Montecatini, al Teatro Verdi il 3 marzo (ore 21) va in scena la commedia musicale “Forza Venite Gente” che racconta San Francesco. A quarant’anni dal debutto lo spettacolo si presenta rinnovato nella tecnologia e nella qualità all’allestimento

Al Teatro Verdi di Montecatini venerdì 3 marzo 2023 ore 21.00 la commedia musicale dedicata alla vita di San Francesco alla soglia dei suoi 40 anni si rinnova nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento.

Nel lontano 9 ottobre 1981, oltre 40 anni fa, al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una commedia musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo- culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia.

Il musical italiano FORZA VENITE GENTE conta 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori. Soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo fu rappresentato davanti a 250.000 spettatori, e a 30.000 a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll. 20 artisti sul palco, fra attori, cantanti e ballerini, ci guidano in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità – San Francesco. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.
Festeggiati i 40 anni di successi (1981-2021) la SONI PRODUZIONI Srl propone una nuova versione di FORZA VENITE GENTE. Fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento. Tanto da riportare la Commedia Musicale alle atmosfere di un vero e proprio Musical di immagine nord-europea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica. La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo definirà il “il più italiano dei santi e il più santo degli italiani” una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone.
Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le ep—-