“Farulli100”, la valenza culturale e formativa della musica. Un viaggio sul pentagramma lungo un anno in memoria di Piero, grande violista e fondatore della Scuola di Fiesole, a 100 anni dalla nascita. L’evento di apertura il 1° gennaio al Teatro del Maggio

Saggi, festival, masterclass, registrazioni, concorsi, convegni, incontri e borse di studio in un vero e proprio “viaggio musicale”, lungo un anno, con oltre 100 concerti, dedicato alla memoria di Piero Farulli, a 100 anni dalla sua nascita, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole.

  • È “Farulli 100” il progetto che porterà nel 2020, a partire dal 1° gennaio, una serie di iniziative in varie città d’Italia e in Europa – con al centro Firenze – in luoghi particolarmente significativi per la sua storia artistica con lo scopo di ricordare il messaggio e l’impegno infaticabile del Maestro (Firenze, 13 gennaio 1920 – Fiesole, 2 settembre 2012) che si è profuso nella formazione, nell’insegnamento, per il riconoscimento della “valenza culturale della musica”.

    Farulli (Estate Fiesolana)
    Farulli (a destra) / Estate Fiesolana. Sopra il titolo: una lezione

Il progetto si presenta presso l’Altana di Palazzo Strozzi, sede della Scuola Normale Superiore (piazza Strozzi, Firenze) proprio a significare il messaggio di Piero Farulli “convinto – si legge in una nota diffusa dall’organizzazione – della capacità della grande musica di ispirare l’umanità e creare una società più solidale e armonica, Farulli ha sempre combattuto perché la musica venisse insegnata e praticata attivamente nella Scuola fin dalla più tenera infanzia come avviene nel resto d’Europa”.

Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto dal dottor Gianni Letta con tesoriere Marco Parri, è stato insediato con decreto ministeriale il 4 dicembre 2019 e riunisce alcune fra le più illustri istituzioni scientifiche e musicali del nostro Paese: Accademia Musicale Chigiana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Associazione Amici della Musica di Firenze; Associazione le Dimore del Quartetto; Associazione Piero Farulli ONLUS; Comune di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini; Fondazione Orchestra Regionale Toscana; Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Fondazione CR Firenze; Società del Quartetto di Milano; LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare; Scuola Normale Superiore e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

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Piero Farulli

Il Comitato nasce con l’aiuto di alcuni fra gli innumerevoli ed illustri allievi di Piero Farulli per ricordare – in occasione dei cento anni dalla nascita – il dirompente messaggio culturale di un uomo che per anni ha operato gratuitamente all’interno delle istituzioni, convinto della capacità della grande musica di ispirare l’umanità, contribuendo a creare una società più solidale e armonica, lottando tutta la vita perché venisse insegnata e praticata attivamente nella Scuola fin dalla più tenera infanzia.

 “Piero Farulli ha vissuto il dono della musica – ha dichiarato il presidente Letta – come un vero Apostolo. Il suo motto è stato: la musica un bene da restituire! Conosceva e aveva sperimentato lo straordinario valore formativo del far musica insieme. E a questo ha dedicato un grande progetto culturale profondamente innovativo nella cultura della musica del nostro paese”.

  • Il programma dell’anno dedicato a Piero Farulli presenterà eventi ufficiali organizzati dal Comitato Nazionale (concerti, incontri, masterclass…) ed eventi a lui dedicati da tanti allievi ed artisti che si sono ispirati al suo insegnamento e che saranno visibili sulla apposita sezione “calendario” del nuovo sito www.farulli100.com dotato di un motore di ricerca interno che ne faciliterà la consultazione.

“Il progetto nasce – ha spiegato Adriana Verchiani, compagna di una vita dedicata alla costruzione dell’utopia di Farulli e perciò ideatrice del progetto ‘Farulli 100’ – per rilanciare il messaggio di Piero: la volontà di affermare la valenza culturale e formativa della musica. La musica come bene da restituire sarà il filo conduttore dell’anno “farulliano”. È importante per il nostro Paese, in un periodo storico così travagliato e con scarse visioni di futuro, fare tesoro del messaggio culturale positivo, aperto al nuovo, sensibile alle necessità della società odierna che Farulli ci ha lasciato. Musica come eticità, musica come elemento culturale fondativo della personalità del cittadino. Come ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella, l’Italia ha bisogno di cultura a tutti i livelli”.

  • A inaugurare le celebrazioni in onore del centesimo anniversario della nascita di questo straordinario musicista, sarà il concerto di Capodanno della Scuola di Musica di Fiesole, il 1° gennaio 2020, al Teatro del Maggio (ore 11,30, ingresso su prenotazione) con l’Orchestra Galilei e l’Orchestra dei Ragazzi sotto la direzione di Edoardo Rosadini, che del Maestro è stato allievo. Il programma del concerto – tradizione che nacque proprio da una intuizione di Farulli (il primo si è tenuto nel 1982 nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio) – unisce musiche legate alla figura del Maestro a partire da Beethoven per proseguire con Nino Rota, che di Farulli fu amico personale, con estratti dal “Divertimento concertante per contrabbasso e orchestra”, il cui ruolo solistico è affidato al musicista Alberto Bocini.

