Prosa, danza, musica, circo contemporaneo:oltre 200 appuntamenti con grandi nomi in venti località di sei province del territorio. L’attività work in progress di Fondazione Toscana Spettacolo onlus per l’estate 2023

Sono più di 200 gli appuntamenti di prosa, danza, musica, circo contemporaneo, promozione e formazione del pubblico che fino a settembre animeranno circa 20 località in 6 province della regione Toscana.

Lella Costa (ph. Marina Alessi)

Questi i numeri dell’intensa attività programmata dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus per l’estate 2023.

Federico Buffa

Spettacoli di teatro, musica, danza e circo contemporaneo, laboratori, letture e molte altre iniziative vedranno piazze, giardini, musei, ville e pievi della Toscana riempirsi di arti, poesia, parole e immagini. Appuntamenti pensati per spettatori di tutte le età, senza dimenticare le famiglie e i turisti.

Le attività estive della Fondazione Toscana Spettacolo da giugno a settembre 2023 coinvolgono i territori di Lucca, Massa, Altopascio, Castelnuovo Berardenga, Forte dei Marmi, Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti, Monteriggioni, Montemurlo, Agliana, Pietrasanta, Montignoso, Sovicille, Coreglia Antelminelli, Piazza al Serchio, Viareggio, Castelnuovo di Garfagnana, San Pellegrino in Alpe, Barga, Castelfranco Piandiscò, interessando anche quartieri, frazioni e località decentrate per favorire la socialità e la fruizione culturale anche nelle zone periferiche.

Giobbe Covatta

Giobbe Covatta, Lella Costa, Federico Buffa, Andrea Pennacchi, Paolo Hendel, Leo Gassmann, Giovanni Scifoni, Paolo Migone (foto sopra il titolo), L’Orchestra della Toscana, I Sacchi di Sabbia, Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino, Stefano “Cocco” Cantini, Andrea Kaemmerle, Andrea Chimenti, Gli Omini, gli Skiantos, Ginevra Di Marco, Gaia Nanni, l’Orchestra Mutietnica di Arezzo, i Modena City Ramblers sono solo alcuni tra i protagonisti delle serate di spettacolo in Toscana fino a settembre.

Andrea Pennacchi (ph. Sonia De Boni)

Una stagione ricca di contenuti, diffusa sul territorio, con appuntamenti rivolti agli adulti, alle famiglie, ai ragazzi ed ai bambini, in grado di contribuire alla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico della regione in un prezioso dialogo con esperienze artistiche tra le più significative a livello nazionale e regionale.

Prosegue, quindi, anche nel periodo estivo e all’aperto l’intenso lavoro svolto nei mesi scorsi dalla Fondazione Toscana Spettacolo con la programmazione delle stagioni invernali 2022/23. Un insieme di attività che da ottobre 2022 a maggio 2023 ha coinvolto complessivamente 81 spazi in circa 60 Comuni, per 695 appuntamenti che hanno riempito tanto i teatri più belli della regione, quanto i luoghi di spettacolo e di cultura meno convenzionali, senza dimenticare le scuole, facendo registrare le piene affluenze con oltre 151.000 presenze.

Un progetto multidisciplinare, complesso, articolato e radicato sui territori, che coniuga con armonia qualità e quantità, tanto che anche per il 2022 il Ministero della Cultura ha riconosciuto la Fondazione quale primo tra i Circuiti Regionali Multidisciplinari in Italia, secondo i più alti valori attribuiti per qualità artistica e dimensione.

“Con le programmazioni estive – osserva Cristina Scaletti, presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus – diamo continuità nel corso di tutto l’anno al nostro lavoro di promozione della cultura teatrale sul territorio regionale. Un’attività possibile grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali e provinciali, che ci consente di mettere a disposizione delle comunità un’offerta di qualità in grado di valorizzare alcuni dei luoghi più belli della Toscana”.

“Dopo la fitta attività delle stagioni invernali – sottolinea Patrizia Coletta, direttrice della Fondazione Toscana Spettacolo onlus – possiamo affermare che stiamo finalmente assistendo a un pieno ritorno a teatro dopo le difficoltà degli scorsi anni. Per questo non si ferma l’attività della Fondazione nei mesi estivi. Spettacoli e rassegne continuano il loro percorso fuori dai teatri: nelle città, nei borghi e nelle frazioni della regione, con proposte di teatro, danza, musica e circo contemporaneo presentate in spazi all’aperto, arene, giardini e siti museali. Un’offerta plurale per generi e linguaggi per coinvolgere spettatori abituali e potenziali, dai più giovani alle famiglie, ai tanti turisti che animano luoghi di grande fascino”.