Firenze, appuntamento la mattina di Pasqua alle 11 sul sagrato del Duomo per lo Scoppio del Carro. Una festa fra storia, fede e tradizione

Torna dopo due anni, dopo la lunga pausa per la pandemia da Covid-19 (2020/2021) lo Scoppio del Carro la mattina di Pasqua davanti al Duomo di Firenze. L’appuntamento è per le 11 di domenica 17 aprile 2022, giorno di Pasqua, sul sagrato della cattedrale.

Si tratta di una delle più importanti feste fiorentine, con corteggio storico, che unisce storia, fede e tradizione. Si tratta di una grande  poiché unisce storia, tradizione e fede. Una festa che avrebbe avuto origine oltre mille anni fa quando Firenze – siamo al tempo delle Crociate – stava conquistando nuovo splendore sotto la protezione di Matilde di Canossa.

(In questo post alcune foto di archivio di una passata edizione dello Scoppio del Carro).

“Correva l’anno 1099 – si legge sul sito del Duomo di Firenze – quando l’esercito crociato di Goffredo da Buglione conquistò Gerusalemme; con lui c’erano oltre 2.500 fiorentini, guidati da Pazzino de’ Pazzi; questo eroico fiorentino, secondo la tradizione, fu il primo ad innalzare l’insegna cristiana sulle mura della città santa. In riconoscenza di ciò si narra che Goffredo avrebbe donato a Pazzino tre frammenti della pietra del Santo Sepolcro di Cristo. Le pietre fbinaurono portate a Firenze e conservate prima nel Palazzo Pazzi, poi nelle chiese di Santa Maria Sopra Porta, di San Biagio e quindi dei Santissimi Apostoli, dove si trovano tutt’oggi. La tradizione dice ancora che i crociati il sabato Santo, dopo la liberazione di Gerusalemme, si fossero radunati in preghiera nella chiesa della Resurrezione e avessero distribuito con torce e candele il fuoco santo che lì ardeva. Per commemorare questo evento a partire dalla fine del XII secolo cominciò anche a Firenze l’usanza di accendere il fuoco pasquale con le scintille sprigionate dallo sfregamento delle tre pietre portate da Pazzino”.

Ai giorni nostri il fuoco è acceso il Sabato Santo sul sagrato del Duomo e viene trasportato da un carro detto Brindellone. A partire dal 1515-20, Fu ai tempi di Leone X (Giovanni de’ Medici), che il giorno di Pasqua prese inizio il tradizionale “Scoppio del Carro” con le stesse modalità con le quali ancora oggi si svolge. Davanti all’Altare Maggiore viene posizionato un palo alto 7 metri a cui è collegato un cavo di acciaiotra il Duomo e il Battistero.  Sul cavo, vicino al palo, è posizionato un razzo che la forma di una colombina. Durante la Messa, al canto del Gloria, l’Arcivescovo di Firenze accende la Colombina con il fuoco santo ed essa corre  lungo il cavo attraverso la navata della Cattedrale, esce dal portone principale e finisce contro il Brindellone da cui si levano fuochi di artificio. Ed è di buon auspicio se la colombina torna indietro, verso il palo, senza problemi