LE STAGIONI DEL GOLDONI. Si alza il sipario a Livorno con “Livietta + Tracollo”, un’operina lirica leggera e divertente che ha debuttato fiori al festival Romaeuropa. Inganno e amore in salsa elettronica di Giova Battista Pergolesi. Il 19 ottobre alle ore 21 nella sala della Goldonetta

Si alza il sipario sulle stagioni del Teatro Goldoni di Livorno ed il primo appuntamento in cartellone è per giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 21 in Goldonetta con “Livietta + Tracollo”, un’operina lirica leggera e divertente di Giovanni Battista Pergolesi. (Le immagini che accompagnano il post sono del debutto al festival Romaeuropa).

“Livietta e Tracollo” (questo il titolo originale) è un’opera buffa d’inganni e d’amore, composta da due intermezzi scritti nel 1734 per essere eseguiti nei due intervalli del dramma per musica Adriano in Siria dello stesso Pergolesi: la bellezza della musica e la verve comica che la anima ne decretò il successo e divenne nel tempo opera autonoma, amata ed applaudita (anche con titoli diversi) in tutta l’Europa nel cuore del ‘700.

Il titolo fa parte di “Opera Oggi”, la rassegna della Fondazione Goldoni che aveva debuttato giusto un anno fa per dare visibilità ed ascolto ad opere liriche composte per il Teatro di “oggi”: “Nel proporre due nuovi titoli per la Stagione 2023-24 – afferma il direttore artistico della Fondazione Goldoni Emanuele Gamba – abbiamo voluto innovare ulteriormente: qui il titolo di apertura non è certo contemporaneo, sfiora anzi quasi i tre secoli dalla sua prima apparizione, ma la sua natura e sviluppo, i temi che presenta, ben si sono prestati ad una rivisitazione “contemporanea”. Scopriremo un titolo raro quanto delizioso, infatti, in una versione in “salsa elettronica”, capace di fondere il canto con le sonorità del clavicembalo a suoni più vicini ai nostri giorni. Quello che ne emerge con forza ed evidenza – prosegue – è la bellezza della musicalità e creatività di Pergolesi, capace di conquistare oggi come allora con la sua verve, a dispetto dei tempi e delle consuetudini”. 

Lieve è la storia, che ruota intorno alle maldestre imprese di un ladruncolo (Tracollo) che invano con l’aiuto di un complice (Faccenda) cerca di derubare ed imbrogliare Livietta con i suoi travestimenti, venendo sempre smascherato da lei e dalla sua amica (Fulvia). Tra inganni e giochi di parole, si arriverà ad un improvviso quanto imprevedibile lieto fine: “Viva, pulsante, la musica di Pergolesi fa da contraltare ad una trama comica che offre spunti estremamente interessanti di riflessione per indagare le tematiche attualissime dell’identità, del travestimento, della verità e della menzogna – afferma il regista Rosario Sparno  L’essere e l’apparire: Tracollo finge d’esser donna per ingannare e imbrogliare, e quando si svelerà uomo farà altrettanto; lo stesso accade a Livietta, che finge d’esser uomo per ottenere giustizia, e continuerà a reclamarla anche da donna. In un turbinio di inganni, i due fingono vicendevolmente di essere astrologi, pazzi, onesti, poveri, ricchi, moribondi, morti. Ed infine entrambi si dicono innamorati”.  

In un rincorrersi di verità e menzogne, l’asse che tiene insieme in un fragile equilibrio questa operina buffa, viene così spostato dal regista per farla precipitare ancor di più nel caos, attraverso i movimenti scenici di Sara Lupoli, l’elaborazione musicale di Dario Bassolino con Marco Palumbo al clavicembalo: “Anche i mimi, in questa versione danzatori, saranno invitati a precipitare al seguito dei due protagonisti. L’originale partitura settecentesca si traveste anch’essa, ammantandosi di suoni elettronici e trasfondendo vivacità e allegrezza in riverberi ambigui che lasciano intravedere ombre e luci, finzioni e verità. I travestimenti e i ruoli si moltiplicano fino ad annullarsi. Quel che resta è l’amore, liberato dai travestimenti e dai ruoli”.

Personaggi e interpreti: Livietta Costanza Cutaia Tracollo Takaki Kurihara – Fulvia/Faccenda Maria Avolio Faccenda/Fulvia Antonio Tello.

Questa produzione, dopo il debutto nei giorni scorsi al Festival Romaeuropa, arriva sul nostro palcoscenico grazie al sostegno ed apporto di privati sensibili alle ragioni del Teatro e dell’arte quali T.O.DELTA e SISAM We Deliver.

Biglietti disponibili presso il botteghino del Teatro Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13 – mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30; prezzi: intero €5, ridotto studenti €3.

Opera  Oggi proseguirà il 10 e 11 novembre “The lyric puppet show” di Marco Simoni, con la regia di Stefano Mecenate. Tutte le info su www.goldoniteatro.it