“Le mani segrete”, mostra di opere in marmo e in bronzo nella Sala delle Grasce a Pietrasanta. Prossime tappe: il Pontile e Tonfano

Il volto di marmo di Gesù di Nicola Stagetti, il teschio di Valentina Lucarini, la “Metafora dell’Arkitetto” di Tiziano Lera ed ancora i leoni in marmo botticino di Ulderigo Giannoni e la riproduzione in bronzo della testa di Napoleone di Antonio Canova della Fonderia d’Arte Del Chiaro: sono alcune delle preziose opere della mostra “Le mani segrete” che si è aperta nella Sala delle Grasce, nel complesso del Chiostro di S. Agostino, nel centro storico di Pietrasanta. E’ la prima parte di una mostra frutto della sinergia tra il Comune di Pietrasanta, Centro Arti Visive ed Artigianart, che coinvolgerà nelle prossime settimane anche la Marina con il suo Pontile e le principali piazze di Tonfano e il giardino del Centro Arti Visive, nell’ex convento di S. Francesco, eletto a sede espositiva permanente. La mostra resterà aperta fino a domenica 21 maggio 2017 con ingresso gratuito dalle ore 16.30 alle 19.30 ad ingresso libero (chiuso il lunedì).

“Le opere dei nostri artigiani sono il filo conduttore per l’esplorazione e l’immagine del nostro territorio.  – ha detto il vicesindaco, Daniele Mazzoni – Valorizzare il lavoro dei nostri laboratori, delle nostre fonderie e degli artisti è il più bel biglietto da visita per la nostra città e per la Versilia. Un biglietto unico che permette a turisti ed appassionati di godere della più importante collezione mondiale di opere e lavorazioni: marmo, bronzo, mosaico, intarsio, disegno. Da qui, dalla Sala delle Grasce, parte un percorso espositivo senza precedenti che coinvolgerà tutto il territorio”.

Tra le nuove location destinate ad entrare nel circuito espositivo l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sull’ex convento di San Francesco, sede del Centro Arti Visive: “il rilancio della Fondazione – ha spiegato Liliana Ciaccio, presidente Fondazione Cav – passa anche attraverso la valorizzazione dei nostri artigiani. Stiamo costruendo rapporti con l’Università di Pisa, con l’Università di Montgomery-Alabama, l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e con il PoliDesign di Milano con cui a settembre organizzeremo una serie di iniziative ed un concorso per designer. Il Cav, con il suo giardino e le sue stanze, sarà una sede espositiva permanente, aperta tutto l’anno, dove i nostri artigiani potranno mettere in mostra le loro opere e fare apprezzare il lavoro e la manualità ai visitatori. Questo percorso fa parte, insieme alla formazione, ai master ed i corsi per giovani e studenti per favorire il ricambio generazionale nei nostri laboratori, dell’attività che insieme all’amministrazione comunale abbiamo programmato creando anche nuove sinergie con il territorio. La sinergia con gli artigiani di Artigianart è indispensabile”.

In mostra nella Sala delle Grasce le opere della Fonderia d’arte Del Chiaro, Ulderigo Giannoni, Ferrari e Bacci, Bronzarte, Mirto Nannini, Emanuele Maremmani, Poli Ceramiche, Ursula Corsi, Dario Bigonzi, Stagi Mosaici, Nicola Stagetti, Stamperia d’Arte di Galleni Aldo, Antonio Barberi, Tiziano Lera, Piero Giannoni, Lucarini Tommaso, Valentina Lucarini, Francesco Galeotti, Szymon Olatarzewski per il laboratorio Togni e Fonderia F.ll Lucarini e Daniele Basso della Fonderia Lucarini. “L’esposizione – ha spiegato Paolo Favret, Presidente Artigianart – che mette in rilievo le eccellenze artigianali della nostra città e le porta a conoscenza del grande pubblico. Questa è solo una parte del progetto espositivo. Nei prossimi giorni inizieremo l’allestimento della Marina e del Cav. E’ l’inizio di un percorso che esalta l’identità della nostra città e dei suoi artigiani”.

Per Paola Brizzolari, consigliere delegato alla cultura che ha contribuito in maniera decisiva al rilancio della piccola Sala delle Grasce che in poco più di un anno ha catalizzato l’attenzione di 10mila visitatori: “la Sala delle Grasce sta diventando un polo di attrazione notevole per la qualità delle esposizioni e degli artisti. Era storicamente la sala del seme e da qui, insieme agli artigiani, ne stiamo piantando di nuovi. Qui possiamo toccare ed ammirare il valore delle maestranze del nostro territorio ed avere una panoramica molto ampia delle tecniche di lavorazione, della creatività, della genialità dei nostri artigiani. La città non può fare a meno dei suoi artigiani e sono molto felice che sia stata scelta la Sala delle Grasce per iniziare un nuovo percorso di promozione della nostra identità”.