WEEKEND A TEATRO. Ecco una selezione di appuntamenti in giro per la Toscana (Prato, Campi Bisenzio, Pistoia, Pontedera, Firenze, Rosignano Marittimo, Vada, Lastra a Signa)

PRATO / “BRUNA È LA NOTTE” DI ALESSANDRO RICCIO E “EBREO” CON DAVID PARENZO

Due appuntamenti al Garibaldi Milleventi di via Garibaldi69 a Prato. Il primo è in agenda venerdì 2 febbraio 204 alle ore 21: si tratta di “Bruna è la notte” di  Alessandro Riccio e Alberto Becucci. Uno spettacolo a cavallo tra musica, canzoni e poesia. Un inno alla toscanità più autentica.

In un mondo fatto di “Like” e di ricerca ossessiva di consensi, un personaggio come Bruna stona.
Stona il suo aspetto poco rassicurante, la sua voce roca, la sua sigaretta sempre accesa. Perché a lei non interessa piacere, né essere simpatica. Ma è proprio per questo che tutti la amano.
Cantante di serie B, ha passato la propria gioventù tra balere della Versilia, conosce barzellette sconce e versi della Merini a memoria che sciorina una dietro l’altra, come se fossero parte della stessa frase. E canta. Canzoni mai sentite, bellissime. Così tanto belle da chiedersi: “come è possibile che non l’abbia mai sentite?”.
Accompagnata al pianoforte e fisarmonica da Franchino, fedele musicista, Bruna porta il pubblico dalla risata grassa alla lacrima dura nel giro di istanti. Come solo le grandi anime sanno fare.
Dal lontano 26 novembre 2014 si è creato un vero e proprio fenomeno che, nato in sordina nel seminterrato del circolino Arci di Pian del Mugnone, è riuscito, con il solo apporto della sua forza emotiva, a portare a teatro più di 20.000 spettatori.

David Parent

Sabato 3 febbraio, invece, sanità sul palco David Parenzo in “Ebreo”, regia di Alberto Ferrari.Con la partecipazione straordinaria delle voci di Enrico Mentana, Vittorio Sgarbi, Ale e Franz e Paolo Ruffini Testo David Parenzo e Valdo Gamberutti. Musiche originali Gianluca Ballarin

Il giornalista David Parenzo è pronto a raccontarsi sulla scena in una veste inedita, come protagonista del monologo teatrale Ebreo, uno spettacolo che prova, con la forza dirompente del teatro a demolire dall’interno luoghi comuni, false credenze e pregiudizi su un argomento che per molti continua, in maniera spesso inconfessabile, ad essere un tabù. Prendendosi in giro seriamente ci porta con ironia e leggerezza alla commozione e alla profondità di essere ebreo. Un viaggio dentro e fuori, tra l’alto e basso, in superficie e a fondo, di una religione, di una comunità, di un popolo millenario.

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LASTRA A SIGNA / AL TEATRO DELLE ARTI (IL 2 FEBBRAIO ALLE ORE 21) C’È “LIKE” DI STEFANO SANTOMAURO

Venerdì 2 febbraio 2024., ore 21.00, al Teatro delle Arti di Lastra a Signa, il monologo comico sulla dipendenza da social e smartphone Le nevrosi del nuovo millennio sono servite, il comico e autore Stefano Santomauro, in Like, è il protagonista di un monologo cinico e divertentissimo sulla dipendenza da social e smartphone.

Un vero successo, premiato e acclamato dal pubblico e dalla critica, che ha portato a teatro oltre 25.000 spettatori. Un esempio di nuova drammaturgia, scritto da Stefano Santomauro in collaborazione con Francesco Niccolini, e diretto da Daniela Morozzi. L’abilità narrativa di Santomauro è straordinaria e, grazie al suo tipico tocco surreale, riesce a far di Like uno spettacolo che non lascia indifferenti, riuscendo a portare a teatro circa 25.000 spettatori dal suo debutto nel 2017 ad oggi.

