Tra musica e scienza i vent’anni di Virgo e della sua rivoluzione gravitazionale. Il 29 dicembre al Teatro Verdi di Pisa (ore 21) il concerto-evento “Musiche dal cosmo. L’universo sonoro di Sir John Williams” e un omaggio a Giacomo Puccini

La scoperta delle onde gravitazionali annunciata nel 2016 e premiata con il Nobel nel 2017 è stata raccontata molte volte come il primo ascolto del ‘suono’ dell’Universo e ha fatto conoscere Virgo, una delle tre antenne gravitazionali più grandi e sensibili del pianeta inaugurata nel 2003 a Cascina (nella piana di Pisa) da Ego, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo. Questo ascolto ha dato il via a una nuova Astronomia e innescato una rivoluzione scientifica nel nostro modo di osservare l’Universo paragonabile a quella di Galileo con il suo cannocchiale. (Sopra il titolo: buchi neri / illustrazione)

Buchi neri

Per celebrare i venti anni dal rivoluzionario esperimento Virgo, la Fondazione Teatro di Pisa in collaborazione con EGO-Virgo presenta l’evento unico Musiche dal cosmo. L’universo sonoro di Sir John Williams. Venerdì 29 dicembre 2023 al Teatro Verdi (ore 21), la All Stars Orchestra, composta dalle prime parti di alcuni dei più importanti teatri italiani, dopo l’incredibile successo del 2022 con il concerto Per Ennio, torna a riunirsi di nuovo in esclusiva per la città di Pisa diretta dal Maestro Carmine Pinto e la consulenza musicale del Maestro Lorenzo Corti. 

Musiche dal Cosmo. L’Universo sonoro di Sir John Williams sarà uno straordinario viaggio musicale esplorando le connessioni tra la scienza e l’arte, tra l’Universo e la creatività umana. Il programma ripercorrerà alcune delle colonne sonore più celebri dello straordinario repertorio di Sir John Williams, la cui produzione è considerata uno dei punti più alti della musica da film orchestrale di tutti i tempi.

La All Stars Orchestra eseguirà alcuni brani delle colonne sonore di pietre miliari della storia del cinema di fantascienza e non solo, come Star Wars, Superman, Jurassic Park o Schindler’s List. Il programma del concerto guiderà il pubblico anche a riconoscere le ispirazioni di Williams nella musica di grandi compositori.  Un particolare omaggio sarà infatti riservato a Giacomo Puccini, in anticipo  sul 2024 e le celebrazioni per il centenario dalla morte, con l’esecuzione di una sua opera giovanile, il Preludio Sinfonico in La e il celeberrimo Intermezzo della Manon Lescaut le cui note finali si riconoscono, come citazione, nella famosissima melodia di Guerre Stellari

I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro di Pisa, su www.vivaticket.it e al servizio di biglietteria telefonica 050.941188. Info: 050.941111.

Virgo (piana di Pisa)

 

IL PROGRAMMA: 

John Williams

Star Wars Suite per Orchestra

I Main Title

II princess Leia’s Theme

III The Imperial March (Darth Vader’s Theme) IV Yoda’s Theme

V Throne Room & End Title

Giacomo Puccini (1858 – 1924)

Preludio Sinfonico SC 32 (1881/1882) Andante Mosso – Animato

Intervallo

Giacomo Puccini (1858 – 1924) Manon Lescaut Intermezzo Atto III

Lento Espressivo – Andante Calmo

John Williams 

Schindler’s List Suite per Orchestra

I Theme from Schindler’s List

II Jewish Town (Krakow Ghetto – Winter ’41) III Remembrances

Jurassic Park Theme

Superman Superman March

 

Massimo Carpinelli, direttore di Ego – Osservatorio Gravitazionale Europeo:

Raccontare Virgo e le sue imprese scientifiche significa divulgare il loro significato per la scienza e riflettere sull’eco più ampia che questi nuovi orizzonti di conoscenza hanno sulla nostra visione del mondo e dell’umanità, esplorare le contaminazioni con le ricerche dell’arte e del pensiero.

