E quando arriva la primavera si alza il sipario del Francini di Casalguidi per accogliere la stagione teatrale. Otto spettacoli dal 22 marzo al 15 maggio. Apertura con “Piccole donne crescono?”: interpreti Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. Il programma degli spettacoli serali e di quelli per le scuole

Con l’arrivo della primavera tornano ad aprirsi le porte dell’accogliente, piccola sala del Teatro Francini di Casalguidi per la Stagione Teatrale 2024, che vede la stretta collaborazione tra Comune di Serravalle Pistoiese e Teatri di PistoiaDal 22 marzo al 15 maggio 2024 saranno otto gli spettacoli in cartellone, tre in orario serale e cinque alla mattina per le scuole (uno in più della passata stagione). Un ventaglio di proposte eterogenee e di livello che, con diversi linguaggi, intreccia percorsi tra prosa e musica all’insegna della toscanità: Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino con il nuovo spettacolo “Piccole donne crescono?” (22 marzo), Monica Menchi in “Nannarella… Semplicemente divina“, tributo alla grande Anna Magnani nel 50° della scomparsa (12 aprile) e Gli Omini con “Trucioli” (3 maggio), coprodotto dal Teatro Metastasio di Prato. (Nella foto sotto a sinistra la locandina della stagione del Teatro Francini di Casalguidi).

Per la sezione “A Teatro con la Scuola”, “Soqquadro” (26-27 marzo) di Teatri di Pistoia / Teatro del Piccione, “Augusto Finestra” della Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete (17 aprile), Elisa Consagra con “Parole magiche” (2 maggio), Orto degli Ananassi con “Tuono. Il mio vicino gigante” (6 maggio) e “The Saddest noise, The sweetest noise” di MAT – Movimenti Artistici Trasversali (15 maggio). Quest’ultimo appuntamento sarà preceduto da un’installazione, a cura della compagnia, all’interno della Scuola Media Enrico Fermi di Casalguidi (dal 2 al 15 maggio).

Gli spettacoli serali inizieranno alle ore 21, gli appuntamenti per le scuole alle ore 10.30.

Parte il prossimo 22 marzo la stagione teatrale 2024 – commenta Ilaria Gargini, assessore all’Educazione, Infanzia, Istruzione e Cultura del Comune di Serravalle Pistoiese – con “Piccole donne crescono?”, testo classico e moderno, reso qui divertente e attuale. Ancora la figura femminile al centro della discussione il 12 aprile, quando accoglieremo la nostra Monica Menchi nella straordinaria interpretazione di Anna Magnani a 50 anni dalla sua scomparsa. Infine il 3 maggio avremo “Trucioli”, sull’importanza di ogni piccola cosa, parola o gesto. Per i nostri giovani ragazzi, gli spettacoli saranno al mattino e varieranno nei contenuti a seconda della loro fascia di età. Un’offerta varia e attenta, moderna e attuale anche quest’anno al Francini. Vi aspettiamo”.

La collaborazione tra Comune di Serravalle Pistoiese e Teatri di Pistoia aggiunge Gianfranco Gagliardi, direttore generale Teatri di Pistoia è divenuta un appuntamento costante dell’attività di spettacolo dal vivo proposta nei teatri dei comuni nostri associati. Per l’anno 2024, la Stagione al Francini offre un’attenzione mirata verso il mondo della scuola con proposte artistiche indirizzate alla fascia dai 3 ai 14 anni: oltre ad ottimi spettacoli in ospitalità, anche una nostra nuova coproduzione, “Soqquadro”, realizzata con il Teatro del Piccione, che rimette al centro la dimensione del ‘fantastico’, quale elemento fondamentale per le nostre esistenze. Per il pubblico adulto, sono tre gli appuntamenti pensati e voluti per ospitare artisti di qualità, ed insieme, del nostro territorio. Siamo certi che il complesso delle proposte troverà apprezzamento e consenso nel pubblico di ogni età.”