Comunicare è diventato più semplice, più veloce, più efficace. La tecnologia ci ha cambiato la vita, in alcuni casi l’ha proprio stravolta. Cosa ha voluto in cambio per tanto benessere? Tutto. Gli studiosi della Columbus University calcolano che arriviamo a toccare il nostro smartphone 400 volte nell’arco della giornata. Si parte fin da giovanissimi, undici dodici anni, e stiamo con il cellulare in mano anche 6 ore al giorno. Numeri impressionanti. Si parla di “Sindrome di Capitan Uncino”: usare il solo pollice di una mano esclusivamente per lo smartphone quasi avessimo un uncino come il famoso pirata di James Matthew Barrie. Le nevrosi del nuovo millennio sono servite: sentire squillare il cellulare anche quando non lo fa, entrare nel panico se non si ha rete, svegliarsi la notte e controllare se sono arrivate notifiche. Sono questi, e molti altri, gli spunti che Stefano Santomauro e Francesco Niccolini hanno sviscerato e attraversato per poterli servire in questo monologo divertentissimo e cinico allo stesso momento. 

Venerdì 2 febbraio ore 21
Teatro delle Arti di Lastra a Signa
Stefano Santomauro in
LIKE
di Stefano Santomauro in collaborazione con Francesco Niccolini
regia Daniela Morozzi
una produzione Grande Giove

Info: biglietteria@tparte.it – tel. 055 8720058 – SMS / WhatsApp +39 371 115 2940 www.teatropopolaredarte.it

Biglietti Intero € 15 Ridotto € 13

Prevendite ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana

Orari biglietteria: lun-mar-gio 9.00-16.00 / venerdì di spettacolo dalle ore 20.00

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CAMPI BISENZIO / “TROVATENE UNO BRAVO” (IL 3 FEBBRAIO) AL TEATRODANTE CARLO MONNI

Saranno Fabio Canino, attore, scrittore e conduttore acclamato, e Andrea Muzzi, attore e regista, i protagonisti di “Trovatene uno bravo” con la regia di Andrea Bruno Savelli da un’idea di Andrea Muzzi, in programma sabato 3 febbraio ore 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante 23). Sul palco due uomini alle prese con le preoccupazioni del quotidiano di chi ha paura di invecchiare e di non avere più uno spazio nella società contemporanea, di chi vive la smania di mostrarsi sempre più giovane con l’incapacità di ascoltare preferendo parlare ed esprimere un’opinione a tutti i costi, tutto inserito in una cornice tragicomica che ha l’obiettivo di smontare tutto attraverso la risata, all’insegna della satira per riflettere su temi più che mai attuali. Le attività del Teatrodante Carlo Monni sono a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti con la collaborazione e il sostegno di Regione Toscana, Comune di Campi Bisenzio, Chiantibanca, Unicoop Firenze (info e prezzi www.teatrodante.it).

Che forma ha la vita? Quella del ferro di cavallo! Ai due lati estremi si trovano il giovane e l’anziano. Il primo è pieno di speranza, l’anziano invece è rassegnato. È nella curva a metà che l’uomo sbanda. Si chiama crisi di mezza età. La vita scorre troppo veloce, con una sola consapevolezza, hai perso tutte le tue certezze. È così che si sente Andrea; un uomo incapace di invecchiare e di guardarsi dentro, completamente perso. Decide perciò di rivolgersi ad uno psicologo, che sappia fargli ritrovare i punti cardinali in quel sentiero buio in cui si sta dimenando. Ma le risposte dello psicologo lo gettano ancor più nella confusione. I due si incontrano e scontrano in questa commedia divertentissima e tagliente, una montagna russa, tra botte ormonali e visite dall’urologo, alla disperata ricerca di una risposta all’atavica domanda: «Sono felice?».

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“ARLECCHINO?” IN SCENA AL TEATRO ERA DI PONTEDERA (3 E 4 FEBBRAIO) E AL TEATRO DELLA PERGOLA (DAL 6 ALL’11)

3 – 4 febbraio 2024 | Teatro Era di Pontedera

(sabato, ore 21; domenica, ore 17)

6 – 11 febbraio 2024 | Teatro della Pergola

(martedì, mercoledì, venerdì, sabato, ore 21; giovedì, ore 19, domenica, ore 16)

Andrea Pennacchi in

ARLECCHINO?

