EMERGENZA COVID. Esenzione totale della parte variabile della TARI 2020 per le famiglie che hanno un Isee ordinario fino a 8.265 euro. La misura varata dalla giunta comunale di Livorno su proposta degli assessori Ferroni e Raspanti
Nuovo comunicato da parte del Comune di Livorno / Esenzione totale della parte variabile della Tari 2020 per i nuclei familiari in possesso di Isee ordinario fino ad € 8.265 valido al 31/12/2020.
E’ nuova misura di sostegno, dato il protrarsi dell’emergenza Covid-19, varata dalla Giunta comunale questa mattina su proposta degli assessori Andrea Raspanti (sociale) e Viola Ferroni (Bilancio).
Con precedente variazione di bilancio (quella del 30 novembre) era già stato ampliato il budget da destinare alle agevolazioni per le utenze domestiche TARI, portandolo da 250.000€ a 800.000€ al fine di aumentare la platea delle famiglie beneficiarie degli interventi.
L’agevolazione scatterà in automatico, senza bisogno che i destinatari dell’agevolazione Tari presentino domande al Comune in quanto automaticamente individuabili attraverso incroci delle banche dati già in possesso dell’amministrazione.
La normativa vigente – spiegano gli assessori Raspanti e Ferroni – attribuisce ai Comuni le più ampie facoltà di individuare una disciplina delle agevolazioni sociali destinate alle utenze domestiche deboli, sulla base del parametro Isee. E così abbiamo fatto, applicando criteri analoghi a quelli per i bonus sociali relativi all’energia elettrica, al gas ed al servizio idrico integrato.
Trattandosi di una agevolazione a posteriori, agevolazione tari 2020 sarà indicata come conguaglio negativo nell’avviso di pagamento dell’anno successivo all’agevolazione, cioè nel 2021.
E’ nuova misura di sostegno, dato il protrarsi dell’emergenza Covid-19, varata dalla Giunta comunale questa mattina su proposta degli assessori Andrea Raspanti (sociale) e Viola Ferroni (Bilancio).
Con precedente variazione di bilancio (quella del 30 novembre) era già stato ampliato il budget da destinare alle agevolazioni per le utenze domestiche TARI, portandolo da 250.000€ a 800.000€ al fine di aumentare la platea delle famiglie beneficiarie degli interventi.
L’agevolazione scatterà in automatico, senza bisogno che i destinatari dell’agevolazione Tari presentino domande al Comune in quanto automaticamente individuabili attraverso incroci delle banche dati già in possesso dell’amministrazione.
La normativa vigente – spiegano gli assessori Raspanti e Ferroni – attribuisce ai Comuni le più ampie facoltà di individuare una disciplina delle agevolazioni sociali destinate alle utenze domestiche deboli, sulla base del parametro Isee. E così abbiamo fatto, applicando criteri analoghi a quelli per i bonus sociali relativi all’energia elettrica, al gas ed al servizio idrico integrato.
Trattandosi di una agevolazione a posteriori, agevolazione tari 2020 sarà indicata come conguaglio negativo nell’avviso di pagamento dell’anno successivo all’agevolazione, cioè nel 2021.
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