Un secolo di storia e di mare: Tirrenia II scende in acqua a Viareggio dopo il restauro nel Cantiere Del Carlo. Madrina Beatrice Venezi con le gli attori Alessandro Preziosi e Roberto Farnesi. La coppa omonima e una flotta di motoscafi Riva d’epoca
Saranno tre personaggi della cultura e dello spettacolo a tenere a battesimo il Tirrenia II (sopra il titolo, ph. Carlo Borlenghi), uno dei più importanti ritorni in mare del 2019. Si tratta di un’’imbarcazione che ha fatto storia e che torna a nuova vita dopo l’opera di restauro del Cantiere Navale Del Carlo di Viareggio. Tre anni sono durati i lavori su questa
splendida imbarcazione lunga 18,54 metri (escluso bompresso), costruita in legno di teak e messa in acqua nel 1914 dal cantiere inglese H.R. Stevens di Southampton su progetto di Frederick Shepherd. Il varo è in programma sabato 8 giugno alle ore 17.30nella Darsena viareggina, nell’area del Cantiere Del Carlo. La madrina del varo – nel pomeriggio di sabato 8 giugno 2019 dopo le 17 – sarà Beatrice Venezi direttore d’orchestra di valore internazionale. Con lei parteciperanno alla giornata due idoli del pubblico femminile, Alessandro Preziosi e Roberto Farnesi.
Preziosi – protagonista di apprezzatissimi lavori teatrali classici, film di successo e fiction tv molto seguite dal pubblico – è di casa in Versilia dove arriva appena può durante il periodo estivo. In quest’occasione sarà a fianco della madrina nell’augurare buon vento al Tirrenia II la cui discesa in acqua sarà accompagnata dalle sirene di una flotta di motoscafi Riva associati alla Riva Historical Society. Un’altra eccellenza della storia della nautica italiana che sarà presente in Darsena appositamente per salutare Tirrenia II e partecipare ad uno dei raduni internazionali del prestigioso marchio Riva che tanti appassionati è in grado di mobilitare.
Il Maestro Beatrice Venezi (foto in basso a destra), lucchese, giovane direttore di orchestra e già affermatissima protagonista della scena internazionale per aver diretto le più importanti orchestre a livello mondiale, come detto dirigerà col suo ruolo di madrina lefasi del varo del Tirrenia II. La rivista Forbes l’ha addirittura inserita tra i cento under 30più influenti al mondo. Beatrice è da sempre una grande amica di Viareggio e della
Versilia e memorabili sono anche le sue direzioni d’orchestra delle più grandi opere delrepertorio pucciniano nello scenario del Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago.
Volto popolarissimo è anche Roberto Farnesi. L’attore pisano dopo esperienze importanti nel teatro e nel cinema è diventato un autentico re delle fiction. “Solo per amore”, “Colpo di fulmine” alcuni dei titoli più apprezzati masoprattutto da un anno e mezzo Farnesi è protagonista de “Il paradiso delle signore”, la soap pomeridiana di Raiuno dove interpreta il ruolo di Umberto Guarnieri, imprenditore senza scrupoli nella Milano anni ’50 e ’60.
LA SERATA DI GALA
La presenza di Venezi e Farnesi (Preziosi lascerà la Versilia dopo il varo) sarà anche alla serata di gala che conclude l’evento. La location scelta è lo storico Principino di Viareggio dove è prevista un evento in stile inizio secolo come omaggio alla costruzione dello scafo e all’epoca liberty viareggina per un centinaio diselezionati invitati tra cui personaggi conosciuti e apprezzati dal grande pubblico.
TORNA LA COPPA TIRRENIA
Con il recupero dell’imbarcazione ultracentenaria torna anche il Trofeo che porta il suonome. Nel 1925 l’allora armatore e proprietario Guido Fiorentino la battezzò Tirrenia II e gli associò una coppa da assegnare ogni anno all’imbarcazione che avesse compiutola più lunga crociera nel Mar Mediterraneo. Un riconoscimento prestigioso che però dal 1939, con lo scoppio del secondo conflitto mondiale, non è stato più conferito. Con il recupero dello scafo tornerà anche questo premio, che verrà assegnato ogni anno inoccasione dell’evento Vele Storiche a Viareggio. Sabato 8 giugno 2019, durante la cerimonia, l’armatrice consegnerà formalmente il nuovo trofeo al Comandante del Porto di Viareggio.
LA STORIA DELLA BARCA: dal 1914 ai giorni nostri
La barca ha attraversato due guerre mondiali e oltre un secolo di storia dello yachting senza subire prolungati abbandoni che abbiano potuto pregiudicare la possibilità dicontinuare a navigare. Nel corso della sua vita ha subìto la trasformazione dell’armo velico, passato da ketch aurico a bermudiano per poi tornare aurico in epoca recente. Tirrenia II viene varata in Inghilterra nel 1914 con il nome di Sapho II per Jean A.Valaoritis. L’anno successivo ne diventa proprietario Alex C. Carapanos, ambasciatore greco a Roma, che cambia il nome in Dodoni. Nel 1924 lo scafo viene acquistato al Pireo dal nobiluomo Guido Fiorentino, presidente della sede napoletana del Regio Yacht Club Italiano. Nel febbraio 1925 Fiorentino rinomina la barca Tirrenia II. Tra il 1975 e il 1981 appartiene a Peter Ball, esponente della Marina inglese che la ormeggia a Montecarlo. Poi fino al 1989 naviga con il norvegese Peter Jespersen, che percorre oltre 20mila miglia tra nord Europa, Caraibi e il Venezuela. Qui, tramite ilbroker inglese David East, la acquista Gianni Loffredo, storico ex presidente dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Tra il 1991 e il 1992 Loffredo ne affida il restaurointegrale al cantiere Pitacco, Luxich e Ferluga di Muggia, vicino a Trieste. Varata il 4 luglio 1993, fino al 2009 partecipa a innumerevoli eventi e regate in tutto il Mediterraneo. Nel 2016 viene acquistata dagli attuali proprietari e trasferita al cantiere Del Carlo di Viareggio per essere sottoposta ad una serie di importanti lavori di restauroeseguiti con la consulenza dell’esperto fiorentino Enrico Zaccagni.