scritto e diretto da Marco Baliani

con Marco Artusi, Federica Girardello, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzuccato, Anna Tringali

musiche eseguite dal vivo da Giorgio Gobbo, Riccardo Nicolin

scene e costumi Carlo Sala

luci Luca Barbati

aiuto regista Maria Celeste Carobene

produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo

in coproduzione con Teatro Stabile del Veneto

 

Personaggi / Interpreti

Arlecchino / Andrea Pennacchi

Beatrice, Federigo Rasponi / Federica Girardello

Brighella, Florindo / Marco Artusi

Clarice / Margherita Mannino

Pantalone / Valerio Mazzucato

Silvio, Facchino, Cameriere / Miguel Gobbo Diaz

Smeraldina / Anna Tringali

 

Durata: 1h e 45’, atto unico.

 Un’icona internazionale della tradizione della Commedia dell’arte trasportata e rinvigorita nella contemporaneità. Al Teatro Era di Pontedera il 3 e 4 febbraio, al Teatrodella Pergola dal 6 all’11 febbraio, Marco Baliani scrive e dirige Arlecchino? per Andrea Pennacchi, attore, drammaturgo e regista teatrale, noto al grande pubblico per il personaggio di Pojana, ospite fisso a Propaganda Live su LA7.

In scena Pennacchi, alla testa di un numeroso cast composto da Marco Artusi, Federica Girardello, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzuccato, Anna Tringali, interpreta un uomo di oggi, ingaggiato per fare Arlecchino. Proprio dal dissidio tra la maschera e il mondo contemporaneo scaturiranno situazioni esilaranti, ma anche dissacranti visioni e imperdibili scontri. E Arlecchino attraverserà, con la sua goffaggine e la sua furbizia, quei territori dello spirito umano che in ogni epoca mostrano le loro eterne contraddizioni.

 Uno spettacolo, impreziosito dalla musica dal vivo eseguita da Giorgio Gobbo, Riccardo Nicolin, sul potere terapeutico della risata, anche quando è un po’ cattiva, perché mordere fa sempre bene: riattiva la circolazione del sangue.

 Mercoledì 7 febbraio, alle 18, Andrea Pennacchi incontra il pubblico al Teatro della Pergola. Coordina Matteo Brighenti. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili con prenotazione online al link http://tinyurl.com/incontropennacchi. Durante l’incontro Simone Pacini presenterà la puntata dedicata ad Arlecchino del suo podcast Fatti di teatro prodotto da clacson.media.

TEATRO ERA

Biglietti

Intero € 20

Ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze, convenzioni) € 18

Ridotto (under 30) € 15

Ridotto (TTYoung Card) € 12

 

Abbonamenti

 TT Young Card

3 spettacoli a scelta

Posto Unico € 36

La tessera riservata ai giovani Under 30 consente di partecipare a iniziative e usufruire di agevolazioni dedicate. Una volta esauriti i 3 spettacoli, è possibile acquistare un biglietto a € 12 per ogni ulteriore spettacolo, anche negli altri Teatri gestiti dalla Fondazione. In vendita in biglietteria.

Biglietteria

 Aperta dal lunedì al sabato, ore 15 – 19

È possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria.

tel. 0587.213988

email. biglietteriaera@teatrodellatoscana.it

 Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket

Teatro Era, Pontedera

tel. 0587.55720/57034

email. teatroera@teatrodellatoscana.it

www.teatrodellatoscana.it

 

 

TEATRO DELLA PERGOLA

 Biglietti

 Platea

Intero € 35

Ridotto over 65, convenzioni e online € 32

Ridotto soci Unicoop Firenze € 30

Ridotto under 30 e abbonati € 28 (€ 12 con TT Young Card, Carta Giò, Carta dello Studente, Carta giovani nazionale)

Palco

Intero € 29

Ridotto over 65, convenzioni e online € 26

Ridotto soci Unicoop Firenze € 24

Ridotto under 30 e abbonati € 22 (€ 12 con TT Young Card, Carta Giò, Carta dello Studente, Carta giovani nazionale)

 Galleria

Intero € 19

Ridotto € 17

Ridotto under 30 e abbonati € 17 (€12 con TT Young Card, Carta Giò, Carta dello Studente, Carta giovani nazionale)

I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita.

Le riduzioni over 65 e under 30 sono valide per le recite dal martedì al sabato.

