Pienza International Music Festival “Ivo Petri”: il 19 agosto (ore 21.30) il protagonista sarà il pianista Sandro Ivo Bartoli. Musiche di Bach, Beethoven, Liszt e Chopin

Il Pienza International Music Festival “Ivo Petri”, la rassegna che ogni anno porta nella città di Pio II alcuni fra i più bei nomi del concertismo mondiale, venerdì 19 alle 21 e 30 ospita il pianista Sandro Ivo Bartoli.

Sandro Ivo Bartoli al pianoforte (anche nella foto sopra il titolo)

Pisano, classe 1970, Bartoli ha studiato al conservatorio di Firenze ed alla Royal Academy of Music di Londra, perfezionandosi poi con il leggendario pianista russo Shura Cherkassky. Fra i massimi pianisti italiani in attività, Bartoli ha suonato in tutto il mondo con orchestre quali la Philharmonia, l’Hallé, la Deutsche Philharmonie, la Filarmonica di San Pietroburgo. Recentemente, il pianista ha reagito al dramma della pandemia con un grandioso progetto online: ha registrato e condiviso dal suo studio in Toscana tutte le 555 Sonate di Domenico Scarlatti, realizzandone la prima integrale in video che gli è valsa gli onori della cronaca internazionale. Reduce da un trionfo al Garda Musik Week di Gargnano, a Pienza Bartoli presenterà un programma importante con opere di quattro tra i più bei nomi del firmamento musicale di sempre: «Ogni concerto racconta una storia – dice – e questo non fa eccezione: la nostra è quella del genio musicale a tutto tondo, con due lavori giovanili che incorniciano opere che invece appartengono alla maturità dei loro autori. Una carrellata di emozioni forti, come deve cagionare la grande musica».

L’esordio è affidato al Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo BWV 992 di Johann Sebastian Bach, un tempo opera popolarissima ma oggi assai meno frequentata che, caso unico nella letteratura del Kantor, segue precise indicazioni narrative. La teoria più accreditata a proposito della sua origine vuole un diciannovenne Bach disperato per la partenza del fratello Johann Jakob alla volta della Polonia, e proprio dall’emozione familiare scaturirebbe la straordinaria vivacità del tessuto musicale di questo Capriccio. A seguire la Sonata in re minore Op. 31 No. 2 “la tempesta” di Ludwig van Beethoven. Questo è uno dei lavori più amati e drammatici del genio di Bonn, il quale confessò di averlo scritto subito dopo aver terminato la lettura de “La tempesta” di Shakespeare. Nella seconda parte il pianista affronterà due opere di Franz Liszt; il Preludio sulla cantata “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen” S. 179 e la grandiosa Aida di Verdi: danza sacra e duetto finale S. 436, per poi terminare l’entusiasmante programma con la celeberrima Grande Polonaise brillante preceduta da un Andante spianato Op. 22 di Frédéric Chopin. 

Dopo Pienza il maestro sarà ancora in Italia per il festival di Cremona, prima di imbarcarsi in una lunga tournée in Germania. Sandro Ivo Bartoli suona al Palazzo Piccolomini di Pienza venerdì 19 agosto alle 21 e 30. Biglietti interi 10 Euro, Ridotti 6 Euro, in prevendita su www.ciaotickets.com.