
IL SALUTO. Nerio Busdraghi si congeda dalle Capitanerie di porto-Guardia costiera (dopo 32 anni di carriera militare, gran parte della quale trascorsa tra Livorno, Piombino e Portoferraio). Gli auguri dei colleghi della Direzione Marittima livornese
Con una sobria cerimonia, rispettosa anche dei vincoli tuttora imposti dall’emergenza Covid, il capitano di vascello (CP) Nerio Busdraghi ha salutato il Direttore Marittimo della Toscana contrammiraglio Giuseppe Tarzia ed i colleghi della Direzione Marittima di Livorno e con loro il Corpo delle Capitanerie di porto, prendendo congedo dal servizio attivo, dopo 32 anni di carriera militare.
Il Comandante Busdraghi, entrato nel corpo delle Capitanerie di porto con il titolo di capitano di Lungo Corso, nella sua carriera, dopo una prima parentesi a Brindisi, ha prestato servizio a Livorno, poi a Piombino ove è stato comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo, di nuovo a Livorno, a Portoferraio per un secondo incarico di comando della Capitaneria di porto elbana, poi a Roma presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e infine, dal 2014, nella Capitaneria di porto della città labronica dove ha ricoperto vari incarichi tra cui, da ultimo, il delicato ruolo di Capo reparto Tecnico – amministrativo.
Di carattere affabile e cordiale, sempre disponibile con tutti, per le riconosciute doti professionali il Comandante Busdraghi sarà certamente ricordato come una figura molto stimata ed apprezzata dai colleghi e dall’utenza marittima.
A lui ed alla famiglia – conclude la nota della Capitaneria di Livorno e Direzione Marittima della Toscana – giungano i migliori auguri per nuovi ed appaganti traguardi.
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UN SALUTO PERSONALE A NERIO BUSDRAGHI
Nel momento in cui si congeda dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, voglio fare un saluto particolare al comandante Nerio Busdraghi, quasi coetaneo, livornese di Venturina Terme (dove abita, anche se è nato a Piombino) che ho conosciuto quando ero ancora una giovane cronista e mi occupavo, per conto del quotidiano “Il Tirreno” di Livorno, di mare. O meglio di nautica, diporto, e attività portuale. Persona molto affabile, con la quale è sempre stato possibile stabilire un cordiale rapporto di collaborazione. Una persona con la quale è piacevole parlare di “cose di mare”: un ufficiale delle Capitanerie, ma prima ancora un “uomo di mare”. Diplomato all’Istituto Tecnico Nautico “Cappellini” di Livorno, Busdraghi prima di indossare le stellette della Marina, ha infatti navigato per alcuni anni sulle navi mercantili acquisendo una notevole esperienza. Come ufficiale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera è stato impegnato – negli anni Novanta – anche in missioni di pace nel mare fra l’Italia e la ex Jugoslavia, e per questo ha ricevuto la Croce commemorativa per la missione militare di pace relativa alla crisi della ex Jugoslavia e la medaglia Nato per missioni di pace. Ma nel corso della sua carriera, l’ufficiale – specializzato (dal 1996) in sicurezza della navigazione (Port State Control Inspector) – è stato in prima linea anche per risolvere gravi incidenti marittimi. A partire da un intervento durato alcuni giorni nel mare attorno all’Elba (dove era comandante della Capitaneria di Portoferraio). Una macchia oleosa rischiava di arrivare sulle scogliere e spiagge isolane causando – se si fosse verificato lo spiaggiamento – un grave disastro ambientale: Busdraghi riuscì a non far precipitare la situazione e a salvare le bellezze naturali elbane. Ha quindi partecipato all’inchiesta sul tragico naufragio della nave da crociera Costa Concordia nelle acque di Giglio Porto, nel gennaio 2012: in quel caso Nerio Busdraghi ha avuto il ruolo di ispettore della Commissione sinistri. Ha partecipato anche alle operazioni di disincaglio della nave Sigma che si era arenata sulla spiaggia dei Tre Ponti, appena a sud della Rotonda di Ardenza, a Livorno, coordinando le operazioni a bordo della stessa unità mercantile. Per questo ha ricevuto la medaglia di argento al valore ambientale. Cavaliere al merito della Repubblica italiana, Busdraghi è insignito anche di altre decorazioni: medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare e medaglia d’oro al merito di lungo comando (20 anni). Busdraghi, sposato con una insegnante, Angela Marina Chiavaroli, e padre di due figlie (Annalisa di 29 anni e Martina di 25), oltre al suo impegno professionale nelle Capitanerie, si distingue nella vita anche per alcune attività a sostegno dei bambini.