La riduzione soci Unicoop Firenze è valida per le recite di mercoledì e giovedì.

Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.

Convenzioni aggiornate sul sito www.teatrodellatoscana.it

 

Biglietteria

 

Biglietteria del Teatro della Pergola, via della Pergola n. 30 Firenze

 

Dal lunedì al sabato (ore 10 – 20) e in occasione degli spettacoli (da 1 ora prima dell’inizio della recita).

tel. 055.0763333

email. biglietteria@teatrodellapergola.com

 

Punti vendita Vivaticket

È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli.

Trova il punto vendita più vicino a te su www.vivaticket.it

 

Online

È possibile acquistare l’abbonamento ScegliPergola per 5 e i biglietti degli spettacoli su teatrodellatoscana.vivaticket.it

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PISTOIA / “TRE UOMINI E UNA CULLA” AL TEATRO MANZON (IL 3 E 4 FEBBRAIO)

Chi non ricorda i dolci sorrisi che la piccola Marie rivolge dalla culla ai suoi tre papà “improvvisati” nella pellicola francese degli Anni Ottanta? La bimba, piombata improvvisamente nella routine libertina dei tre scapoli incalliti, finirà per conquistarne l’affetto e rivoluzionarne la vita.

La commedia TRE UOMINI E UNA CULLA (a lato la locandina, un particolare sopra il titolo), un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, approda ora sul palcoscenico del Teatro Manzoni di Pistoia per la Stagione di prosa 2023/24 di Teatri di Pistoia, sabato 3 (ore 20.45) e domenica 4 febbraio (ore 16) nel nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serreau, che vede in scena interpreti impeccabili come Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta(già autore, interprete e regista dell’altra fortunata produzione di a.ArtistiAssociati, Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?, andata in scena nella passata stagione al Manzoni con grande successo) e Attilio Fontana.

Un testo che, fedele alla vicenda originale, tratta con lievità, brio e delicatezza, il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia, con la regia diGabriele Pignotta che sottolinea, con maestria, alcuni tratti dell’animo umano che ci portano spontaneamente a ridere.

Nel cast dello spettacolo, vincitore del Premio Camera di Commercio delle riviere liguri nell’ambito della 55esima edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, una compagnia bene assortita che annovera anche Fabio Avaro, Carlotta Rondana, Malvina Ruggiano; scene, costumi e luci sono, rispettivamente, di Matteo Soltanto, Silvia Frattolillo e Eva Bruno.

In un grande e lussuoso appartamento nel centro di Parigi convivono in perfetta armonia tre scapoli impenitenti: il noto donnaiolo Jacques (Fontana), steward dell’Air France; Pierre (Lupano), impiegato presso una agenzia; Michel (Pignotta), disegnatore tecnico per uno studio di progettazione. I tre ‘single d’oro’ occupano il loro tempo libero organizzando feste, cene e incontri galanti. In una di queste serate un amico prega Jacques di poter fare arrivare alla loro abitazione un pacchetto importante, Jacques però dimentica di informare i coinquilini e parte per un lungo viaggio di lavoro. Il pacco arriva: ma alla porta viene lasciata anche una culla. Un ritrovamento che sconvolgerà la vita dei ragazzi. Da qui parte la commedia.

Prosegue quindi la Stagione di Prosa al Manzoni nel fine settimana 17-18 febbraio ospitando L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI, scritto e interpretato da Stefano Massini che torna nel mondo di Freud con un testo completamente nuovo, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Freud, fra le note di Enrico Fink,

 

Le Stagioni 2023/24 | PROSA

Teatro Manzoni Pistoia

sabato 3 febbraio ore 20.45

domenica 4 febbraio ore 16

TRE UOMINI E UNA CULLA

di Coline Serreau
traduzione 
Marco M. Casazza
adattamento teatrale 
Coline Serreau e Samuel Tasinaje dal film omonimo di Coline Serreau
regia 
Gabriele Pignotta
con 
Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana
e con 
Fabio Avaro, Carlotta Rondana, Malvina Ruggiano
scene 
Matteo Soltanto
costumi 
Silvia Frattolillo
luci 
Eva Bruno