GLI SPETTACOLI SERALI

Dopo il successo dell’omaggio a Pratolini, proposto nella passata stagione con “Le Ragazze di San Frediano”, gradito ritorno per Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino che si confrontano ancora una volta con un classico mondiale della letteratura (da leggere e rileggere ad ogni età) e con le mille dimensioni dell’identità femminile, in “Piccole donne crescono?” (venerdì 22 marzo, ore 21 / sopra il titolo una foto di scena), prodotto da Catalyst / Lo Stanzone delle Apparizioni e diretto da Matteo Marsan. Un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente, di cui le tre artiste fiorentine hanno curato la drammaturgia, rimanendo fedeli al libro della scrittrice statunitense Louisa May Alcott, scritto nel 1868, seppur destrutturandolo nel linguaggio e nella tessitura generale. Lo spettacolo è arricchito dai testi e dalle musiche composte da Chiara Riondino. Le quattro sorelle March, Jo, Meg, Amy e Beth, rappresentano da sempre “l’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo”. Ognuna a modo suo – esattamente come noi ancora oggi – tentano di trovare il proprio posto nel mondo, anche a costo di infrangere quelle leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata a una donna.

Diva, ma prima ancora donna. E allora da un lato il talento e la professionalità che l’hanno consacrata a ‘mito’, dall’altro le fragilità, la ruvidezza, quell’inesauribile bisogno d’amore. “Nannarella… Semplicemente divina” (foto a lato), scritto e interpretato dall’attrice pistoiese Monica Menchi ripercorre, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, gli esordi cinematografici della grande Anna Magnani, attraverso celebri scene dei film, narrando le sue vicende d’amore (la più celebre, con Roberto Rossellini) e facendo trapelare la sua immagine di donna fragile e forte, ‘ruvida’ come molti l’hanno definita, ma profondamente legata alla sua terra, alle sue radici, alla sua famiglia. Lo spettacolo, prodotto da Associazione Progetto Teatro – Pistoia, vede in scena anche la cantante Antonella Grumelli, il pianista Daniele Biagini e la piccola Clara Romiti, al suo debutto nei panni della bimba di “Bellissima” e rievoca l’immensa personalità della Magnani, attraverso il suo successo, la sua professionalità, la sua umanità e la sua fragilità di donna e madre (venerdì 12 aprile, ore 21).

“Soqquadro” (ph. Lorenzo Marianeschi)

Solo ultimamente abbiamo cominciato a capire il ruolo che ci eravamo scelti nel mondo: essere gli stranieri, sconosciuti che passano e ascoltano, privi di giudizio, senza schemi e sciolti da ogni legame. Con questo ruolo, tra il santone e il barbone, abbiamo raccolto in giro per l’Italia centinaia e centinaia di pagine, di parole raccolte per strada. Un’enciclopedia d’incontri casuali, di racconti assurdamente reali, di lingue inconsuete. Trucioli. Scarti, frammenti sparsi, pezzetti leggeri che quando volano, lasciano polvere al proprio passaggio. Coi trucioli si accende il fuoco, si fa la carta, ci si pulisce il vomito. Anche se sembrano cose da niente, i trucioli non vanno dispersi, ma raccolti per poter essere riutilizzati. Minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli”. Così Gli OminiFrancesco Rotelli e Luca Zacchini, in scena; drammaturgia di Giulia Zacchini – descrivono il loro progetto “Trucioli”, una coproduzione con Teatro Metastasio di Prato. Più volte ospiti in passato della Stagione del Francini, Gli Omini, Premio Enriquez 2014 e Premio Rete Critica 2015, da più di dieci anni girano l’Italia ascoltando le persone che incontrano per strada, nei bar, nelle piazze, in centinaia di blitz socio-antropologici, per creare spettacoli scritti con le storie e le parole della gente reale e restituire così un’immagine dei nostri tempi (venerdì 3 maggio, ore 21).

A TEATRO CON LA SCUOLA

Particolarmente ricca è la programmazione di “A Teatro con la scuola”, che offrirà una preziosa occasione per mettere in contatto i bambini con il magico mondo del teatro, della musica e della poesia, veicolando valori essenziali per la crescita umana e culturale dei più piccoli, come la forza dell’immaginazione e della creatività, la ricchezza della diversità o l’importanza dell’amicizia, del rispetto, dei sentimenti e della solidarietà, straordinari alleati per vivere bene con gli altri ed aiutarci a superare dolori e difficoltà.

