversità come ricchezza.
A tutte voi buon 8 marzo!”
                                                                 Il sindaco Daniele Donati