Nel paesaggio dell’arte (rivolto alle scuole)… Due laboratori a Lucca: “Galleggiare nell’aria come nell’acqua” (10 e 11 aprile) al Museo di Villa Guinigi e “Disegnare nel mondo” (il 15 e il 16) all’Orto Botanico

Il programma Nel paesaggio dell’arte. Il paesaggio come ispirazione artistica, a cura di Sentiment of Beauty odv, rivolto alle scuole della provincia di Lucca, giunge agli eventi finali con due laboratori condotti da due artisti: 10 – 11 aprile 2024 Jaya Cozzani Chandra con Galleggiare nell’aria come nell’acqua al Museo nazionale di Villa Guinigi, Lucca, che avrà poi una esposizione finale dal 4 all’11 maggio al Museo della Carta di Pescia; 15-16 aprile 2024 all’Orto Botanico di Lucca il laboratorio con l’artista Mario Airò, Disegnare nel Mondo.

Mario Air / Watercolour – Orbetello Hypermaremma. Sopra il titolo: galleggiare

Sentiment of Beauty odv esprime in particolare in questi ultimi laboratori la sua vocazione di associazione il cui scopo è proprio quello di mettere in relazione i musei, le istituzioni culturali e le scuole. Grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Lucca, e in particolare con la direttrice Luisa Berretti, inizierà proprio al Museo nazionale di Villa Guinigi il primo laboratorio con l’artista Jaya Cozzani, specializzata in acquarello, che terminerà con l’esposizione dei lavori – tutti realizzati dagli studenti su “carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia” – presso l’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte, grazie all’ospitalità del direttore Massimiliano Bini.
Il secondo laboratorio con Mario Airò si svolgerà invece all’Orto Botanico di Lucca, dove già lo scorso anno la direttrice Alessandra Sani aveva aperto le porte al progetto Nel paesaggio dell’arte per mettere in connessione l’arte con la natura. L’Orto Botanico custodisce un patrimonio storico-scientifico e architettonico di origine ottocentesca, collezioni viventi e museali di grande interesse e suggestione.

10 – 11 aprile 2024
Museo di Villa Guinigi, Lucca
laboratorio con l’artista Jaya Cozzani Chandra
Esposizione 4 -11 maggio, Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia
 

Il laboratorio condotto dall’artista Jaya Cozzani Chandra si svolgerà in due momenti: l’incontro e l’esecuzione. La prima giornata inizierà con una passeggiata insieme agli studenti del Liceo Artistico Passaglia dalla sede di Piazza Napoleone fino a giungere al Museo Nazionale di Villa Guinigi, accolti dalla direttrice Luisa Berretti. Nel museo, dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, in stile tardo gotico, che ripercorre la storia della città e del suo territorio, con una delle più ricche ed interessanti raccolte di opere d’arte prodotte per Lucca, gli studenti elaboreranno forme nate dall’incontro con i contenuti del museo. Nei laboratori della scuola, il giorno successivo, gli studenti svilupperanno una serie di esercizi in acquarello su “carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia”, uno dei prodotti più prestigiosi del territorio, utilizzato da alcuni dei più grandi artisti. In un primo momento eseguiranno un segno spiraliforme, a matita, sulla carta e attraverso l’uso di un colore, il Ceruleo, e la tecnica delle velature, per interiorizzare il tempo dell’attesa, la quotidianità di un gesto ripetuto che si manifesta e si prende cura della parte invisibile dell’uomo. Gli acquarelli saranno installati dal 4 all’11 maggio nello spazio dell’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia, il cui scopo principale è preservare e tramandare l’antica arte della lavorazione e fabbricazione della “carta a mano” e far conoscere l’importanza e l’evoluzione della produzione della carta, attività che sul territorio pesciatino è presente dalla fine del secolo XV.
Per Jaya Cozzani “le Spirali, le superfici elicoidali e i vortici sono tipiche configurazioni con cui si può presentare la turbolenza nei fluidi di qualsiasi natura essi siano, lo aveva indagato anche Leonardo da Vinci. Nei suoi dipinti troviamo, oltre agli studi sull’acqua e sull’aria, vortici, anche sotto forma di ‘sonagli’, ghirlande, riccioli di capelli fluenti, volute che si avvitano nell’acqua e nell’aria. Queste configurazioni si ritrovano intorno a noi, dalle forme organiche a quelle inorganiche. Il nastro di Möbius presenta una torsione e questo gli permette di unire due spazi nello stesso tempo. Pensare alle possibilità di una forma limitata crea inaspettati eventi, manifestazioni del divenire. Ed ecco che la ricerca della forma diventa una ricerca dello spirito – il divenire dello spirito. L’acquarello consente di stare con se stessi in una postura elastica verso il divino. Il tempo, il suo manifestarsi e il suo disegno.”

