Poesie di Szymborska: letture al Vieusseux con Lucia Poli
Ad alcuni suoi avvii, come per esempio “Morire questo a un gatto non si fa”, ci si immagina un levarsi di accendini come a un concerto rock. Sono già passati 20 anni da quando la sconosciuta poetessa polacca Wislawa Szymborska vinse il Premio Nobel per la letteratura. Ora il Gabinetto Vieusseux di Firenze propone un’interpretazione inedita della sua voce: Lucia Poli (foto grande sopra al titolo) metterà la sua magnifica verve ironica al servizio dei versi dell’autrice di “Vista con granello di sabbia”. L’appuntamento con “1996-2016. Preferisco Wislawa Szymborska. 20 anni dal Nobel” è per venerdì 18 novembre 2016 alle 17.30. Lo speciale mix di leggerezza e intensità di Wislava Szymborska (nella foto piccola a sinistra) , che ricorda quello di Emily Dickinson, verrà rievocato da due poetesse che l’hanno seguita fin dalle prime traduzioni: Vivian Lamarque e Alba Donati.
Accanto a loro la polonista Giovanna Tomassucci, curatrice del volume di saggi Szymborska, la gioia di leggere, parlerà e mostrerà le immagini dei suoi collages e delle sue cartoline, oggetto della mostra al Museo Nazionale di Cracovia.
Ironica e filosofica, paradossale e tagliente Wislawa Szymborska ha lentamente conquistato molti lettori, a dispetto di quanti allora la osteggiarono. Ha conquistato nel nostro paese decine di migliaia di fan, come hanno dimostrato le folle di appassionati accorsi alle sue letture pubbliche in varie città d’Italia. A tutt’oggi i suoi versi e la sua figura vengono frequentemente citati sulla stampa, alla radio e alla TV, comparendo in canzoni e spettacoli teatrali, in graphic novel e soprattutto in centinaia di siti web, blog e video. Si può quindi addirittura affermare che, da manifestazione culturale, la predilezione per la sua opera si è trasformata in un atipico fenomeno sociale.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Gabinetto G.P. Vieusseux – Piazza e Palazzo Strozzi, Firenze. Telefono 055 288342. www.vieusseux.fi.it