Produzione a.ArtistiAssociati Centro di Produzione Teatrale

I biglietti per lo spettacolo (da 8 a 28 euro, con riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate; per i possessori di abbonamenti regionali (Regione Toscana) e biglietti Trenitalia per Pistoia da un’altra provincia (dello stesso giorno o il giorno prima del concerto); per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia/Unicoop Firenze e Carta dello Studente della Toscana) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì 11/13 e 16/19; Apertura anche un’ora prima delle rappresentazioni. Prevendita online su www.bigliettoveloce.it

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VADA / APPUNTAMENTO ALL’ORDIGNO CON IL TEATRO DANZA

Domenica 4 febbraio alle ore 17.45, all’Ordigno di Vada va in scena “Pulsazioni”, spettacolo di teatro danza di Chiara Migliorini. La mattina dalle 10 alle 13 è previsto un workshop di teatro danza aperto a tutti (prenotazioni al numero 388 3679760.

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ROSIGNANO MARITTIMO / “SELECTIVE BREEDING”, PERFORMANCE DI DANZA PER RIFLETTERE SUUMANITà A CONSUMISMO (IL 3 FEBRAIO ALLE ORE 21)

L’allevamento selettivo è un processo utilizzato dagli esseri umani per sviluppare nuovi organismi con caratteristiche desiderabili: animali, piante, frutta, verdura. E se anche le persone venissero allevate con questo criterio? Parte da qui “Selective Breeding”: performance firmata dal coreografo e danzatore svizzero Pablo Girolami, che sabato 3 febbraio alle 21.00 andrà in scena in forma di prova aperta presso il Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via dei Lavoratori 21a). Per migliorare gli standard di vita umani il mais diventa gigante, i tacchini perdono la capacità di riprodursi, le mucche producono un’incredibile quantità di latte. Ecco allora che uno scienziato, un macellaio, due pulcini e un salmone danno vita a una gigantesca satira danzata volta a osservare un futuro distopico forse non troppo lontano. Genetica, logica, manipolazione e globalizzazione sono solo alcuni dei punti esplorati nello spettacolo, lasciando in sospeso una domanda: allevare selettivamente gli esseri umani potrebbe essere positivo per il futuro del pianeta? Per il benessere dei nostri figli? Per la tutela delle specie animali? E se così fosse, sarebbe etico o terribilmente demoniaco e crudele? Fondazione Armunia è diretta da Angela Fumarola e sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo (info www.armunia.eu).

“Selective Breeding” è metaforicamente un caleidoscopio, una sorta di dispositivo umano composto da diversi specchi disposti ad angolo in un tubo. Nello spettacolo il caleidoscopio è rappresentato dal mondo animale, vegetale e umano, gli specchi sono i grandi temi che riguardano tutti noi, nessuno escluso. Nella performance, l’indagine di Pablo Girolami mira a riflessioni attorno a temi come la sopravvivenza, in un panorama distopico costruito appositamente per provocare riflessioni e turbamenti nella coscienza dello spettatore. Si tratta quindi di tracciare uno scenario che lasci spazio a una nuova e ritrovata consapevolezza, qui data dal rapporto tra uomo e consumismo, terra e sfruttamento, dignità e tutela della vita dell’ecosistema, costruendo immagini che possono cambiare in modo imprevedibile e variabile.

 

IVONA

SELECTIVE BREEDING

coreografia Pablo Girolami

Interpreti Katarzyna Zakrzewska, Isidora Markovic, Guilherme Leal, Lou Thabart, Sara Ariotti, Kiran Bonnema

dramaturgia Karen Stenico

musica Live Dj set Pablo Girolami

costumi Christian Boaro/Emuska

luci Angelo Tauro

scenografia Gisella Butera, Matilde Gori

co-produzione House of IVONA; Leipzig Tanzt! 2024; TanzOFFensive, Hannover

con il supporto di A.Artisti.associati Gorizia,CSS Udine;

progetto residenza Compagnia Abbondanza/Bertoni

in collaborazione con Comune di Rovereto; Comune di Fagagna; Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt); Amis du MDC / Villa Castellane Neuchâtel

INGRESSO

Prove di spettacolo – unico 3,00 euro

 

INFO

www.armunia.eu

armunia@armunia.eu