SCENARI DI QUARTIERE. A Livorno l’attore Ariele Vincenti racconta (il 16 giugno) “Ago il capitano coraggioso”, la storia del capitano della Roma Agostino di Bartolomei

In clima di Campionati Europei di calcio anche “Scenari di quartiere”, il festival di Teatro di narrazione organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni e dal Comune di Livorno, con la direzione artistica di Marco Leone e Fabrizio Brandi, ha voluto trattare l’argomento calcistico proponendo il suggestivo spettacolo Ago il capitano coraggioso, la storia del capitano della Roma Agostino di Bartolomei narrata dell’attore romano Ariele Vincenti. 

Mercoledi 16 giugno 2021, alle ore 19.30, nel parcheggio Carli del quartiere di Salviano, Di Bartolomei rivivrà attraverso il monologo di Vincenti che nei panni di un tifoso ex Ultrà di Curva anni ‘80, racconta a un suo amico tutta l’infanzia passata con Agostino a Tor Marancia e la successiva carriera da calciatore fino al triste epilogo della sua vita.
Quando ho deciso di raccontare Ago – spiega Vincenti – volevo farlo dal punto di vista del popolo, della gente comune. Cosa ha significato per la città di Roma avere una figura così importante non solo come calciatore ma come uomo. Di tutti quei valori che lui trasmetteva alle nuove generazioni e fare in modo che arrivasse un messaggio ai giovani di oggi che non lo hanno potuto conoscere.

Un “Capitano Silenzioso”, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Un uomo cresciuto in borgata, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito, portava in giro per l’Italia una Romanità diversa, dove i valori di solidarietà ed ironia sono il suo fondamento. 

Lo spettacolo racconta la Storia di un calcio e di un tempo che non c’è più, attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma a cui manca il suo “esempio”.  Era un Capitano Silenzioso, ma quando parlava lasciava il segno.  Sul campo affrontava gli avversari con “umiltà ed abnegazione”, quando segnava s’inginocchiava davanti ai suoi tifosi perché “bisogna avere sempre rispetto della gente che paga il biglietto”.  Agostino non era capace di essere ipocrita, forse è per questo che è stato emarginato dal suo ambiente, perché era gentile ed educato. 

Un intenso monologo che lascerà delle domande su cui riflettere: ma senza questi valori il calcio cosa è? E cosa diventerà?  

Ricordiamo che l’ingresso alla platea di Scenari è su prenotazione obbligatoria (posto unico €3), lo spettacolo si svolge in osservanza delle norme di sicurezza ai sensi dei vigenti decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che per motivi di sicurezza si dovrà indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo e che non sarà possibile spostarsi dal posto assegnato.  Per informazioni e prenotazioni: www.scenaridiquartiere.it