Castiglioncello. Premio Cultura Politica Giovanni Spadolini (XVIII edizione) assegnato a Pierluigi Battista. Il Premio Speciale attribuito a Margherita Cassano, prima donna alla presidenza della Corte di Cassazione

Il giornalista e scrittore Pierluigi Battista è il vincitore del Premio Cultura Politica Giovanni Spadolini – XVIII edizione, prestigioso riconoscimento, promosso dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, che si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Regione Toscana. Il Premio Speciale è stato invece attribuito a Margherita Cassano, Presidente della Corte Suprema di Cassazione e prima donna a ricoprire questo ruolo.

La cerimonia di premiazione, che si è svolta il 29 luglio presso FITO (ex Limonaia) nel parco el Castello Pasquini di Castiglioncello, è stata introdotta da una conversazione con i due premiati.

Daniele Donati, sindaco di Rosignano Marittimo e  Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia hanno assegnato il Premio 2023 a Pierluigi Battista, per il costante impegno al servizio dell’informazione culturale e civile, coerente e responsabile. “Pierluigi Battista, – si legge nelle motivazioni- firma e immagine televisiva nota a tutti gli italiani, ha legato la sua vita al giornalismo militante, inteso come dovere di informazione sempre sorretta da valori culturali e civili. Da Mondoperaio a L’Espresso, da Epoca a Storia Illustrata e a Panorama, le sue collaborazioni hanno nobilitato i periodici di cultura politica di maggior successo degli anni Ottanta/Novanta del secolo scorso. Nell’ambito della stampa quotidiana ha recato un contributo personale di massimo rilievo alla Stampa di Torino e al Corriere della sera, di cui è stato vicedirettore dal 2005 al 2009, e dove ha poi tenuto la rubrica di attualità e costume Finale di partita su Magazine, settimanale del quotidiano milanese. Particolarmente seguite dal pubblico più vasto le tre edizioni della trasmissione televisiva su LA7 Altra storia. Numerosi sono i suoi saggi su temi di viva attualità,- si legge ancora nelle motivazioni- aperti al dialogo e al confronto, pubblicati nelle collane di editori quali Laterza, Rizzoli, Mondadori, La nave di Teseo, che ha accolto l’ultima sua opera Libri al rogo: La cultura e la guerra all’intolleranza. Le culture e le ideologie, il comunismo e il negazionismo sono solo alcune delle tematiche con le quali Battista si è confrontato, trattandole senza reticenze, con quello spirito libero e critico che ha sempre caratterizzato il suo impegno professionale”.

Il Premio speciale è stato attribuito a Margherita Cassano, Presidente della Corte di Cassazione, per la totale dedizione alla magistratura e per la coraggiosa, irriducibile lotta contro ogni forma di illegalità e di corruzione. “Margherita Cassano ha respirato fin dalla giovane età il culto per la magistratura. -recitano le motivazioni- Figlia di un noto magistrato, Pietro, che ha presieduto numerosi processi di primo piano negli anni del terrorismo, ne ha ereditato la passione per la legalità, l’impegno tenace nell’assicurare il rispetto della legge. Entrata in carriera nel 1980, conduce approfondite indagini nei confronti della criminalità organizzata e del traffico degli stupefacenti. Nel 1991 entra a far parte della direzione distrettuale antimafia, dove collabora attivamente con il procuratore nazionale Pierluigi Vigna. Eletta al Consiglio superiore della Magistratura, passa poi alla prima sezione penale della Cassazione. Presidente della Corte d’Appello di Firenze dal 2015 al 2020, rientra in Cassazione come Presidente aggiunto: prima donna a ricoprire il significativo incarico. Così come oggi è la prima donna Presidente della Corte di Cassazione. Fra le sue opere si ricordano i saggi Il giudice e il principe. Magistratura e potere politico in Italia e in Europa con Paolo Borgna, e Il giudizio in contumacia e restituzione nel termine con Ersilia Calvarese. È sua profonda convinzione che comportamento fondamentale per il magistrato sia quello di evitare processi mediatici, lavorare in silenzio e con abnegazione: regola cui si è lei stessa rigorosamente attenuta, dando il più limpido esempio”.