A volte ritornano. Il fenomeno The Artist, film muto in bianco e nero datato 2011

Proseguono nell’Aula Magna dell’Istituto Vespucci-Colombo di via Chiarini, gli incontri del Corso di storia del cinema “E poi le ombre si misero a parlare” il passaggio epocale dal muto al sonoro, a cura dell’Istituto Vespucci-Colombo e il Centro Studi Commedia all’italiana, in collaborazione con le Edizioni Erasmo e il Circolo del Cinema Kinoglaz.

Venerdì 24 febbraio 2017 (ore 15-17.30) Massimo Ghirlanda affronterà il tema del “passaggio dal muto al sonoro”, visione e analisi di “The artist”, film muto in bianco e nero del 2011, scritto e diretto da Michel Hazanavicius e interpretato da Jean Dujardin e Bérénice Bejo. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2011, dove Dujardin ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali spiccano cinque statuette ai Premi Oscar 2012, tre Golden Globe 2012, sette BAFTA e sei César. Ambientato ad Hollywood fra la fine degli anni venti e i primi anni trenta, il film racconta la parabola artistica in parallelo, ma dalle opposte fortune, di due star del grande schermo, nel momento del passaggio cruciale dal cinema muto a quello sonoro. George Valentin è un grande divo, la gente accorre a vedere i suoi lavori. E’ il perfetto protagonista di film d’avventura ma è anche l’eroe romantico per eccellenza: ha la prestanza di un Douglas Fairbanks, i baffetti di Clark Gable, un Jack Russell terrier che sembra quello di William Powell nei film sull’Uomo Ombra e balla bene quanto Gene Kelly. Qualcuno vi ha anche visto delle reminiscenze di Chaplin o Valentino, ma probabilmente Hazanavicius (autore anche del soggetto) avrà pensato in particolare a John Gilbert, divo dei silent films, partner prediletto della Divina Garbo, la cui carriera fu irrimediabilmente stroncata dai talkies (malgrado la partecipazione ad un capolavoro come “La Regina Cristina” di Mamoulian), morto non ancora quarantenne in un periodo non tanto diverso da quello raccontato in “The Artist”.

Prossimo incontro venerdì 3 marzo dalle ore 15 alle ore 16.30: Michele Cecchini affronta il tema “Senza voce né sorriso. Buste Keaton: titoli di coda”.

Info: Segreteria didattica Vespucci, via Chiarini, tel.0586 893228, aperta dal lunedì al sabato dalle 11 alle 12; il martedì dalle 17 alle 19; il giovedì dalle 15 alle 17. Info: www.commediaallitaliana.it