Livorno, conto alla rovescia per Effetto Venezia che quest’anno segue il tema “Il cinema è la città”. Inaugurazione il 2 agosto all 20.30 in piazza del Luogo Pio. Poi tanti eventi e ospiti fino al 6 agosto

Una città che diventa “il Cinema”, in tutte le sue sfaccettature: dalle proiezioni sulle pareti dei palazzi del quartiere della Venezia, agli spettacoli musicali, teatrali e di strada, fino alle mostre, agli ospiti delle serate di talk e agli happening. Tutto avrà come riferimento la Settima arte durante i cinque giorni di EFFETTO VENEZIA 2023, la kermesse estiva che Livorno dedica dal 2 al 6 agosto 2023 al suo affascinante quartiere per un’edizione speciale dal titolo “Il cinema è la città”.

  • La cerimonia di inaugurazione è in agenda per mercoledì 2 agosto, alle 20.30, in Piazza del Luogo Pio. Saranno presenti il sindaco Luca Salvetti, l’assessore al turismo e commercio Rocco Garufo e l’assessore alla cultura Simone Lenzi. Con loro, il direttore artistico Marco Bruciati, il responsabile spettacoli di strada Marco Buldrassi e Adriano Tramonti, responsabile eventi, promozione e Ambito di Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea.

Saranno tredici le postazioni del progetto “Riflessi di cinema” che illumineranno di storia del cinema le facciate dei seicenteschi palazzi della Venezia e saranno dislocate secondo un percorso che dalla Fortezza Nuova arriva agli Scali Finocchietti passando da Scali del Refugio.

L’apertura cinematografica della festa ci sarà il pomeriggio di mercoledì 2 agosto e sarà affidata a uno dei più importanti registi italiani: Matteo Garrone. Ma questo sarà solo il primo di una serie di ospiti illustri: dalle attrici Carolina Crescentini e Giuliana De Sio, dall’attore Ninetto Davoli, ai registi Paolo Virzì, Francesco Bruni e Daniele Ciprì, fino alla costumista premio oscar Gabriella Pescucci e all’hair stylist designer internazionale Massimo Gattabrusi.

Piazza del Luogo Pio, cuore centrale della kermesse, tra i vari eventi ospiterà il raduno nazionale delle DeLorean: la celeberrima automobile assemblata da “Doc” in Ritorno al futuro di Robert Zemekis. Inoltre, il concerto dei Sinfonico Honolulu dal titolo “Tarantino soundtracks” creato appositamente per Effetto Venezia 2023 e dedicato alle colonne sonore del celebre regista americano e l’omaggio a Maria Callas con Callas@100 in collaborazione con Mascagni festival.

La Fortezza Nuova sarà il luogo deputato per la proposta musicale con i tre concerti clou del maestro Nicola Piovani con “La musica è pericolosa – concertato”, il gruppo Compay Segundo per il 25° anniversario dei “Buena vista social club” e i Calibro 35 con il nuovo album “Nouvelles aventures”.

In Fortezza Vecchia, dove troveranno spazio eventi di cinema e teatro, ci saranno, tra gli altri, la Maratona Frusciante “A scatola chiusa” con proiezioni fino all’alba, i Mayor Von Frinzius con “Scaraventati” e una serata a cura del FI-PI-LI Horror festival dedicata al rapporto cinema e acqua.

In Piazza dei legnami sono previste le proiezioni in strada dedicate al cinema di animazione e due importanti sonorizzazioni dal vivo: quella de Il Monello e Luci della città di Charlie Chaplin a cura rispettivamente di Carlo Bosco e Dimitri Grechi Espinoza.

Palazzo Huigens ospiterà uno spazio di divulgazione cinematografica con gli interventi di Marco Lenzi, Daniele Caluri, Emiliano Dominici e Claudio Marmugi.

Nel recuperato spazio degli Ex Macelli, in via degli Ammazzatoi, sarà protagonista la ricerca teatrale dedicata al cinema. Sul palco saliranno, tra gli altri, la compagnia Garbuggino Ventriglia con un lavoro su Tarkoskij e Il teatro del Grattacielo con una proposta a partire da “Una giornata particolare” di Ettore Scola. Mo-Wan Teatro, Emanuele Gamba e Agave Teatro completeranno la programmazione dello spazio.

Il Teatro Vertigo, unico teatro posizionato nel cuore del quartiere, presenterà anch’esso una programmazione allineata con la direzione artistica con proposte cinematografiche e teatrali.

Uno spazio importante sarà destinato alle mostre con esposizioni all’interno dello spazio contemporaneo del Museo della città e altre installazioni fotografiche diffuse nel resto del quartiere. Protagoniste le artiste Valentina Restivo, Giulia Barini, Valentina Formisano. Accanto a loro Daniele Caluri, Serafino Fasulo, Paolo Ciriello e l’esposizione collettiva Cinematopie a cura di Jacopo Suggi.

Molto corposa la programmazione del teatro di strada curata da Marco Buldrassi, anch’essa, al pari di tutte le altre proposte, armonizzata col tema cinema. Gli artisti di strada occuperanno l’intero quartiere, mentre, In Piazza del luogo Pio, ci saranno gli spettacoli più importanti e di maggior respiro, su tutti il Moby Dick della compagnia Teatro dei Venti che aprirà il festival: forse l’allestimento più grande e complesso di una compagnia italiana, con più di 100 figuranti coinvolti. Lo spettacolo è sponsorizzato dal Consorzio Porta a mare. A seguire la compagnia MET-cantieri meticci che porterà due spettacoli: The Game, spettacolo site-specific e Il violino del Titanic. Infine, il progetto curato da Chelo Zoppi: Contemporaneo valzer popolare, ispirato al celeberrimo ballo del Gattopardo di Luchino Visconti.

CineMenù è il titolo dell’iniziativa rivolta agli esercizi della ristorazione della Venezia che hanno aderito creando dei menù ad hoc tratti da celebri film. Ci sarà ancora tempo fino a martedì prossimo, 18 luglio, per aderire all’iniziativa.

Previsti nel corso dell’intera kermesse degli appuntamenti formativi con professionisti del cinema tra cui il contributo dei Licaoni.

Per questa edizione sono state attivate collaborazioni con la Mostra d’arte cinematografica di Venezia attraverso il suo direttore Alberto Barbera, con la Toscana Film Commission e con la Fondazione Zeffirelli.

La presentazione del festival è stata affidata quest’anno a un cortometraggio dedicato alla grande tradizione cinematografica e realizzato da Luca Bardi (regia) e Veronica Demelas (produzione). Alla base, la volontà della direzione artistica di investire attraverso EffettoVenezia su un prodotto originale che permettesse a maestranze della città di operare nel proprio settore. Il cortometraggio è stato realizzato grazie alla collaborazione di Museo Civico Giovanni Fattori, Fondazione Teatro Goldoni, Acquario di Livorno, Sport Insieme Livorno APS, Società di Danza circolo livornese, Topolino Club Livorno, Livorno Scacchi, Sezione Nautica Borgo Cappuccini, Non Solo Giardini.