“Trucioli” (ph. Duccio Burberi)

Si parte martedì 26 e mercoledì 27 marzo (ore 10.30) con “Soqquadro” di Teatri di Pistoia / Teatro del Piccione, scritto e interpretato da Danila Barone, Dario Garofalo e Paolo Piano: un imprevisto inciampo dentro una pozzanghera in un giorno di pioggia apre ai protagonisti, Alba e Aldo, la porta di accesso al mondo di sottosopra, la gioia incontenibile delle meravigliose scoperte dell’infanzia (fascia d’età: 3/5 anni). Un inno alla diversità e al valore della fragilità, tra narrazione, personaggi e clownerie, è “Augusto Finestra”, scritto e diretto da Enrico Lombardi e interpretato da Alice Melloni: i piccoli spettatori rivivranno le fiabe più classiche da un punto di vista originale, protagonisti gli “outsider”, di solito mai al centro dell’attenzione, ma che hanno un loro mondo da raccontare in silenzio, senza troppo clamore (mercoledì 17 aprile, ore 10.30; fascia d’età: III-IV elementare). Spettacolo di clownerie e ventriloquismo sull’autostima e il bullismo è il sottotitolo di “Parole magiche” di Elisa Consagra che, attraversosituazioni comiche, fa partecipare i bambini in modo appassionato e divertito alle vicende dei suoi insoliti pupazzi, una sbadata maghetta, un timido professore esperto di musica e uno svogliato scolaro (giovedì 2 maggio, ore 10.30; fascia d’età: I e II elementare). Il coraggio e l’amicizia sono i grandi protagonisti della storia scritta da Ulf Stark (1944-2017), uno dei più importanti scrittori svedesi per l’infanzia, Tuono. Il mio vicino gigante”, che accompagna con delicatezza, intelligenza e divertimento i suoi piccoli personaggi nella grande avventura della vita: crescere. Diretto e interpretato da Andrea Gambuzza, lo spettacolo si avvale delle musiche composte ed eseguite da Giacomo Riggi (lunedì 6 maggio, ore 10.30; fascia d’età: V elementare e I media). 

Chiude la rassegna, “The saddest noise, the sweetest noise”, il progetto (foto a lato) di Giacomo Vezzani (in scena con Francesca Colombo) e Giacomo Pecchia: un contributo a far sì che la voce della grande, vulcanica poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886), unica e riconoscibile, risuoni ancor più forte attraverso le voci plurime del nostro sentire (mercoledì 15 maggio, ore 10.30; fascia d’età: II e III media, 12/14 anni).Lo spettacolo sarà preceduto da un’installazione, a cura di MAT – Movimenti Artistici Trasversali, all’interno della Scuola Media Enrico Fermi di Casalguidi (dal 2 al 15 maggio). 

Anche quest’anno, rimangono invariati i prezzi dei biglietti: 11 euro per gli spettacoli serali, 5 euro per gli appuntamenti per le scuole.

La prevendita per gli spettacoli serali si effettua alla Biblioteca Eden di Casalguidi (0573 917414 biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it) a partire dal venerdì precedente la data dello spettacolo. Sarà possibile prenotare i biglietti anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112) dal giorno seguente all’inizio della prevendita.

Biglietti anche online su www.bigliettoveloce.it

Info: Ufficio Cultura – Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204

www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it cultura@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

www.teatridipistoia.it

Un ringraziamento alla Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo

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IL PROGRAMMA 2024

venerdì 22 marzo, ore 21

PICCOLE DONNE CRESCONO?

un progetto di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino

regia Matteo Marsan

scenografia Matteo Marsan e Davide Lettieri

costumi Adelia Apostolico realizzati da Costumeria Capricci Livorno

luci Davide Lettieri

Catalyst / Lo Stanzone delle Apparizioni

> prevendita da venerdì 15 marzo

Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino, che ha composto anche testi e musica originali, sono le protagoniste di un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente. Loro anche la scrittura drammaturgica che resta fedele al romanzo, seppur destrutturandolo nel linguaggio e nella tessitura generale. Jo, Meg, Amy e Beth tentano, ognuna a modo suo, di trovare il loro posto nel mondo anche a costo di infrangere le leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata a una donna. Le sorelle March rappresentano da sempre “l’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo”. Esattamente come noi, ancora oggi. “Come sarebbe bello avere un ferro da stiro bello pesante sulla testa per non crescere mai!” dice Jo. Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino partono da questa considerazione per trovare sul finale la risposta al punto interrogativo presente nel titolo: “Piccole donne, crescono?”. Scrive la Alcott: “Non ho un particolare metodo di scrittura, mi limito a usare un linguaggio semplice ed attingere alla quotidianità cercando di renderla interessante. Mi sforzo di creare personaggi vivaci, ispirati agli eroi e alle eroine della vita reale. Amo Shakespeare, Dante, Bronte. È difficile essere all’altezza dei classici”. Eppure Louise May Alcott ha inventato un genere diventando essa stessa un classico mondiale da leggere e rileggere ad ogni età per riflettere sull’identità femminile.

