Ha preso il via, come ogni anno in questo periodo, la “Settimana d’azione contro il razzismo” (21-27 marzo 2021), alla quale partecipa quest’anno per la prima volta anche il progetto Amir | accoglienza, musei, inclusione, relazionecon un programma ricco di attività in streaming, podcast e materiali online condotti da mediatori di origine straniera rivolto a scuole, doposcuole, insegnanti, professionisti museali e visitatori.
Amir – Accoglienza, musei, inclusione e relazione è un progetto avviato nel settembre del 2018 (il nome in arabo significa ‘giovane principe’) e tuttora in corso, a cura di una rete di musei del territorio finalizzato a proporre attività di mediazione culturale condotte da cittadini stranieri. Attualmente coinvolge trentadue mediatori e otto musei, collezioni e chiese a Firenze e Fiesole (Museo e Area archeologica di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo degli Innocenti, Chiesa di Santa Maria a Peretola) ed è promosso dal Comune di Fiesole, Comune di Firenze – Mus.e, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti e coordinato da Stazione Utopia, con il sostegno della Fondazione CR Firenze, che offre visite in arabo condotte da mediatrici AMIR alla Collezione d’Arte.
Il progetto è stato selezionato per partecipare alla Settimana d’azione contro il razzismo” (21-27 marzo), appuntamento tradizionale dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri rivolto ad un ampio pubblico grazie a un intenso calendario di iniziative di informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale promosse in tutta Italia nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni. L’evento è realizzato ogni anno in occasione della celebrazione in tutto il mondo della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata nella data del 21 marzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a ricordo del massacro perpetrato dalla polizia sudafricana nel 1960, a Sharpeville, di 69 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dal regime dell’apartheid.
AMIR accoglienza musei inclusione relazione aderisce alla giornata proponendo una programma di iniziative che coinvolgono i mediatori museali in una serie di attività on-line e in presenza, per promuovere una lettura del patrimonio storico-artistico in chiave interculturale offrendo ai visitatori punti di vista inediti, prospettive originali, nuove narrative, che diventano occasioni per avviare un dialogo sul valore delle culture come risultato della mescolanza e dell’incontro secolare fra i popoli, seguendo le tracce della presenza di persone, oggetti e testimonianze extraeuropee nelle collezioni. Al programma aderiscono inoltre per la prima volta anche la Villa medicea di Petraia e il Giardino della Villa Medicea di Castello, grazie al sostegno della Direzione regionale dei Musei della Toscana.
Dalla Sala delle carte geografiche di Palazzo Vecchio alle opere di arte contemporanea del Museo Novecento, dalle terme romane di Fiesole, alla presenza di schiave nere e orientali documentate negli archivi dell’Istituto degli Innocenti, dalla passione per l’esotico dei Medici che collezionavano piante e oggetti d’arte orientale fino al celebre ritratto del “moro bianco” di Domenico Tempesti, raffigurante l’albino Benedetto d’Angola Silva, che faceva parte della corte di Cosimo III dei Medici, una carrellata di iniziative che ricostruiscono attraverso la cultura materiale conservata nei nostri musei la storia talvolta pacifica e talvolta violenta dei rapporti fra Firenze e il mondo, spunti e suggestioni per un’educazione all’antirazzismo a all’antidiscriminazione.
Amir fa parte del Multaka International Network, un coordinamento, promosso dal Pergamon Museum, (Staatliche Museen zu Berlin) a cui aderiscono ad oggi 15 realtà museali in tutta Europa impegnate nella promozione di attività di mediazione condotte da cittadini stranieri.
La XVII Settimana Mondiale contro il Razzismo è anche sui canali social con l’hashtag ufficiale #keepracismout #maipiurazzismo #xviisettimanacontroilrazzismo #unar
PROGRAMMA ***tutte le attività sono gratuite***
Il programma è articolato in attività in streaming, visite in presenza, podcast e materiali online a disposizione di insegnanti e visitatori museali
APPUNTAMENTI DIGITALI | Una serie di video lezioni in streaming destinate alle scuole secondarie di primo e secondo grado.
VISITE DIDATTICHE | Una serie di passeggiate al Borgo e alla Chiesa di Santa Maria a Peretola
Peretola: una storia millenaria ai confini di Firenze
a cura di Stazione Utopia con i mediatori Amir
25 marzo 10.00 (visita per le scuole)
26 marzo 16.00 (visita per le scuole)
Il Borgo storico di Peretola è un luogo denso di storia e arte, a partire dalla Chiesa di Santa Maria risalente al XII secolo, la cui struttura preserva ancora una parte romanica originaria. Nei successivi secoli la chiesa, fu arricchita di opere d’arte, fra cui il primo esempio di utilizzo della maiolica, in un ciborio in marmo, bronzo e terracotta invetriata di Luca della Robbia. Uscendo dalla chiesa il percorso prosegue poi con una passeggiata nell’antica via di Peretola. Le antiche corti attorno alle quali si sviluppano gli edifici raccontano storie di un mondo contadino che si avviava a diventare però la periferia di una città industrializzata. Dalla fine dell’Ottocento Peretola è stata cuore di un importante distretto manifatturiero legato al lavoro delle donne nella produzione dei cappelli di paglia e teatro di lotte operaie e antifasciste.