Jaya Cozzani Chandra (Mumbay, 1982), lavora con la materia, con il tempo, con la scienza e la filosofia. Incarna un approccio teorico, ma anche puramente poetico, al visibile e il suo lavoro si libra fra immagine e astrazione, fra Oriente e Occidente. La sua è una ricerca dell’ordine matematico-scientifico-cosmico del mondo in cui forma e sostanza sono indissolubilmente legate, perché tutto si evolve, in un flusso continuo. Ha sviluppato tutto il percorso accademico delle arti figurative all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel corso Arti Multimediali e si è specializzata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Fondamentale è stato il suo apprendistato nella ‘bottega’ di Remo Salvadori, insieme mentore e maestro d’arte, iniziato nel 2011. In un dialogo costante con Tommaso Trini e Pier Luigi Tazzi ha condiviso momenti importanti della sua ricerca. Ha al suo attivo progetti individuali e collettivi.
15 -16 aprile 2024
Orto Botanico, Lucca
Disegnare nel Mondo
laboratorio con l’artista Mario Airò

Torna a Lucca l’artista Mario Airò che a ottobre del 2022 aveva aperto, con lo storico dell’arte Luigi Ficacci, il programma della precedente edizione di Sentiment of Beauty odv, in cui si parlava di “partecipazione empatica al mondo con stupori, meraviglie seduzioni che ci spalancano, acuiscono il nostro sentire e ci inducono a com-prendere (non capire!) l’attorno”. È di Mario Airò l’immagine guida di questa edizione del programma per le scuole “Nel paesaggio dell’arte” – Watercolour, 2021 – l’installazione site specific realizzata nella laguna di Orbetello attorno all’antico Mulino Spagnolo: un atto di trasfigurazione del paesaggio attraverso un possente raggio laser, in cui viene mostrata l’energia monumentale della laguna attraverso disegni dinamici proiettati sull’acqua, che entrano in relazione diretta e casuale con il panorama e le bellezze naturalistiche del luogo. Creando con materiali e tecniche consistenti in aria, acqua, luce, respiro, suono, parola, l’arte di Airò si trasforma in paesaggio e trasforma in poesia il paesaggio. Disegnare nel Mondo, il titolo del laboratorio con Mario Airò, ci porterà infatti a disegnare nell’aria e non su tela o su un foglio di carta bianca, ma inserendo dei segni in un contesto ricco, come uno spazio naturale che ha fascino e bellezza e in cui il disegno si integra in modo armonico ed empatico. L’idea è quella di creare segni di luce, animati, da inserire e proiettare in alcuni spazi dell’Orto Botanico e dar vita a tante micro-animazioni pensate per quel luogo specifico.

Mario Airò nasce a Pavia (1961). Vive e lavora tra Genova e Milano. Dopo gli studi a Milano con Luciano Fabro, con altri artisti ha animato lo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi nella prima metà anni ’90. Da diversi anni è docente del Laboratorio di Arte presso la Facoltà di Arti e Design dello IUAV di Venezia. Gli interventi di Mario Airò nascono per lo più con l’intento di indurre nello spettatore stati d’animo e sensazioni fortemente emotivi. Composte da oggetti, immagini, testi, suoni e fonti luminose giocano sulla delicatezza, sull’effetto incantatorio e seducente per trasformare gli ambienti espositivi in spazi mentali avvolgenti, irreali, capaci, nella loro insistita perfezione, di restituire il senso di una vita sognata più che vissuta. Parte integrante dei suoi omaggi all’esistenza è anche la cura della ricerca culturale che sta dietro alle opere, come background non esibito ma spesso molto profondo. Senza mai privilegiare alcuna tecnica, Airò incarna un modo di concepire il linguaggio artistico privo di ogni dogma e libero di agire in modo flessibile. Tra le più importanti esposizioni cui ha partecipato si segnalano: Moscow Biennale of Contemporary Art, Mosca (2005); 51. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia (2003); Kwangju Biennale (Corea 2004); 47. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia (1997).

Il programma è ideato e promosso da Sentiment of beauty odv e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Banca Generali – Paolo Tacchi, Real Collegio; in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico IX di Lucca e Massa Carrara, ANISA Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte sezione di Lucca, Accademia delle arti del disegno di Firenze, Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura, Associazione Musicale Lucchese, Conservatorio Luigi Boccherini; con la partecipazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Città di Lucca, Città di Viareggio e Fondazione Italia patria della bellezza.