Debutta con l’ORT il direttore giapponese Yutaka Sado, giramondo musicale che si sente a casa in tutte le parti del mondo. In programma Mozart e Mahler. Il 24 gennaio al Teatro Goldoni di Livorno e il 25 al Teatro Verdi di Firenze

Mercoledì 25 gennaio 2023 alle ore 21.00 al Teatro Verdi di Firenze, Yutaka Sado – bacchetta nipponica erede di Ozawa e Bernstein – presenta due capisaldi del repertorio viennese: la celebre e drammatica “Sinfonia K.550” di Mozart e la “Sinfonia n.1” di Mahler nell’arrangiamento di Klaus Simon. La data fiorentina viene dopo quella di martedì 24 a Livorno, al Teatro Goldoni.  (La foto sopra il titolo è di Peter Rigaud).

Yutaka Sado è una delle maggiori bacchette giapponesi, acclamato dalla critica come direttore tra i più affascinanti e carismatici della sua generazione. Non a caso, da loro assistente, è divenuto erede di direttori della caratura di Seiji Ozawa, di cui ha raccolto il testimone in patria, e di Leonard Bernstein. 

Yutaka Sado (ph. Werner Kmetitsch)

Sado è un “giramondo musicale”, un cosmopolita che si sente a casa in tante parti del mondo e in alcune è considerato una star. Firma autografi ai turisti che gli si affollano davanti al Musikverein di Vienna; il suo grado di popolarità in Giappone è eccezionale, soprattutto per la sua apparizione come conduttore nella rubrica settimanale Concerto senza titolo, premiata dal Guinness World Records come “il programma televisivo più longevo di musica classica”.
Nato a Kyoto nel 1961, ha iniziato la sua formazione professionale come direttore negli Stati Uniti, assistente di Leonard Bernstein. Ha vissuto e lavorato a Vienna e dopo la vittoria del “Grand Prix” al 39° Concorso di Besançon, si è trasferito in Francia, sua casa per ben 17 anni, dove è stato direttore principale dell’Orchestre Lamoureux di Parigi. Non manca all’appello nemmeno l’Italia, come direttore ospite principale della Filarmonica del Regio di Torino. È stato da poco nominato direttore musicale della New Japan Philharmonic Orchestra. Come direttore artistico dell’Hyogo Performing Arts Center (HPAC) e dell’orchestra residente dell’HPAC, ha reso la sala concerti una delle più importanti del Giappone con circa 70.000 spettatori. 

Per il suo debutto con l’ORT, Sado presenta due capisaldi del repertorio viennese: la Sinfonia K.550 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n.1 di Gustav Mahler. Quella mozartiana è forse la più celebre e di certo la più drammatica tra le sue pagine orchestrali, tesa e nervosa in ogni fibra. I contemporanei vi ravvisarono delle storture, in questa come nelle altre due sinfonie, ma dopo la sua morte le tre sinfonie estreme divennero oggetto di culto e lo sono ancora oggi. Di Mahler viene proposto l’esordio sinfonico, del 1889, ispirato da un romanzo del primo romanticismo, “Il titano” di Jean Paul. Ma poiché l’orchestra malheriana ha dimensioni davvero titaniche, per poter avvicinarsi a questa partitura l’ORT deve ricorrere alla riscrittura per un numero minore di esecutori curata nel 2008 da Klaus Simon. La Prima Sinfonia costituisce già il capitolo iniziale dell’autobiografia spirituale in musica del compositore. Il mondo di Mahler, con le sue incertezze e i suoi tormenti, le sue estasi e le sue disperazioni, scardina le architetture della classica sinfonia e le apre a nuove prospettive, pur ispirandosi al romanticismo e ai suoi ideali.
L’adattamento di Klaus Simon che si ascolterà, avviene nel rispetto del significato musicale ed espressivo dell’originale, si ispira, infatti, alle riduzioni che Arnold Schönberg proponeva nell’ambito del Verein für musikalische Privataufführungen, l’associazione musicale privata da lui stesso creata a Vienna, che aveva come scopo principale quello di far conoscere e rendere più facilmente fruibile la musica di quel tempo: anche quella di Gustav Mahler.

 

martedì 24 gennaio 2023 ore 21:00, Livorno, Teatro Goldoni

mercoledì 25 gennaio 2023 ore 21:00, Firenze, Teatro Verdi / Stagione concertistica 2022/23

YUTAKA SADO direttore

Orchestra della Toscana

Wolfgang Amadeus Mozart / Sinfonia n.40 K.550

Gustav Mahler / Sinfonia n.1 ‘Il Titano’ (versione da camera di Klaus Simon)

Livorno Biglietti da € 5,00 a €10,00. In vendita alla Biglietteria del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290 – biglietteria@goldoniteatro.it) aperta martedì e giovedì ore 10:00-13:00, mercoledì, venerdì e sabato ore 16:30-19:30 e online su Ticketone.it

Firenze Biglietti Intero €17,00 Ridotto €15,00 + €2,00 di prevendita. In vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi (tel.055 212320), nei punti vendita del circuito Box Office e Ticketone e online su Ticketone.it