Con questo spirito l’Osservatorio Gravitazionale Europeo intende celebrare il ventennale dell’inaugurazione ufficiale di Virgo, condividendo con la città di Pisa, il suo Teatro e il pubblico degli appassionati un grande concerto legato ad alcuni dei racconti cinematografici più straordinari e visionari tra esplorazione spaziale e fantascienza. L’augurio è che queste musiche e queste storie siano d’ispirazione soprattutto per i più giovani a coltivare la profonda immaginazione e la fame di conoscenza che spingono chi fa scienza a non accontentarsi di ciò che già sa, ma ad allargare i propri orizzonti, osando nuove visioni. Con l’ambizione che storie straordinarie, come quella di Virgo, di Adalberto Giazotto e dei tanti scienziati che l’hanno accompagnato possano diventare, un giorno, la propria storia.

 

Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente Fondazione Teatro di Pisa:

Musiche dal Cosmo. L’Universo sonoro di Sir John Williams segna il ritorno a Pisa di una bellissima esperienza che con noi migliaia di persone hanno vissuto nel settembre del 2022: ascoltare una orchestra stellare, quella che a buon diritto si chiama All Stars Orchestra, composta dalle prime parti dei più importanti teatri italiani. 

Le stelle sono ora il centro di gravità, potremmo dire, di questa nuova esperienza con la quale, assieme a Ego, intendiamo festeggiare i venti anni di Virgo. Quale altra orchestra, se non la All Stars chiamata ad eseguire le premiatissime colonne sonore di Sir John Williams, potrebbe meglio celebrare questa straordinaria esperienza scientifica che ci rende orgogliosi nel mondo? Saremo trasportati nel cosmo dalle musiche dei più famosi film di fantascienza e di avventura e quali Guerre stellari, Jurassic Park, Superman.

Il concerto che vivremo nella sera del 29 dicembre è il primo e ufficiale momento di una nuova collaborazione che la Fondazione Teatro di Pisa ha felicemente iniziato con l’Osservatorio Gravitazionale Europeo e che nasce sotto una buona stella, i venti anni di Virgo, e che trova il suo senso proprio nelle stelle. 

DALLE NOTE MUSICALI DI CARMINE PINTO

Apriremo il concerto con una Suite di Star Wars di John Williams. Originariamente il M° Williams viene ingaggiato come supervisore musicale, in quanto l’ideatore della saga, George Lucas, intendeva utilizzare musiche già esistenti. Il regista è di quest’idea in quanto la saga mostrerà sullo schermo mondi nuovi, strani, alieni e quindi vorrebbe, almeno dal punto di vista musicale, una proposta conosciuta, riconoscibile e che aiuti gli spettatori ad addentrarsi nelle sue Guerre Stellari. John Williams propone comunque di realizzare composizioni originali e la sua musica si ispira solo in parte alle tracce temporanee utilizzate come riferimento. Questo è il motivo per cui il tema principale di Star Wars assomiglia molto alla composizione Kings Row di Eric Wolfgang Korngold con l’iconica fanfara di ottoni, ma il maestro sfrutta anche il suo background e le sue influenze: si possono quindi sentire ancora echi di Stravinsky (soprattutto nell’uso del-le dissonanze e dei ritmi) e di Gustav Holst, compositore inglese che firma l’importante opera I Pianeti, e di Giacomo Puccini e il suo Intermezzo dalla Manon Lescaut. 

Omaggio a Giacomo Puccini

Nel 2024 ricorre il 100° anniversario della scomparsa del Maestro Giacomo Puccini. Abbiamo voluto rendere un omaggio al grande musicista lucchese eseguendo il Preludio Sinfonico in La e l’Intermezzo della Manon Lescaut. Il M° Puccini con la sua musica e in particolare con l’intermezzo di Manon Lescaut, ha inspirato John Williams e all’interno di Star Wars ne troviamo una citazione. Ascoltando il bellissimo intermezzo orchestrale della Manon Lescaut, nel finale (da 4’00) appare, come d’incanto, la famosa melodia. 

EGO e Virgo

Virgo è uno dei tre osservatori al mondo in grado di rivelare le onde gravitazionali, flebilissimi segnali cosmici che ci permettono di osservare straordinari fenomeni dell’Universo profondo a distanze inimmaginabili dalla Terra, come la fusione di buchi neri o di stelle. Il rivelatore è costituito da due lunghi bracci di tre chilometri distesi nella campagna pisana, a Cascina. La ricerca a Virgo è condotta da una collaborazione scientifica internazionale che coinvolge oltre 800 ricercatori di  115 istituti di 18 paesi, per lo più europei; l’esperimento è installato a EGO, l’European Gravitational Observatory, un’infrastruttura di ricerca finanziata dall’italiano Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal francese Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e dall’olandese NIKHEF.