Livorno, il pittore Luca Bellandi dona un “cencio” dedicato alla Coppa Barontini. Cerimonia il 21 agosto alle 18 nella sede del Comitato promotore della gara remiera

Il pittore livornese Luca Bellandi ha realizzato un “cencio” dedicato alla Coppa Barontini di Livorno. L’opera sarà donata dall’artista all’Associazione Coppa Barontini nel corso dell’iniziativa in programma venerdi 21 agosto 2020, alle ore 18, nella cantina sede del Comitato promotore della Barontini (Scali del Ponte di Marmo 1). Saranno presenti il sindaco di Livorno Luca Salvetti insieme agli assessori Simone Lenzi e Barbara Bonciani.

Il “cencio” del pittore Luca Bellandi. Sopra il titolo: particolare

Luca Bellandi, classe 1962, evolve il proprio percorso artistico confrontandosi su più fronti, pittura, scenografia, grafica, design, fotografia. La pittura diviene il fulcro del suo lavoro e la sua visione contemporanea e personale lo porta un’attività espositiva di rilievo tra Europa, Stati Uniti, Australia, proiettandolo   tra gli artisti più interessanti del panorama contemporaneo. Alcune sue opere sono in importanti collezioni pubbliche e private.

“Ringrazio di cuore Luca Bellandi  per questo gradito dono – sottolinea il presidente dell’Associazione, Claudio Ritorni -. E’ un onore per noi avere una sua opera appositamente realizzata  che arricchirà il patrimonio iconografico della Coppa Barontini”. 

Nel corso dell’iniziativa l’Associazione farà dono di una serigrafia firmata dall’artista ai rappresentanti delle varie categorie professionali che operano in ospedale.

“Desideriamo cogliere questa prestigiosa occasione  – asserisce Ritorni – per  rendere idealmente omaggio a tutto il personale medico, infermieristico e sanitario, che nei drammatici giorni dell’emergenza sanitaria per il coronavirus ha  lavorato ogni giorno con abnegazione e senso di responsabilità per salvare gli ammalati, mettendo spesso a rischio la propria stessa vita. Un lavoro che ancora oggi impegna le strutture ospedaliere e sanitarie della città  in una continua e attenta opera  di prevenzione della diffusione del virus”.

Per mantenere viva la memoria di quei momenti difficili, nonchè l’attenzione sull’importanza di non abbassare la guardia nei confronti del virus, l’Associazione ha deciso di dedicare la prossima Coppa Barontini  a tutti coloro che a vario titolo (personale medico e sanitario, forze dell’ordine, protezione civile, associazioni volontariato, etc.)  si sono impegnati ogni giorno nella lotta contro il covid-19. 

“Stiamo pensando ad iniziative specifiche, collaterali alla gara. Ci sembra un modo per rendere tangibile la nostra profonda gratitudine,  interpretando nel contempo i sentimenti di riconoscenza dell’intera città”.