Teatro Goldoni di Livorno, chiusura della stagione sinfonica con la bacchetta di Irina Yashima e Stefan Milenkovich, prodigio del violino. In programma (con l’ORT) l’Eroica di Beethoven

Due ospiti d’eccezione, tra i più talentuosi del momento a livello internazionale, per il Concerto di chiusura della Stagione sinfonica al Teatro Goldoni di Livorno: giovedì 12 maggio 2022, alle ore 21, saranno protagonisti la bacchetta tedesca di origini giapponesi Erina Yashima, 36 anni, allieva di Riccardo Muti, con una carriera in ascesa e Stefan Milenkovich nato a Belgrado (ma di origini italiane dal lato materno) 45 anni fa, un vero enfant prodige del violino, invitato a suonare davanti ai grandi della Terra e nominato artista serbo del secolo. 

Erina Yashima (ph. di Todd Rosenberg. Anche sopra il titolo)

Sarà una chiusura sorprendente, con la brillante Orchestra della Toscana impegnata in un programma che prevede l’esecuzione di uno dei capisaldi del repertorio sinfonico come la celebre Sinfonia n. 3 op. 55 “Eroica” di Beethoven. Molto è stato scritto sulla dedica a Napoleone Bonaparte da parte di Beethoven per quest’opera, fin dall’inizio pervasa da un’energia imponente che tutt’oggi impressiona l’ascoltatore: se l’eroe celebrato dal titolo dovesse essere il grande Corso portatore di nuovi valori universali legati alla libertà ed all’illuminismo, certo è che il suo nome finì cancellato sul frontespizio della partitura autografa dal compositore dopo che seppe che si era fatto incoronare imperatore (stando al suo amico e biografo Ferdinand Ries, saputa la notizia esclamò in preda all’ira “Anch’egli non è altro che un uomo comune. Ora calpesterà tutti i diritti dell’uomo e asseconderà solo la sua ambizione; si collocherà più in alto di tutti gli altri, diventerà un tiranno!”). La composizione della Sinfonia n.3 risale ai primi anni del 1800, e fu poi diretta dal compositore stesso al Theather an der Wien il 7 aprile 1805 in prima assoluta. A proposito dell’Eroica, Erina Yashima ha detto: “essendo cresciuta fra le note e avendo sempre suonato (sono diplomata in pianoforte), è difficile per me scegliere un singolo compositore, ma forse direi proprio Beethoven. La prima volta che ho sentito la Quinta e la Nona sono rimasta profondamente colpita … ma la vera sfida oggi nell’affrontare pagine così famose, è confrontarsi con una tradizione tanto ampia quanto illustre. Ognuno ha il proprio gusto e un diverso modo di approcciarsi, il che aumenta la responsabilità di chi la esegue”. Direttrice dal talento raro, Yashima ha lavorato con l’eccellenza degli Stati Uniti, in tre stagioni come bacchetta assistente di Riccardo Muti alla Chicago Symphony Orchestra, e poi braccio destro di Esa-Pekka Salonen e Christoph Eschenbach, ha collaborato con il violoncellista Yo-Yo Ma, mentre in Europa ha debuttato al festival di Salisburgo. Oggi è assistente di Yannick Nézet-Séguin alla Philadelphia Orchestra e da poco nominata primo Kapellmeister della Komische Oper Berlin. 

Stefan Milenkovich (ph. Nebjia Babi)

In apertura Yashima dirigerà il Concerto per violino e orchestra op.26 del compositore tedesco Max Bruch, opera popolare di rara felicità melodica e prediletta dai violinisti. Ne sarà solista Stefan Milenkovich, acclamatissimo dal pubblico internazionale, personalità dell’anno. Il suo talento lo porta, a soli 6 anni, a fare la sua prima apparizione da solista in un’orchestra. A 8 il suo primo concerto nella città natale di Belgrado, il primo di una lunga serie in tutto il mondo. A 10 anni, suona per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, a 11 anni per il presidente Michail Gorbačëv e l’anno seguente per Papa Giovanni Paolo II. A soli 16 anni festeggia il suo millesimo concerto. Si è esibito con la band rock Gorillaz, in uno dei luoghi più famosi del mondo, l’Apollo Theatre ad Harlem, New York: una performance acclamata dalla critica e presentata in diretta su MTV. È ospite frequente di trasmissioni tv e radio, profondamente impegnato in cause umanitarie. 

Biglietti disponibili presso il botteghino del Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13, mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30 ed online su www.goldoniteatro.it e www.ticketone.it;  prezzi: € 10 platea, € 5 under 25. Si ricorda che per accedere in Teatro è necessario indossare la mascherina ffp2. 

Tutte le informazioni sul concerto e gli artisti su www.goldoniteatro.it