Alla Goldonetta di Livorno un eccezionale viaggio nella polifonia rinascimentale (Tra frottola e madrigale). Il 12 gennaio alle ore 21 con l’Ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col. Nell’ambito della Rassegna di Polifonia curata dal Coro Rodolfo Del Corona con la direzione artistica di Luca Stornello
Un eccezionale viaggio musicale nella più fresca stagione della polifonia rinascimentale: giovedì 12 gennaio 2023, alle ore 21 al Teatro la Goldonetta, l’Ensemble Odhecaton diretto dal M° Paolo Da Col sarà protagonista con il concerto Vita della mia vita – Tramonto della frottola e alba del madrigale.
L’appuntamento, proposto dalla Fondazione Teatro Goldoni nell’ambito della Rassegna di Polifonia Città di Livorno, curata dal Coro Rodolfo Del Corona e con la direzione artistica del M° Luca Stornello, condurrà idealmente gli spettatori nelle sontuose corti italiane ed europee tra il Quattrocento ed il Cinquecento, attraverso l’esecuzione di un ampio repertorio originale eseguito con strumenti propri del periodo come il liuto e la viola da gamba. Si potranno così ascoltare sonorità e vocalità immediatamente inconfondibili appartenenti ad un periodo particolarmente fecondo e che tanta influenza ha avuto nello sviluppo della musica nei secoli successivi. Due i generi italiani, assai diversi tra loro nella veste poetica e in quella musicale, che hanno convissuto tra loro dal 1520 in poi e che saranno affrontati nel ricco programma della serata: la frottola, una forma di musica a quattro voci o monodica e accompagnata per lo più al liuto, parallela all’omonima forma letteraria, che conosceva all’inizio del secolo la sua ultima stagione; il madrigale, che nasceva come più artificiosa e raffinata combinazione di testo poetico e musica, non più strofica ma rivolta a esprimere con puntuale corrispondenza il significato dei versi, attingendo soprattutto alla poesia di Francesco Petrarca.
L’antologia che sarà offerta all’ascolto offrirà un significativo saggio dei due generi, della quale furono protagonisti musicisti franco-fiamminghi e italiani tra cui Josquin Desprez, figura artistica fondamentale della musica cinquecentesca, considerato come uno dei più grandi compositori della storia della musica occidentale e Philippe Verdelot, compositore francese che passò molti anni della sua vita in Italia e che fu uno dei maggiori musicisti di Firenze all’epoca dei Medici ed è considerato il padre del madrigale italiano.
L’ensemble Odhecaton sarà composta per l’occasione da Rossana Bertini, soprano – Gianluigi Ghiringhelli, controtenore – Massimo Lombardi e Roberto Rilievi, tenore – Enrico Bava, basso – Marco Saccardin, liuto e baritono – Virginia Ghiringhelli, viola da gamba. L’ensemble deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica (Venezia, O. Petrucci 1501). Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale europea tra Quattro e Settecento. Odhecaton riunisce alcune delle più scelte voci maschili italiane (avvalendosi anche di voci femminili per il repertorio profano e contemporaneo) specializzate nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica sotto la direzione di Paolo Da Col. L’ensemble ha registrato una quindicina di CD, con i quali ha ottenuto i maggiori riconoscimenti discografici: Grand prix international de l’Académie du disque lyrique, 2 diapason d’or de l’année, choc (Classica), disco del mese (Amadeus e CD Classics), cd of the Year (Goldberg), Editor’s choice (Gramophone). A Odhecaton è stato conferito nel 2018 il Premio Abbiati della critica musicale italiana. L’ultimo CD, dedicato a Josquin Desprez nel V centenario della morte (Arcana Outhere 2021), ha ottenuto il Diapason d’or.
Paolo Da Col ha compiuto studi musicali al Conservatorio di Bologna e musicologici all’Università di Venezia e presso il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Sin da giovanissimo ha orientato i propri interessi al repertorio della musica rinascimentale e preclassica, unendo costantemente ricerca ed esecuzione. È il Bibliotecario del Conservatorio di Venezia, ha diretto con Luigi Ferdinando Tagliavini e dirige la rivista “L’Organo”, svolto attività di critico musicale, ha diretto il catalogo di musica dell’editore Arnaldo Forni di Bologna, è curatore di edizioni di musica strumentale e vocale, autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità.
Tutte le informazioni ed i testi dei brani in programma su www.goldoniteatro.it.
- Biglietti € 10 presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290), aperto il martedì e giovedì ore 10-13, il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30-19.30 ed online su www.goldoniteatro.it