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venerdì 12 aprile, ore 21

NANNARELLA… SEMPLICEMENTE DIVINA

drammaturgia e regia Monica Menchi

con Monica Menchi, Antonella Grumelli

e con Clara Romiti

pianoforte Daniele Biagini

Associazione Progetto Teatro – Pistoia

> prevendita da venerdì 5 aprile

Diva, ma prima ancora donna. E allora da un lato il talento e la professionalità che l’hanno consacrata a ‘mito’, dall’altro anche le fragilità, la ruvidezza, quell’inesauribile bisogno d’amore. Cinquant’anni che Anna Magnani e tra i tanti omaggi che certamente arriveranno in questo 2023 ce n’è uno tutto pistoiese ed è quello elaborato dall’attrice e regista Monica Menchi che a teatro porta la sua rilettura della magnifica Magnani, nello spettacolo “Nannarella… Semplicemente divina”. A cinquant’anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo ripercorre gli esordi cinematografici della Magnani attraverso celebri scene dei film, narra le sue vicende amorose (la più celebre con Roberto Rossellini), facendo trapelare la sua immagine di una donna fragile e forte, ‘ruvida’ come molti l’hanno definita, ma profondamente legata alla sua terra, alle sue radici, alla sua famiglia. Lo spettacolo rievoca la grande personalità della Magnani, attraverso il suo successo, la sua professionalità e la sua umanità`, la sua fragilità di donna e madre. “Il testo comincia parlando dei suoi inizi, dei motivi che l’hanno indotta a diventare attrice, ‘tra una lacrima di troppo e una carezza di meno, quasi come se quello fosse il suo riscatto, il suo bisogno di essere amata da tutti Un personaggio immenso, che in ‘Nannarella’ cerca di restituire sì nella sua forza, ma anche nella sua fragilità”. Sul palco la cantante Antonella Grumelli e il pianista Daniele Biagini, mentre affiancherà Monica Menchi nei panni della bimba di “Bellissima” la piccola Clara Romiti, al debutto in scena.

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venerdì 3 maggio, ore 21

TRUCIOLI

un progetto de Gli Omini

drammaturgia Giulia Zacchini

con Francesco Rotelli e Luca Zacchini

Teatro Metastasio Prato/ Gli Omini

> prevendita da venerdì 26 aprile

Solo ultimamente abbiamo cominciato a capire il ruolo che ci eravamo scelti nel mondo: essere gli stranieri, sconosciuti che passano e ascoltano, privi di giudizio, senza schemi e sciolti da ogni legame. Con questo ruolo, tra il santone e il barbone, abbiamo raccolto in giro per l’Italia centinaia e centinaia di pagine, di parole raccolte per strada. Un’enciclopedia d’incontri casuali, di racconti assurdamente reali, di lingue inconsuete. Trucioli. Scarti, frammenti sparsi, pezzetti leggeri che quando volano, lasciano polvere al proprio passaggio. Coi trucioli si accende il fuoco, si fa la carta, ci si pulisce il vomito. Anche se sembrano cose da niente, i trucioli non vanno dispersi, ma raccolti per poter essere riutilizzati. Trucioli. Minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli. Due attori e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città. Da qui passa chi spera solo che non tuoni e chi costruisce un deltaplano per andare sulla luna. Un girotondo di gente che si riconosce e che sorprende. Per sentirsi tutti insieme e meno soli. Per ridere. Per riscaldarsi e sporcarsi sotto una cascata di trucioli.

Siamo tutti soli, siamo tutti diversi, siamo tutti Omini”

