Il Giorno del Ricordo e i martiri delle foibe: iniziative a Livorno, Pietrasanta, Cecina, Lucca

LIVORNO

Cerimonie / Doppia cerimonia in programma per lunedì 10 febbraio 2020 in occasione del Giorno del Ricordo ricorrenza nazionale per commemorare le migliaia di vittime massacrate nelle Foibe. (Sopra il titolo: una famosa foto simbolo dell’esodo di 350mila istriani).

La prima commemorazione sarà al Cimitero della Misericordia (ore 10) dove sarà deposto un cuscino tricolore al monumento ai Caduti Giuliano Dalmati; sarà letta la “Preghiera dell’esule” e impartita la benedizione.

Una seconda cerimonia sarà (ore 11) a Largo Vittime delle Foibe (Antignano) dove sarà deposto un omaggio floreale.

L’iniziativa è promossa da A.N.V.G.D.( Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Livorno) che dal 1947 divulga la memoria storica delle atrocità delle Foibe e dell’esodo dei 350 mila Istriani, Fiumani e Dalmati costretti alla fuga forzata.

Alla cerimonia parteciperanno il presidente di A.N.V.G.D (Comitato di Livorno) Mario Cervino, il prefetto di Livorno Gianfranco Tomao e per l’Amministrazione Comunale la vicesindaca Monica Mannucci .

ISTORECO / Per il Giorno del Ricordo 2020 l’ISTORECO organizza  la conferenza Profughi di ieri e di oggi in cerca di salvezza. Le macerie materiali e morali alla fine di un conflitto.

La conferenza in programma per venerdì 21 febbraio ore 16, nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli, è in collaborazione con Comunità Sant’Egidio Livorno e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia prov. Livorno. Dopo i saluti istituzionali la conferenza sarà introdotta da Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno). Seguiranno gli interventi di Anna Ajello (Presidente Comunità Sant’Egidio Livorno); Francesco Dei (assegnista di ricerca Scuola Normale Superiore Pisa) e Mario Cervino (Presidente ANVGD Livorno). Testimonianze di profughi del mondo contemporaneo.

PIETRASANTA

Pietrasanta ricorda le vittime delle Foibe. In occasione della Giorno del Ricordo, istituito per conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopo guerrae della più complessa vicenda del confine orientale, l’amministrazione comunale di Pietrasanta depositerà, lunedì 10 febbraio, alle ore 9.30, una corona di alloro al monumento collocato in largo Martiri delle Foibe, in via Tonfano, nei pressi del sottopasso autostradale. Sarà il sindaco Alberto Stefano Giovannetti a depositare la corona.

Il monumento, intitolato “L’unione per la vita”, è stato realizzato nel 2004 dall’artista argentina Flavia Robalo con marmo bianco di Carrara. Alla cerimonia parteciperanno, insieme rappresentanti delle autorità militari e civili della nostra comunità.

LUCCA

Onorare degnamente il Giorno del Ricordo (10 febbraio 2020) istituito dal parlamento italiano con un’apposita legge il 30 marzo del 2004 per ricordare la tragedia delle vittime delle Foibe e l’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati in fuga dal regime di Tito nel secondo dopoguerra, e dare voce alle testimonianze di coloro che sono giunti a Lucca, città che, dal 1947 al 1956 ospitò circa 1200 esuli nella struttura del Real Collegio.

E’ questo il principale significato del consiglio comunale e provinciale congiunto dello scorso 8 febbraio, alle 10.00, promosso dalle due assemblee elettive di Comune e Provincia di Lucca – e convocato dal presidente della Provincia Luca Menesini e dal presidente del Consiglio comunale Francesco Battistini – che onoreranno il Giorno del Ricordo con la deposizione di una corona di fiori sotto la targa commemorativa in piazza del Collegio.  Dopo la deposizione della corona di alloro accompagnata dalle note degli studenti del Liceomusicale Passaglia, i saluti introduttivi del presidente Menesini e del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.

Dal punto di vista storico si rammenta che dopo la firma del trattato di pace di Parigi, nel 1947, alcune centinaia di migliaia di istriani scelsero con dolore di abbandonare la loro terra e le loro case e di rifugiarsi in Italia perdendo affetti e beni. Numerose di queste famiglie arrivarono a Lucca e molte di loro sono entrate definitivamente a far parte della comunità locale. Con l’istituzione del Giorno del Ricordo, nel 2004, il nostro Paese si è impegnato a far conoscere i conflitti, le tragedie egli eccidi, nonché l’esodo conseguente alla vicenda del confine orientale e a ricordare i fatti legati a questa pagina troppo a lungo ignorata.

La commemorazione del Giorno del Ricordo si pone in maniera continuativa all’interno della programmazione realizzata per la Giornata della Memoria.

CECINA

L’Amministrazione Comunale di Cecina celebra lunedì 10 febbraio 2020 il “Giorno del ricordo” istituito per ricordare le vittime delle Foibe, dell’esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale con la deposizione di una corona di alloro al monumento in piazza Martiri delle Foibe (nell’area verde tra via Marradi, via D’Annunzio e via Papini) alla presenza degli studenti delle superiori e di Marzia Colani dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
A seguire, alle ore 10, verrà intitolata una via cittadina nei pressi di piazza Martiri delle Foibe a Norma Cossetto, vittima delle Foibe, mentre alle ore 10.30, presso la sala Primetta Cipolli del Comune Vecchio si terrà una conferenza dal titolo “Il confine orientale tra esilio e accoglienza” a cui parteciperanno il sindaco Samuele Lippi, l’assessora Lucia Valori, il ricercatore presso la Scuola Normale Superiore Francesco Dei, lo storico Marco Manfredi e Marzia Colani dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.