Al comandante Nerio Busdraghi un cordiale saluto e gli auguri per i nuovi progetti che vorrà intraprendere. E un grazie per la sua sempre preziosa collaborazione.
Elisabetta Arrighi, giornalista professionista
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NOTE BIOGRAFICHE
Il capitano di vascello (CP) Nerio Busdraghi è nato a Piombino il 27 agosto 1959. Dopo il diploma alll’ITN Cappellini di Livorno, ha navigato su unità della marina mercantile fino a conseguire il titolo di capitano di Lungo Corso. Successivamente ha conseguito la laurea in Attività di Coordinamento di Protezione Civile. Nel settembre 1989 è entrato in Accademia Navale quale vincitore del concorso a nomina diretta per il Corpo delle Capitanerie di Porto. Prima destinazione di servizio presso la capitaneria di Porto di Brindisi, quindi Livorno. Nel 1993 partecipa alla missione militare di pace nella ex Jugoslavia come Boarding Officer sotto l’egida della NATO. Nel 1996 consegue la specializzazione in Sicurezza della navigazione divenendo Port State Control Inspector Dal 1997 al 2000 ricopre l’incarico di Comandante e Capo del Circondario Marittimo di Piombino. Rientra presso la capitaneria di porto di Livorno sempre con incarichi nel settore della sicurezza della navigazione. Nel 2002 prende parte, quale coordinatore scientifico, al progetto STIMA (Sicurezza dei Trasporti in Mare) – nell’ambito della “Promozione della cultura della sicurezza dei trasporti marittimi” – affidato dal Comune di Livorno alla Fondazione LEM. Nel 2005 consegue il MASTER in “SECURITY AND INTELLIGENCE” presso la Link Campus University di Roma. Sempre presso la stessa università consegue, nel 2008, il MASTER in “HOMELAND SECURITY AND INTELLIGENCE” Dal 2007 al 2009 ricopre l’incarico di Comandante e Capo del Compartimento marittimo di Portoferraio. Dal 2011 al 2014 ricopre l’incarico di Capo Ufficio Personale Marittimo presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto in Roma. E’ membro della delegazione italiana presso l’IMO (International Maritime Organization) di Londra. Partecipa all’inchiesta sul sinistro della M/N COSTA CONCORDIA quale ispettore della Commissione sinistri. Sempre durante il periodo romano ricopre l’incarico di Component leader nel Twinning con il Ministero dei Trasporti della Turchia per la valutazione e l’adeguamento del sistema di formazione dei marittimi turchi alle norme europee Nel 2016 è Component leader, sempre nell’ambito di un Twinning con il Ministero dei trasporti turco, relativo all’implementazione di un sistema di gestione delle merci pericolose in ambito portuale. Dal 2015 è destinato presso la Capitaneria di porto di Livorno con l’incarico di Capo Reparto Tecnico Amministrativo. Partecipa alle operazioni di disincaglio della M/N SIGMA arenatasi sulla spiaggia dei TRE PONTI, coordinando le operazioni a bordo della stessa.
Il congedo è diventato operativo dal 28 agosto 2020: Nerio Busdraghi ha lasciato le Capitanerie di porto con il grado di capitano di vascello assumendo alla stessa data il grado di contrammiraglio.