Francesco Rotelli, Giulia Zacchini, Luca Zacchini

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A TEATRO CON LA SCUOLA

spettacoli per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado

martedì 26 e mercoledì 27 marzo, ore 10.30

SOQQUADRO

di e con Danila Barone, Dario Garofalo, Paolo Piano

regia Danila Barone e Dario Garofalo

scene Simona Panella e Valentina Albino

costumi Aurora Diamanti

luci Tea Primavera

elaborazione musicale Antonio Giannantonio

coreografie Karen Fantasia

Teatri di Pistoia – Centro di Produzione Teatrale / Teatro del Piccione

> fascia d’età: 3-5 anni

Soqquadro è una parola speciale, unica nella sua composizione fonemica e indica letteralmente uno sconvolgimento, un rivolgimento. Di più, un capovolgimento: ciò che era sotto va sopra e viceversa. La vita dei piccolissimi a cui lo spettacolo si rivolge è continuamente a soqquadro, alla scoperta caotica delle sconvolgenti meraviglie del mondo. E tanto spesso noi adulti siamo lì, pronti ad impedire, regolare, rallentare. Mettere ordine, mettere in squadro appunto. Alba e Aldo, i protagonisti di questo lavoro, sono due anime semplici, due persone ordinate, la cui vita viene sconvolta, capovolta, da un episodio apparentemente senza importanza: un imprevisto inciampo dentro una pozzanghera in un giorno di pioggia. L’acqua è la porta di accesso al mondo di sottosopra, il canale magico attraverso cui Alba e Aldo sprofondano in un luogo onirico, fatto di luci, colori ed emozioni un tempo frequentate. E così, con la levità del gioco, la vita apparirà di nuovo sorprendente, libera dai binari certi e rugginosi in cui si era inconsapevolmente incanalata e darà occasione a tutti noi di ricordare la gioia incontenibile delle meravigliose scoperte dell’infanzia.

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mercoledì 17 aprile, ore 10.30

AUGUSTO FINESTRA

scritto e diretto da Enrico Lombardi

con Alice Melloni

Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete

> fascia d’età: III e IV elementare

Il protagonista è Auguste un attore sospeso nel tempo, interprete da una vita di tutti i personaggi secondari, una “spalla”, rimasto solo con il suo baule zeppo di costumi e oggetti. L’apertura del baule e il ritrovamento di tutti quei cimeli saranno l’occasione per Auguste di ridare vita e anche dignità a tutti quei personaggi delle fiabe che sono sempre stati bistrattati, così riscopriamo la sensibilità di Lucignolo, la fragilità delle sorellastre di Cenerentola, il desiderio di scoprire il mondo del leprotto bisestile, la voglia di riscatto dell’ombra di Peter Pan. Tra narrazione, personaggi e clownerie, i piccoli spettatori rivivranno le fiabe più classiche da un altro punto di vista riscoprendole in modo originale e sorprendente. Uno spettacolo divertente e poetico che vuole dare valore agli “outsider“, quelle persone che non sono al centro dell’attenzione ma hanno un loro mondo da raccontare in silenzio senza troppo clamore. Un inno alla diversità e al valore della fragilità. Non c’è niente di sbagliato a vivere ai margini e ancora meno sbagliato se si vuole uscire dai margini.

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giovedì 2 maggio, ore 10.30

PAROLE MAGICHE
spettacolo di clownerie e ventriloquismo sull’autostima e il bullismo

di e con Elisa Consagra

> fascia d’età: I e II elementare

Una clown ventriloqua presenta i suoi magici amici pupazzi ai bambini: una sbadata maghetta, un timido professore esperto di musica e uno svogliato scolaro. Tutti i personaggi hanno un problema da risolvere. C’è chi ha problemi di autostima, chi non riesce a concentrarsi e chi è prepotente; questi atteggiamenti portano serie conseguenze nelle loro vite rendendoli insoddisfatti e insicuri. Incontrare il pubblico è per questi personaggi motivo di stress ma anche ispirazione al cambiamento che li porterà a intraprendere un piccolo percorso di crescita. Lo spettacolo è ricco di situazioni comiche che rapiscono l’attenzione dei bambini facendoli partecipare in modo appassionato e divertito alle vicende degli insoliti pupazzi.

