Progetto Salute: un percorso partecipativo e una cena antispreco al Mercato delle Vettovaglie (insieme a Slow Food)

“Livorno è la prima città della Toscana ad essersi dotata di una strategia alimentare vera e propria; la seconda città d’Italia dopo Milano. Uno strumento che ci permetterà non solo di rafforzare la filiera corta, ma soprattutto di ridurre lo spreco di cibo e combattere la povertà alimentare”. La vicesindaco Stella Sorgente ha presentato in questo modo l’evento che si tiene sabato 26 maggio 2018 a partire dalle ore 18 al Cisternino di Città per illustrare alla cittadinanza i risultati del Progetto Salute – Strategia Alimentare di Livorno. Un percorso partecipativo, cofinanziato dall’Autorità regionale per la Promozione della Partecipazione (APP), che si è concluso di recente dopo oltre un anno di lavoro e che ha visto all’opera cittadini, imprese, associazioni e rappresentanze. Nel corso della giornata di sabato 26 verranno illustrati alla cittadinanza i contenuti del “Piano del cibo”, il ruolo del “Consiglio del cibo” e gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la “Politica integrata del cibo”. “Questi tre documenti – ha proseguito Sorgente – sono il risultato di un lungo lavoro che ha visto coinvolti associazioni e imprese che da sempre si occupano di sostenibilità ambientali e alimentari. Si tratta degli strumenti che ci consentiranno di sviluppare una strategia capace di valorizzare i prodotti del territorio, migliorare la qualità delle nostre mense scolastiche, sviluppare una cultura del cibo e combattere gli sprechi”.

Ed è proprio su questo aspetto che si concentrerà l’ultimo appuntamento di sabato 26. I primi 35 partecipanti all’incontro al Cisternino avranno la possibilità, infatti, di ritirare un coupon omaggio per un menu completo “antispreco” alla cena organizzata, in collaborazione con Slow Food Livorno, nello spazio centrale “Alle Vettovaglie” all’interno del Mercato Centrale, uno dei più straordinari mercati coperti d’Europa. La cena, con accompagnamento musicale, sarà servita a partire dalle ore 21 e prevede un menù a base di prodotti del territorio livornese e piatti della cucina “povera” preparato dal locale amico di Slow Food. Un menu che ben riassume, quindi, il lavoro svolto fino ad ora nell’ambito del Progetto Salute.
I posti sono limitati e, come detto, le prime 35 persone che si recheranno al Cisternino di città avranno la possibilità di ritirare il tagliando omaggio e andare a gustare questi piatti al Mercato Centrale.