Futuro Vegetale: il neuroscienziato Giorgio Vallortigara protagonista del secondo incontro nell’Auditorium della Fondazione CR Firenze
E’ il neuroscienziato Giorgio Vallortigara (foto sopra il titolo) il protagonista del secondo incontro (venerdì 21 giugno 2019 alle ore 18.45, Auditorium Fondazione CR Firenze, Via Folco Portinari 5 rosso – ingresso libero con prenotazione obbligatoria nel sito www.fondazionecrfirenze.it) del nuovo ciclo di conferenze del Master ‘Futuro Vegetale’, l’iniziativa in cui le piante diventano protagoniste dell’innovazione tecnologica e sociale del futuro promossa da Fondazione CR Firenze e dall’Università degli studi di Firenze.
‘Futuro Vegetale’ è un progetto, lanciato l’anno scorso, che combina un master universitario di primo livello con un ciclo di incontri di esperti della materia, aperti alla cittadinanza. L’intento dell’iniziativa è formare professionisti, capaci di concretizzare una visione innovativa del rapporto tra mondo vegetale, dinamiche sociali, materiali e spazio progettato e abitato, ma anche informare il pubblico sulle nuove forme del rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, tenendo conto delle sfide economiche, sociali e abitative del presente. L’intero progetto ha il coordinamento di Stefano Mancuso, professore di arboricoltura all’Università di Firenze e direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (Linv) e ne è coordinatore scientifico Leonardo Chiesi, professore di sociologia all’Università di Firenze. Alla prima edizione sono stati relatori personalità quali Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano e progettista del Bosco Verticale, Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi autore de ‘Il Tao della fisica’.
L’ultimo appuntamento sul tema ‘Architettura Bio Inspired’ sarà venerdì 28 giugno con Mario Cucinella che ha curato di recente Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2018 intitolato Arcipelago Italia; nel 2012 ha fondato il Building Green Futures, un’organizzazione no-profit con l’obiettivo di diffondere un’architettura che garantisca dignità, qualità e performance nel rispetto dell’ambiente.