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lunedì 6 maggio, ore 10.30

TUONO

Il mio vicino gigante

tratto dal libro “Tuono” di Ulf Stark

diretto e interpretato da Andrea Gambuzza

musiche composte ed eseguite da Giacomo Riggi

luci Lucio Diana

collaborazione alla drammaturgia Silvano Antonelli

illustrazioni Alberto Pagliaro

Orto degli Ananassi

> fascia d’età: V elementare e I media

Che fortuna abitare a pochi passi dalla casa di un gigante! A chi non viene voglia, ogni tanto, di provare il brivido del pericolo? E il Sig. Tunesson, detto Tuono, sembra proprio fatto apposta per spaventarti: enorme, sempre arrabbiato… E forse ha persino il dono della telepatia, se si vuole credere a Bernt! Il papà dice sempre che Bernt è un contafrottole. Sarà, ma è un amico prezioso che sa sempre tutto. Purtroppo, però, capita perfino alle amicizie più salde di attraversare qualche difficoltà, e arriva il momento in cui il nostro protagonista, per una sciocca leggerezza, sembra aver perduto quella di Bernt. Grazie a un’impresa eroica nel giardino di Tuono, non solo la riconquisterà, ma capirà che il gigante non è un gigante ma un uomo un po’ diverso dagli altri, più solo che arrabbiato e con un’insospettabile passione per la musica. Il coraggio e l’amicizia sono i grandi protagonisti di questa storia di Ulf Stark, che accompagna con delicatezza, intelligenza e divertimento i suoi piccoli personaggi nella grande avventura della vita: crescere. Un attore, un musicista e un pianoforte. Il testo leggero, immaginifico, toccante e divertente, permetterà agli spettatori di rivivere quei piccoli grandi conflitti che sono parte fondante della formazione emotiva di ciascun individuo: la difficoltà di comprendere ed accettare quando un genitore soffre, la scoperta del dolore quando ci accorgiamo di aver ferito un amico, la strana tentazione di fare cose che ci terrorizzano, ma delle quali non riusciamo inspiegabilmente a fare a meno.

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mercoledì 15 maggio, ore 10,30

THE SADDEST NOISE, THE SWEETEST NOISE

progetto di Giacomo Vezzani e Giacomo Pecchia

con Giacomo Vezzani e Francesca Colombo

MAT – Movimenti Artistici Trasversali

> fascia d’età: II e III media 12/14 anni

Lo spettacolo sarà preceduto da una installazione all’interno della Scuola Media Enrico Fermi di Casalguidi (dal 2 al 15 maggio)

La mia lettera al mondo”, un “messaggio consegnato a mani / per me invisibili”. Fu questa la definizione che la poetessa americana Emily Dickinson diede, in versi, della propria poesia (441). Molte sono le cose dette su Emily Dickinson, sulla sua scelta di recludersi al mondo, vestita di bianco, per la delusione per alcuni amori, o per altri perduti. Eppure è tutto scritto nella sua poesia, nelle sue lettere. Emily vive una seconda vita, nella poesia che è l’immaginazione, la scoperta, la meditazione e la ricerca del senso dell’esistenza stessa, nella sola dimensione possibile: la solitudine. Ed è nella solitudine di un isolamento collettivo che Giacomo Vezzani ha composto i brani che omaggiano la poetessa. Sono otto i componimenti, scelti da Vezzani, fra gli oltre 1775 con cui la Dickinson ci rende partecipi alla sua lunga ricerca su temi esistenziali che ci affliggono o semplicemente sull’osservazione di fenomeni che ci rincuorano. Felicità, sacrificio, speranza, dolore, il passar del tempo, la consapevolezza della morte, l’energia vulcanica dell’amore o della poesia. Una scelta intimamente sentita fra alcuni dei temi che compongono un corpus poetico immenso e a tratti convulsivo. Una scelta con cui Giacomo Vezzani ha sapientemente ri-composto musica e parole. Il progetto “The saddest noise, the sweetest noise”, vuole essere un contributo a far sì che la voce di Emily Dickinson, unica e riconoscibile, risuoni ancor più forte attraverso le voci plurime del nostro sentire.

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PREZZI BIGLIETTI

Posto unico non numerato Spettacoli serali € 11,00

Posto unico non numerato Spettacoli per le scuole € 5,00

PREVENDITE

alla Biblioteca Eden Casalguidi 0573 917414:

per PICCOLE DONNE CRESCONO?

> da venerdì 15 marzo

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per NANNARELLA… SEMPLICEMENTE DIVINA

> da venerdì 5 aprile

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per TRUCIOLI

> da venerdì 26 aprile

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 Dal giorno seguente all’inizio della prevendita allaBiglietteria Teatro Manzoni Pistoia 0573 991609 – 27112

online su www.bigliettoveloce.it

INFO

Ufficio Cultura – Comune di Serravalle Pistoiese
0573 917204 www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it
cultura@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

Biblioteca Eden Casalguidi 0573/917414

www.comune.serravalle-pistoiese.pt.it

biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

Teatri di Pistoia 0573 991609 – 27112

www.teatridipistoia.it atp@teatridipistoia.it

TEATRO FRANCINI Piazza Vittorio Veneto Casalguidi (Serravalle P.se)

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Ufficio Stampa e Comunicazione Teatri di Pistoia