Livorno, nel quartiere Shangai iniziata la demolizione dello stabile della Chiccaia. Al suo posto sorgeranno 54 nuovi alloggi

Iniziata la demolizione del fabbricato del blocco della “Chiccaia” a livorno, quartiere Shangai, in via Bixio 54/70.

Si tratta di un intervento che avrà un costo vicino ai 370mila euro, e la cui durata è fissata in 120 giorni. La demolizione dei vecchi edifici porterà alla costruzione di 54 nuovi alloggi, per un investimento complessivo previsto di circa 9 milioni di euro. La demolizione della “Chiccaia” è un passo in avanti nel programma che, entro il 2026, mira a dotare il sistema delle politiche abitative di 222 nuovi alloggi di ERP. (Sopra il titolo: l’area della Chiccaoia, da Comune di Livorno).

Fino a oggi i lavori, consegnati il 13 luglio, hanno interessato lo svuotamento delle unità immobiliari, la bonifica dei componenti in materiale contenente amianto ed il completo disallaccio dai pubblici servizi. La demolizione del primo blocco proseguirà nelle prossime settimane ed il completamento è previsto entro la fine del mese di settembre. Successivamente, a partire dall’inizio di ottobre, potrà essere avviata la demolizione del secondo blocco sito in via Bixio 58/66, prospiciente via Wanbergher. La fine dei lavori di demolizione è prevista entro la prima metà di novembre. La ditta esecutrice è il RTI Abate srl di Salvini Paolo e Fabrizio snc.

L’isolato fa parte di uno dei più importanti insediamenti popolari prebellici realizzati a partire dal 1930, denominato inizialmente quartiere Filzi, poi Shangay.
L’impianto strutturale si basa su una griglia a scacchiera che delimita isolati caratterizzati da uno schema a corti chiuse.
La demolizione segue quelle previste nell’ambito del Piano di Recupero già eseguite dell’Isolato 410 ( demolizione 1997, ricostruzione 1997/1999), Isolato 415 (demolizione 2004, ricostruzione 2005/2010), Isolato 416 (demolizione 2003/2009, ricostruzione 2009/2011), Isolato 418 (demolizione 2014, ricostruzione 2015/2018).

Presenti all’inizio della demolizione il sindaco e il presidente di Casalp. Il sindaco Salvetti ha puntualizzato che con l’abbattimento della “Chiccaia” se ne va un antico edificio del quartiere ormai diventato fatiscente e invivibile. Ha aggiunto che in pochi mesi l’Amministrazione comunale è riuscita a realizzare un intervento necessario dando esempio di buon governo della città.

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