Il Festival BEAT alla Cinquantina di Cecina propone il Banco del Mutuo Soccorso il 25 agosto alle ore 21.30

Dopo lo stop alle date due di luglio, annullate causa Covid, il festival della Musica di qualità “BEAT”, torna alla Cinquantina – San Pietro in Palazzi /Cecina – giovedì 25 agosto 2022 alle ore 21:30.
Nella riprogrammazione di questa serata è stato deciso di rendere l’evento gratuito.
Ospiti: Il Banco del Mutuo soccorso ovvero Vittorio Nocenzi – voce, pianoforte e tastiere Filippo Marcheggiani – chitarra e voce Nicola DI Già – chitarra, Marco Capozi – basso, Fabio Moresco – batteria, Tony D’Alessio – voce.

Il Banco del Mutuo Soccorso, nato nel 1970 dai tastieristi Vittorio Nocenzi e suo fratelloGianni, è ancora oggi un punto di riferimento del rock progressive internazionale.
Nonostante i cambiamenti sociali e gli eventi drammatici, non ha perso la voglia di esibirsidal vivo e “la magia tra chi suona e chi ascolta, è rimasta identica”.

Lo storico gruppo ha pubblicato a fine 2019 un nuovo album in studio, “Transiberiana”, 25 anni dall’ultimo lavoro. Quest’anno ha segnato quindi il ritorno definitivo del Banco, conanche la firma di un contratto con l’etichetta internazionale Inside Out Music del gruppo Sony Music. L’etichetta tedesca, specializzata nelle varie accezioni del “progressive”, annovera tra i suoi artisti i Dream Theater, Steve Hackett, Ian Anderson, e PFM, tra gli altri.

Il 2022 vede il Banco impegnato in studio per ultimare la realizzazione del nuovo lavoro, un concept album che vedrà la luce alla fine del mese di settembre. Ma già in primavera, appena finalizzato il disco, la band inizierà un nuovo tour, con una prima data il 2 aprile daFoligno, per celebrare i 50 anni di “Darwin” e “Il Salvadanaio”. Sono passati cinque decenni dal 1972, anno di uscita dell’album d’esordio omonimo, piùcomunemente conosciuto come “Il Salvadanaio”, che contiene brani come “R.I.P.” (Requiescant in pace), “Il giardino del mago” e “Metamorfosi”, strumentale con un brevema stupendo inserto vocale finale, che ha catalizzato immediatamente l’attenzione del pubblico della nascente scena del rock progressivo italiano. Nello stesso anno è stato pubblicato il secondo album, “Darwin”, il primo concept album realizzato dal gruppo: i brani sono infatti tutti legati al tema centrale della teoria sull’evoluzione delle specie di Charles Darwin.

Questi due album sono considerati i più creativi e originali del gruppo, insieme a “Io sono nato libero” del 1973, incentrati sui vertiginosi e virtuosistici intrecci delle tastiere dei fratelliNocenzi e sugli inimitabili registri tenorili del compianto Di Giacomo, al servizio di una particolarissima contaminazione tra il rock progressivo inglese, le sonorità mediterranee e la tradizione del melodramma italiano, che occhieggia nei momenti più inattesi. Tutto questo risuonerà ancora una volta a distanza di 50 anni.