SUL IL SIPARIO. Il 3 maggio al Verdi di Montecatini arriva il musical “Grease” nell’allestimento della Compagnia della Rancia. E Max Angioni fa tappa in Toscana con “Anche meno”: l’8 maggio a Firenze, il 9 a Grosseto e il 10 a Montecatini

MONTECATINI / SULLE NOTE DI GREASE

Al Teatro Verdi di Montecatini venerdì 3 maggio 2024 alle ore 21.00 un omaggio al rock n’ roll e allo stile degli anni Cinquanta.

Un successo diventato un “classico” in tutto il mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta e Richard Gere, Grease nell’allestimento della Compagnia della Rancia, la principale compagnia teatrale specializzata nella produzione di musical in Italia, rende omaggio al mondo inbrillantinato degli Anni Cinquanta. 

Grease nasce nel 1971 al Kingston Mines Chicago club, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra; lo chiamano Grease per evocare i capelli imbrillantinati e lo stile degli anni ’50: “Lo spettacolo doveva rappresentare un ritorno ad un genere di vita che appariva centrato sulle acconciature (oleose e appiccicose), sul cibo (economico, grasso, hamburger e molli patatine fritte) e su favolose automobili fuori serie (sporche e infangate) o su qualsiasi altra cosa “unta”: decidemmo così di chiamarlo Grease. Inizialmente Warren non prese sul serio la cosa […] Iniziò così la nostra collaborazione per creare una storia che prendeva in giro tutti quei film hollywoodiani che celebravano il rock ‘n’ roll degli anni ’50.” [Warren Casey]
E nato così il musical di maggior successo che si è trasformato in una macchina da applausi, in cui è tutto “lucido”, “brillante”: un inno alla brillantina, proprio come il ciuffo di Elvis, che non è unto, ma brilla. Non si parla di fango e di l’olio per le automobili, ma si fanno largo le seducenti cromature di Greased Lightinin fatte apposta per conquistare le ragazze.
GREASE debuttò Off Broadway all’ Eden Theatre il 14 febbraio 1972 e nello stesso anno ricevette sette nomination ai Tony Award; nel giugno dello stesso anno lo spettacolo si trasferì a Broadway prima al Broadhurst Theatre e poi al Royale Theatre dove rimase in scena fino al gennaio del 1980. Per le ultime 5 settimane di rappresentazioni, si spostò infine al Majestic Theatre, dove, alla chiusura nell’aprile 1980, aveva collezionato 3.388 repliche.
La colonna sonora di Grease è rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi. In Gran Bretagna “You’re The One That I Want” e “Summer Nights” sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni. La canzone “Hopelessly Devoted to You”, cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-John, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979. Il musical arriva in Italia 20 anni fa, con la prima edizione che ha debuttato al Teatro Nuovo di Milano il 4 marzo 1997.
Compagnia della Rancia
Dal 1983 Compagnia della Rancia, diretta da Saverio Marconi, è la principale compagnia teatrale specializzata nella produzione di musical in Italia. Con oltre 40 produzioni all’attivo – i grandi musical internazionali tradotti in italiano (tra cui: “Grease”, “La piccola bottega degli orrori”, “A Chorus Line”, “West Side Story”, “Sette spose per sette fratelli”, “Cantando sotto la pioggia”, “Jesus Christ Superstar”, “Hello, Dolly!”, “A qualcuno piace caldo”, “Frankenstein Junior”, “Cats”) e opere originali come “PINOCCHIO Il Grande Musical”- ha contribuito in modo determinante alla creazione e alla divulgazione del mercato del teatro musicale, raggiungendo importanti risultati in termini di pubblico, critica e premi, tra cui la MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA per il XXX Anniversario di attività nel 2013.

MONTECATINI TERME / TEATRO VERDI
venerdì 3 maggio 2024 ore 21.00
Grease il musical
Biglietti da € 29 a € 50 prevendite ticketone.it 

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TRE TAPPE TOSCANE PER MAX ANGIONI

Dopo il successo dello spettacolo MiracolatoMax Angioni torna in teatro con il nuovo lavoro Anche meno (sopra il titolo la locandina) prodotto da Paolo Ruffini per Vera produzioni.

Lo spettacolo, che ha debuttato il 16 febbraio da Ferrara e che ha già toccato molte città, registrando il tutto esaurito, arriva in Toscana per tre imperdibili appuntamenti. La prima data sarà l’8 maggio 2024 al Teatro Cartiere Carrara (ex TuscanyHall) di Firenze, a seguire Grosseto il 9 maggio al Teatro Moderno, per finire il 10 maggio al Teatro Verdi di Montecatini. 

Con Anche meno Max torna a divertirsi e a divertire il pubblico italiano, con una tournée che lo vede in scena nelle principali città fino a fine maggio.

In Anche Meno troviamo un poco più che trentenne, figlio unico, che ha costruito un mondo immaginifico attraverso cui filtra i piccoli avvenimenti quotidiani e le grandi domande esistenziali, e reinterpreta in modo surreale tutto quello che gli passa per la testa: dai ricordi delle prime volte, all’incredulità per le grandi conquiste, alle domande più curiose e originali sulla storia e il senso della vita… 

Il tour italiano è stato preceduto da tre anteprime europee. Lo scorso anno con lo spettacolo dal titolo Miracolato, Max Angioni è stato il primo comico italiano ad esibirsi nel celebre Comedy Store a Londra, storico comedy club a Soho, in cui si sono esibiti i più importanti comici del mondo, ed è stato un successo. Per questo motivo sono state organizzate alcune anteprime del nuovo spettacolo Anche Meno in tre città europee tutte sold out: il 17 gennaio ad Amsterdam, il 18 gennaio a Bruxelles e il 24 gennaio a Londra, sempre nel celebre Comedy Store

Lo spettacolo ha i testi di Max Angioni e la regia di Ester Montalto è prodotto da Vera produzioni, l’agenzia fondata da Paolo Ruffini, che si occupa di produzioni artistiche e teatrali, organizzazione eventi e management, che fin dall’inizio ha creduto nel talento di Max. «Max Angioni è un grande comico puro, una macchina di risate Ti aggancia subito e ti porta via» dichiara Paolo Ruffini «la prima volta che ho visto questo spettacolo non avevo più fiato, prendevo il respiro quando faceva delle pause, perché ridevo continuamente. É il migliore della sua generazione anche per la sua trasversalità: passa dai social al teatro, alla TV con una disinvoltura straordinaria e sono felice e orgoglioso di accompagnarlo e produrre questo suo nuovo grande show».

Max Angioni mantiene il suo sguardo semplice, che sembra essere esilarante suo malgrado: come ogni artista continua a sentirsi precario, e si districa ogni giorno – come tanti – tra il trasloco, le sedute di psicoterapia e l’incertezza del futuro. Però sa farlo con il suo modo, deliziosamente incerto, sferzando con battute brillanti, con il ritmo serrato della Stand Up Comedy e con il talento da improvvisatore.