Pietrasanta, “smontata” la fontana di piazza Carducci per lavori di manutenzione e restauro. È stata realizzata nel 1860 in marmo bianco venato cararrese

Partito il restauro conservativo della fontana simbolo di Piazza Carducci. “Smontata” pezzo dopo pezzo da una ditta specializzata che se ne prenderà cura per le prossime due settimane fino alla sua ricollocazione nella sua attuale sede, la fontana commissionata dal gonfaloniere e sindaco di Pietrasanta, Gaetano Bichi, e fino ad oggi nascosta ai piedi della Fortezza Arrighina, è al centro del progetto di riqualificazione della nuova Piazza Carducci dell’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti. Lo spettacolare smontaggio della fontana ne ha evidenziato il cattivo stato di conservativo. (Sopra il titolo: la fontana smontata).

“La fontana sarà ricollocata, dopo il delicato intervento, tra due al massimo tre settimane nell’esatta sua ubicazione. – spiega Matteo Marcucci, assessore ai lavori pubblici – La fontana sarà finalmente un elemento di socialità ed incontro. Fino ad oggi era rimasta nascosta. Tutti noi distrattamente ci siamo passati accanto senza mai veramente guardarla. Con il nuovo progetto sarà esaltata sullo sfondo della facciata della fortezza insieme ai due elementi in marmo paracarro. Il volto di Porta a Pisa cambierà profondamente. La sua riscoperta è anche la riscoperta della nostra storia. La modernità di questo progetto è valorizzare il patrimonio storico ed architettonico della città”.

La fontana sita in piazza Carducci a Pietrasanta del 1860, realizzata con marmo bianco venato carrarese, si compone di quattro monumentali lastre con cornici lineari aggettanti, accostante e appoggianti su una zoccolatura, scolpita in bassorilievo con un motivo decorativo a fogliette. La sommità si conclude con un architrave a cornici multiple, decorate prevalentemente con ovuli. Su due lati opposti sono collocati i nasoni da dove esce l’acqua di rete e i due catini di smaltimento delle acque. Su uno dei quattro lati compare un rilievo con scudo e corona che sormonta un’iscrizione con il nome del committente e l’anno di realizzazione.