Progetto Intere Ammirare per studiare, progettare e introdurre soluzioni basate sulla natura per contrastare erosione costiera ed eventi meteo estremi. Il sito pilota individuato è nel Comune di Cecina, partner scientifici le Università di Pisa e Firenze, la Scuola Superiore S. Anna e ISPRA

Prima riunione nei giorni scorsi del progetto Interreg Ammirare presso il sito individuato
nel Comune di Cecina. All’incontro hanno partecipato: il Comune cecinese
(sito pilota), la Regione Toscana (partner di progetto e leader dell’azione sul sito pilota) ed i partner scientifici che si occuperanno di studiare, progettare ed introdurre soluzioni basate sulla natura per contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico, quali erosione costiera ed eventi meteorologici estremi, sul litorale di Cecina. I partner scientifici sono: la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’Università di Firenze e ISPRA.

La riunione ha avuto l’obiettivo di analizzare il piano di lavoro dei partner, condividerlo ed approvarlo
congiuntamente. Gli interventi che saranno progettati per il sito di Cecina contribuiranno a sviluppare gli obiettivi del progetto strategico Interreg Ammirare (acronimo di “Azioni e Metodologie per il Miglioramento della Resilienza degli Arenili”), che introducendo “soluzioni basate sulla natura” e il concetto di “spiaggia ecologica”, consente di sviluppare un sistema di gestione integrato e partecipato degli arenili, in grado di consolidarne l’attrattività turistica conciliandola con la salvaguardia degli ecosistemi naturali.

L’incontro si è articolato in due momenti della giornata. La mattina, i partner sono stati guidati dalla
geologa del Comune di Cecina, per un sopralluogo alla parte nord della foce del fiume, presso la zona
“Le Gorette” e, successivamente, alla parte sud della foce, presso la Riserva Naturale Tomboli, in
gestione ai Carabinieri Forestali Reparto Biodiversità. Questo primo sopralluogo è stato fondamentale
per verificare le difficoltà della costa che viene erosa da mareggiate ed eventi metereologici sempre più
frequenti e per individuare le aree nelle quali studiare ed implementare interventi di mappatura,
monitoraggio ed azioni pilota per accrescere la resilienza del litorale agli eventi derivati dal cambiamento climatico.

Nel pomeriggio, i partner con i tecnici comunali, si sono riuniti presso la sede comunale per discutere la
fattibilità degli interventi proposti ed il piano di lavoro. In particolare, nel Comune di Cecina saranno
svolti rilievi ecologici con droni aerei e droni marini per consentire la mappatura ed il monitoraggio del
cordone dunale e della prateria di posidonia sommersa. Questa azione è affidata all’Istituto di
Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e all’Università di Pisa e Università di Firenze. Allo stesso
tempo, l’Università di Pisa, con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Cecina, si occuperà di un intervento di sperimentazione pilota per rinforzare le dune esistenti, formate da sabbia e posidonia
spiaggiata, attraverso la piantumazione di specie autoctone al fine di aumentarne la resilienza alle
mareggiate e all’erosione costiera.

Parallelamente, rispetto alla sperimentazione di “soluzioni basate sulla natura”, sarà sviluppato un
processo di ampia condivisione delle scelte destinate a migliorare le attività sulla costa, che coinvolgerà: imprese del settore turistico ricettivo, gestori e manutentori delle spiagge, associazioni di categoria, rappresentanti dei cittadini e le istituzioni locali. Tali soggetti saranno inseriti in un percorso di
sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico e dei suoi effetti, ma soprattutto saranno chiamati a condividere le soluzioni da adottare in modo congiunto per promuovere un sistema di governo
dell’ecosistema costiero più sostenibile e resiliente.

  • I dati sulla mappatura e monitoraggio del litorale di Cecina, come tutti i dati derivanti dagli altri siti pilota del progetto (Regione Liguria, Regione Autonoma Sardegna, Regione Corsica e Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra in Francia), confluiranno in una piattaforma informatica sviluppata dal Laboratorio di Ingegneria Marittima dell’Università di Firenze, basato sull’intelligenza artificiale.

La piattaforma consentirà alle istituzioni competenti sulla gestione delle coste di comprendere gli effetti
delle soluzioni applicate, rispetto al processo di mitigazione dei rischi climatici.
“È importante la formazione e l’implementazione tecnico-scientifica di un quadro conoscitivo inerente
le dinamiche della costa alla scala comunale – ha dichiarato il Commissario Straordinario del Comune
di Cecina, Dott.ssa Vincenza Filippi – Questo ci consentirà di adottare strategie per il contrasto degli
effetti negativi del cambiamento climatico. Voglio esprimere un plauso particolare all’iniziativa,
garantendo la massima collaborazione e supporto alla riuscita del progetto, per quanto nelle mie
possibilità e nei tempi del commissariamento”.