FESTIVAL PUCCINI 2019 / 8. Torna per l’ultima rappresentazione (venerdì 26 luglio) “La Fanciulla del West”, Minnie ha la voce di Irene Carboncini. A dirigere l’Ort c’è Gianna Fratta che debutta a Torre del Lago

Torna in scena per l’ultima rappresentazione venerdì 26 luglio l’unico dramma alieto fine di Giacomo Puccini, la Fanciulla del West nel nuovo allestimento del Festival Puccini 2019 con scene, regia e costumi di Renzo Giacchieri. L’opera è ambientata in California al tempo della febbre dell’oro e ha come protagonista labella e giovane Minnie titolare del saloon la polka luogo di ritrovo per i minatori del vicino campo di lavoro. A Minnie che sarà interpretata da Irene Cerboncini i minatori affidano persino i propri risparmi per difenderli dalla banda di briganti, comandata dal temibile bandito Ramerrez.

foto umicini-fanciulla del west
Foto Umicini – La Fanciulla del West

Minnie, si innamora di un giovane straniero, giunto una notte nel locale, che afferma di chiamarsi Dick Johnson – ad interpretato il tenore spagnolo Alejandro Roy- ma che in realtà altri non è che il bandito Ramerrez, andato di persona alla Polka per capire come rapinare la cassa dove sono depositati i risparmi dei minatori. Malgrado l’avversione mostrataverso lo sconosciuto dallo sceriffo Jack Rance, Luca Grassi che da tempo corteggia senza successo Minnie, la donna si fida del bandito e lo invita nella sua capanna dove sboccerà l’amore. La storia si intreccia ma l’amore di Minnie prevale e per salvare il bandito sfida lo sceriffo in una partita a poker.

Sul podio dell’Orchestra della Toscana fa il suo debutto al Festival Puccini la talentuosa direttrice d’orchestra Gianna Fratta. Pianista, direttore d’orchestra e una laurea in legge, Gianna Fratta vanta un curriculum di eccellenza in cui spicca la direzione dei mitici Berliner, la primadonna ad averli diretti.

“Puccini è il mio operista prediletton- dichiara la direttrice (foto sopra il titolo) – lo amo al di sopra di tutti gli altri e lo considero il più moderno, intuitivo, emozionante. Non si può cambiare una nota della scrittura di Puccini, è perfetta.Nell’ultimo triennio ho diretto Butterfly, Bohème, Trittico, Turandot e Tosca. Nonè mai successo che non mi sia nuovamente stupita e non abbia trovato nuove sfaccettature in quella scrittura magistrale, la cui immediatezza considero un pregio e non un limite. E in questo caso parlo da compositrice e docente dicomposizione e analisi, prima che da direttrice d’orchestra” .

Completano il numeroso cast di questo capolavoro “americano” Nick Fabio Serani, Ashby Ivan Marino, Sonora Luca Bruno, Trin Alberto Petricca, Sid Andrea Del Conte, Bello Francesco Lombardi, HarryMarco Voleri, Joe Tiziano Barontini, Happy Michele Perrella , Larkens Andrea De Campo,Billy Jackrabbit Alessandro Ceccarini, Wokle Annunziata Vestri, Jack Wallace Daniele Caputo, José Castro Massimo Schillaci, Un postiglione Matteo Bagni. Il Disegno luci è firmato da Nino Napoletano, Assistente alla regia Luca Ramacciotti. Roberto Ardigò dirige il Coro del Festival Puccini.