    Farulli e Dallapiccola
    Piero Farulli (a destra) e Dallapiccola

Il percorso “musicale” delle celebrazioni prosegue il 13 gennaio al Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, con “Tanti Auguri, Maestro” con un incontro e un concerto, in occasione del genetliaco (ingresso libero, fino a esaurimento posti). La conversazione dal titolo “Piero Farulli, fiorentino uomo del mondo” alla presenza del sindaco Dario Nardella e del presidente del Comitato Nazionale, dottor Gianni Letta e le testimonianze di Giorgio Battistelli, Aldo Bennici, Maria Luisa Dalla Chiara, Sergio Givone, Niccolò Marchionni, Claudio Martini, Maria Vittoria Rimbotti. A moderare l’incontro il critico musicale Gregorio Moppi. L’Orchestra Galilei della Scuola di Musica di Fiesole chiuderà la serata sotto la direzione di Edoardo Rosadini, con Matteo Cimatti (violino) e Stefano Zanobini (viola) per la Sinfonia concertante Kv. 364, unico capolavoro di Mozart dove violino e viola dialogano alla pari; i tre protagonisti sono frutto dalla medesima lezione musicale di Piero Farulli.

Una fra le iniziative più innovative è il primo Concorso internazionale per quartetti d’archi junior (dai 14 ai 22 anni), di cui è già aperto il bando per l’iscrizione (con scadenza 30 giugno), che si terrà il 23, 24 alla Scuola Musica di Fiesole (aperte al pubblico) e il 25 ottobre con il concerto finale del complesso vincitore (25/10) al Teatro Niccolini in collaborazione Amici della Musica e Fondazione Meyer (informazioni info@farulli100.com; invio video via wetransfer, concorso@farulli100.com). La giuria sarà presieduta da Bruno Giuranna.

Foto-ufficiale-del-Quartetto-Italiano
Foto ufficiale del Quartetto Italiano

A ribadire il ruolo chiave della pratica attiva della musica nella formazione del cittadino e della necessità di introdurre nella scuola di ogni ordine e grado la pratica attiva della musica (pensiero portato avanti da Farulli in ogni sua esperienza) sarà declinato nell’ultimo mese dell’anno farulliano con il Convegno Internazionale dal titolo “Formazione 2020: musica e conoscenza”, che si terrà nei giorni 2, 3 e 4 dicembre 2020 presso l’Auditorium Sinopoli della Scuola di Musica di Fiesole e durante il quale sarà evidenziata la specifica dimensione scientifica-cognitiva della musica. Il convegno si aprirà con una giornata dedicata al tema “Musica e Neuroscienze” per poi approfondire il tema della “Musica e formazione” e il terzo giorno, “Musica e Società”.

Il progetto si avvale di un “Comitato d’Onore” composto da: Salvatore Accardo, Roberto Abbado, Giorgio Battistelli, Lorenza Borrani, Quartetto di Cremona, Michele dall’Ongaro, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Bruno Giuranna, Maureen Jones, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Trio di Parma, Maurizio Pollini, Fabio Vacchi, Pavel Vernikov e Renato Zanettovich.

  • Gli appuntamenti di “Farulli 100” si svolgeranno nelle seguenti città: Acri, Aosta, Arezzo, Bari, Bogotà, Borgo San Lorenzo, Budrio, Cagliari, Cesena, Cinigiano, Cremona, Fiesole, Firenze, Foligno, Forio d’Ischia, Forlì, Formigine, Ginevra, Gorizia, Gravedona, Gravina di Puglia, Lampedusa, L’Aquila, La Spezia, Livorno, Londra, Lucca, Madrid, Mantova, Matera, Milano, Nizza, Padova, Parma, Pisa, Pistoia, Potenza, Riccione, Roma, San Polo d’Enza, San Vito al Tagliamento, Siena, Terni, Torino, Trieste, Venezia, Zurigo.

Tra le iniziative del 2020 sarà pubblicato il libro Studi su Piero di Maurizio Agamennone della casa editrice Florence University Press dell’Università di Firenze con prefazione del Magnifico Rettore.

Tra gli eventi da segnalare anche l’omaggio di “Rai Radio 3” che inaugurerà l’anno 2020 con tre trasmissioni, rispettivamente il 1°, il 2 e il 3 gennaio 2020 dedicate a Farulli attraverso le parole di chi gli è stato vicino, il conduttore Oreste Bossini con le registrazioni del Quartetto Italiano.

Il progetto “Farulli 100” ha ottenuto il patrocinio di MiBACT, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Fiesole, Università degli Studi di Firenze e LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare. E’ realizzato con il contributo di Mibact, Fondazione CR Firenze, Fondazione Alimondo Ciampi e con il sostegno di Unipol, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane e Unicoop Firenze e in collaborazione conGiunti Scuola.

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