Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze: due bandi per coristi della Cappella Musicale e per il Coro di voci bianche. C’è tempo fino al 3 novembre per la domanda di partecipazione all’audizione
L’Opera di Santa Maria del Fiore indice due nuovi bandi di audizione per incrementare il numero dei coristi della Cappella Musicale (sopra il titolo, foto Opera di Santa Maria del Fiore / Claudio Giovannini) e del Coro di voci bianche (foto sotto a sinistra) della Cattedrale di Firenze, entrambi diretti dal Maestro Michele Manganelli.
Le audizioni sono rivolte all’individuazione di un cantante professionista da inserire nel quartetto e ottetto vocale e le voci di soprano, contralto (Mezzosoprano), tenore, basso (baritono) in qualità di coristi per la Cappella Musicale.
Per il Coro di voci bianche, I Pueri Cantores, la ricerca è rivolta a bambine e bambini tra i 7 e gli 11 anni. Quest’ultimo è stato ricostituito nel 2016, dopo oltre 50 anni che il Duomo di Firenze non aveva un coro di voci bianche.
- I bandi sono scaricabili dal sito web dell’Opera di Santa Maria del Fiore www.duomo.firenze.it. Le domande di partecipazione all’audizione dovranno pervenire entro il 3 novembre 2020 tramite posta elettronica all’indirizzo cappellamusicale@duomo.firenze.it
Le audizioni si svolgeranno nella sede della Cappella Musicale, presso il salone del Collegio Eugeniano, Via dello Studio n. 1, nei giorni di sabato 7 novembre 2020, dalle ore 15.00 alle 19.00, e domenica 8 novembre 2020, dalle ore 10.00 alle 13.00. Ai candidati in possesso dei requisiti richiesti sarà inviata una email con la data e l’orario di convocazione entro il 5 novembre 2020.
La Cappella Musicale della Cattedrale di Firenze, di cui fa parte il Coro di Voci Bianche, è specializzato nell’esecuzione del repertorio di Musica Sacra, dal Canto Gregoriano alla Polifonia Classica e moderna, a cappella e con accompagnamento strumentale. Il suo compito primario è la partecipazione alle principali celebrazioni liturgiche, presiedute dal Cardinale Betori, e quindi l’esecuzione musicale di brani tratti sia dal repertorio antico che composti per l’occasione.