Al Museo di storia naturale del Mediterraneo la mostra “Alieni: flora e fauna venute da lontano”. L’iniziativa fa parte del progetto Aliem Apostrophe (Intere Maritime – Marittimo) con i partner transfrontalieri di Corsica, Var e Sardegna

A partire da sabato 4 marzo 2023, è tornata al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (Via Roma, 234 Livorno) la mostra “Alieni: Flora e fauna venute da lontano”.

Un nuovo e arricchito allestimento accoglierà i visitatori, con l’esposizione delle principali specie “aliene” che minacciano la biodiversità locale: alcuni ormai ben conosciuti come il Punteruolo rosso delle palme (foto sopra il titolo), la Vespa velutina e la Testuggine palustre americana, ma anche altri organismi animali e vegetali poco conosciuti ma in grado di creare notevoli scompensi ecologici.

L’iniziativa è realizzata grazie al progetto Aliem Apostrophe, finanziato dal programma Interreg Maritime – Marittimo, con il quale il museo continua il suo impegno nella gestione delle specie alloctone invasive animali e vegetali, attraverso azioni di sorveglianza locale, divulgazione e supporto alla rete transfrontaliera creata assieme ai partner internazionali: Office de l’Environnement de la Corse come capofila, Arpal, Provincia di Livorno, Università degli Studi di Firenze, Département du Var, Conservatoire botanique national méditerranéen de Porquerolles, Università di Sassari.

La mostra, a ingresso libero, consentirà di conoscere le vie di introduzione di queste specie (inclusa una sezione sui numerosi esemplari rinvenuti al porto di Livorno), e saranno divulgate le “buone pratiche” che tutti i cittadini posso mettere in atto per aiutare a contenere questo fenomeno. La mostra ospiterà anche una sezione interattiva dedicata ai più giovani che potranno così cimentarsi con piccoli giochi e quiz per approfondire la tematica in modo divertente.

Orari di apertura: mattina dal martedì al sabato ore 9 – 13, il pomeriggio il martedì, giovedì, sabato e domenica ore 15 – 19. Lunedi chiuso

Per informazioni: segreteria museo tel. O586.266711-34