L’attività verrà svolta in presenza salvo variazioni dovute alle normative anti-covid
durata 1h. 30
Prenotazione obbligatoria
RISORSE DIGITALI | una selezione di video e contenuti digitali rivolti a educatori, insegnanti, visitatori
PASQUA, PASSAGGIO, RINASCITA
uno sguardo sul senso del sacro e sui riti che da sempre legano tutti gli esseri umani
a cura dei Musei di Fiesole con i mediatori AMIR
Il concetto di festa è legato a quello di comunità, di identità, di coesione sociale, di memoria collettiva. La festa è una ricorrenza, una tradizione, che ha la funzione di tramandare la memoria di un evento e il suo ripetersi diventa rito. Attraverso le opere d’arte e le testimonianze storiche conservate nei Musei di Fiesole, i mediatori AMIR ci accompagnano in un percorso che fa luce su alcuni dei molteplici legami che esistono tra i simboli, i riti e le feste che gli esseri umani nel corso dei millenni hanno creato per esprimere il loro senso del sacro, con l’intento comune di dare un significato all’esistenza umana. In particolare, questi otto video ci invitano a posare il nostro sguardo su alcune delle feste che celebrano un passaggio, una rinascita, acquistando connotati diversi nel tempo e nello spazio, ma mantenendo sempre anche molti punti di contatto.
BALIE E MADRI: LE SCHIAVE E I LORO FIGLI NELLA FIRENZE DEL ‘400
a cura di Istituto degli Innocenti e Stazione Utopia con i mediatori AMIR
Dal 1445 lo Spedale degli Innocenti ha accolto bambini e bambine abbandonati, figli illegittimi di uomini potenti, figli dei ceti più poveri, figli di famiglie fiorentine e non solo, fra di loro pochi sanno che c’erano anche i figli delle schiave nere e orientali, comprate per essere destinate ai lavori domestici e al ruolo di balie. A partire dai documenti conservati nell’Archivio dell’Istituto degli Innocenti inizia con questo video un ciclo di spunti di riflessione su storie ancora poco indagate, legate alla presenza di persone di origine extraeuropea a Firenze nel Medioevo e nel Rinascimento.
mini serie disponibile sul canale youtube @amirproject, su amirproject.com
STORIE DI ALTRI MONDI NELLE VILLE E GIARDINI MEDICEI DI PETRAIA E CASTELLO
a cura di Direzione regionale dei Musei della Toscana e Stazione Utopia con i mediatori AMIR
Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono per principi e signori un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani ed esotici. Dal ritratto di uno schiavo albino che dall’Angola attraverso il Portogallo è entrato a far parte della corte medicea, alle piante di agrumi, dal profumatissimo Gelsomino di Goa dono del re del Portogallo a Cosimo III de’ Medici, fino agli acquerelli cinesi realizzati appositamente per il mercato europeo e commissionati dai Lorena. Una serie di video ricostruiscono attraverso oggetti e piante conservate nelle Ville e Giardini di Petraia e Castello la storia talvolta pacifica e talvolta violenta dei rapporti fra Firenze e il mondo.
Modalità di partecipazione
• per partecipare alle iniziative è necessaria l’iscrizione. Le dirette Facebook non hanno bisogno di iscrizione, saranno trasmesse sulla pagina di @amirproject;
• tutti gli eventi online saranno registrati e disponibili su Youtube di @amirproject;
• le visite in presenza saranno possibili salvo variazioni dovute alle normative anti-covid.
Un progetto a cura di
Comune di Fiesole
Comune di Firenze – Mus.e
Istituto degli Innocenti
Fondazione Primo Conti
Stazione Utopia
Musei e luoghi d’arte coinvolti
Museo Civico Archeologico e Area Archeologica di Fiesole
Museo Bandini
Museo di Palazzo Vecchio
Museo Novecento
Museo degli Innocenti
Museo Primo Conti
Collezione D’Arte, Fondazione CR Firenze
Chiesa di Santa Maria a Peretola.
Aderiscono:
Villa medicea di Petraia e il Giardino della Villa Medicea di Castello, grazie al sostegno della Direzione regionale dei Musei della Toscana
Con il contributo di
Fondazione CR Firenze
Si ringrazia
Fondazione CR Firenze per l’apertura della Collezione d’Arte
Coordinamento
Stazione Utopia