10 APRILE 1991/2020. A causa dell’emergenza Covid-19 sospese le tradizionali cerimonie. Alle 11 striscione sulla facciata del Municipio, alle 15 intervento in streaming del sindaco e alle 15.30 lettura dei nomi delle vittime al Porto Mediceo

Le cerimonie di commemorazione del 29° anniversario della tragedia del traghetto Moby Prince sul quale morirono 140 persone (un solo superstite, il mozzo Alessio Bertrand) a seguito della collisione (e il successivo incendio) con la petroliera Agip Abruzzo alla fonda nella rada del porto di Livorno, sono sospese, come previsto dai vari Decreti emanati dal governo. Ma il 10 aprile 2020, anni erario del disastro, si terranno ugualmente una serie di iniziative per ricordare quel triste giorno. (Sopra il titolo: particolare della prima pagina del Tirreno, quotidiano di Livorno, nell’edizione dell’11 aprile 1991, la tragedia era accaduta da poche ore).

Alle ore 11 sarà installato sulla facciata del Palazzo Vecchio del Comune di Livorno uno striscione che ricorda la disgrazia.
Alle ore 15 il sindaco terrà un breve intervento in sala Consiglio in diretta streaming.
Alle ore 15.30 all’Andana degli Anelli, di fronte alla lapide in ricordo della tragedia del Moby Prince, il sindaco Luca Salvetti e Loris Rispoli, presidente del Comitato Moby Prince 141, leggeranno i nomi delle vittime e getteranno le rose in mare.

E’ mia intenzione esporre un breve intervento nella sala del Consiglio Comunale in diretta streaming” ha scritto il sindaco Luca Salvetti “come tradizionalmente avviene ogni anno alle ore 15.00 – in modo da permettere ai familiari, Istituzioni civili, religiose e militari, alla stampa e a chiunque voglia, di essere virtualmente presente a Livorno.

L’occasione sarà importante non solo per tenere alto il ricordo di chi ha perso la vita in quella tragica giornata del 10 aprile 1991, ma innanzitutto per rafforzare l’attenzione affinché la ricerca della verità non si interrompa “.

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