EatPrato cambia forma, fra alta pasticceria, ricette della tradizione, proposte contemporanee e arte culinaria multietnica. Due eventi estivi: “La Toscana in bocca. Alla corte dell’Imperatore” dal 7 al 9 giugno e “Da Chiostro a Chiostro. Assapporta le eccellenze di Prato” il 3 e 4 luglio

EatPrato cambia forma. La città toscana dell’alta pasticceria e dell’arte culinaria multietnica, tra ricette della tradizione e proposte contemporanee, si conferma destinazione enogastronomica di qualità con un doppio evento estivo dedicato al gusto, ormai riconosciuto in tutta Italia, che quest’anno si rinnova grazie alla collaborazione del Comune, storico ente promotore, con Confcommercio Pistoia e Prato, Confesercenti Prato, Confartigianato Prato e CNA Toscana Centro insieme a produttori e operatori locali del settore.
Il viaggio tra i sapori delle terre pratesi, tra golose destinazioni, quest’anno parte con la firma di un importante accordo di valorizzazione delle eccellenze della tavola raccolte sotto il marchio EatPrato. Grazie a un lavoro di squadra, che partirà da un progetto condiviso, da giugno a ottobre i residenti e i viaggiatori potranno conoscere e provare i prodotti tipici, con eventi e attività dedicati al meglio della produzione e della ricca e variegata tradizione culinaria e alle pregiate etichette locali: la mortadella di Prato, il pane, i biscotti e le pesche di Prato, la pasticceria, i fichi secchi di Carmignano, i vini di Carmignano e tutto ciò che di buono offre il territorio.

I due appuntamenti dell’estate sono nel cuore del centro storico di Prato. Alla corte dell’imperatore avrà luogo nel suggestivo Castello dell’Imperatore (in piazza Santa Maria delle Carceri) il 7, 8 e 9 giugno 2023 in collaborazione con Confcommercio, mentre Da chiostro a chiostro, quello di San Domenico e quello del Duomo, il 3 e il 4 luglio, insieme a Confesercenti.

La Toscana in Bocca – Alla corte dell’Imperatore è l’evento organizzato da Confcommercio Pistoia e Prato nell’ambito del programma di EatPrato. L’appuntamento è per le serate del 7, 8 e 9 giugno in una location d’eccezione: il Castello dell’Imperatore in piazza Santa Maria delle Carceri. La manifestazione coltiva l’obiettivo di promuovere percorsi di degustazione declinati secondo i sapori toscani, grazie a una serie di proposte preparate dai migliori chef e pasticceri del territorio. Inediti cocktail a base di liquori toscani, uniti ai vini che sanno trasmettere al meglio l’essenza di questi luoghi, arricchiranno l’evento di ulteriori suggestioni. Ospiti speciali e accompagnamenti musicali finiranno di tratteggiare il perimetro di una tre giorni intensa. Per la prima serata, quella del 7 giugno (dalle 20), è previsto un evento di gala su prenotazione a favore dell’associazione ANT. L’8 e il 9 giugno l’ingresso sarà invece libero (dalle 19) per tutto il pubblico.

Da chiostro a chiostro. Assapora le eccellenze di Prato è invece l’evento a cura di Confesercenti Prato. Lunedì 3 e martedì 4 luglio gli chef e i maestri pasticceri presenteranno piatti della tradizione e nuove creazioni dolciarie. La rassegna giunta alla seconda edizione fa parte del progetto regionale Vetrina Toscana (in collaborazione con Unioncamere Toscana). Due serate per assaporare le prelibatezze enogastronomiche di chef e maestri pasticceri pratesi nei bellissimi chiostri del centro storico: quello di San Domenico,  quello del Duomo e, novità di questo anno, il chiostro di Sant’Agostino. Si potranno degustare ricette che risalgono alla storia culinaria e culturale della provincia pratese.

Inoltre, dopo l’estate, tra settembre, ottobre e novembre, ci saranno nuovi appuntamenti a marchio EatPrato Walking dedicati a cibo ed escursioni: insomma, è possibile gustare i prodotti in città durante tutto l’anno.

Insieme – sottolinea Gabriele Bosi, assessore al turismo del Comune di Prato – lavoreremo per offrire al pubblico un’esperienza gastronomica unica, arricchita dalla varietà e dalla qualità dei prodotti tipici del territorio pratese. Questa apertura alla collaborazione permetterà di ampliare il ventaglio di iniziative, eventi e proposte culinarie, rendendo EatPrato ancora più coinvolgente e interessante per i turisti e i visitatori in generale”.

“L’ingresso de ‘La Toscana in Bocca’ – commenta Tommaso Gei, presidente Fipe Confcommercio Prato e Pistoia – all’interno del contesto di Eat Prato, qualifica  e valorizza ancora di più entrambi gli eventi. La manifestazione rappresenta una modalità davvero efficace per esprimere e supportare al meglio la proposta enogastronomica del territorio, le sue peculiarità, l’intreccio quotidiano tra tradizione e innovazione. Lo fa in un contesto di prestigio assoluto, mettendo a disposizione di tutti un percorso poliedrico e affascinante, in un luogo fortemente simbolico. Credo che questa tre giorni manifesti la sintesi migliore di un gioco di squadra tra esercizi della ristorazione, associazioni e istituzioni. Il nostro territorio è un giacimento inesauribile di prodotti, storie di ospitalità e sapori che creano valore e benessere collettivo. Tutelarli, raccontarli e valorizzarli, ora e sempre, è la migliore delle ricette pensabili”.

 “Ringraziamo l’amministrazione comunale di Prato e in particolare l’assessore Gabriele Bosi che, attraverso questa collaborazione, ha riconosciuto la qualità del nostro lavoro di promozione e valorizzazione dell’enogastronomia e delle eccellenze agroalimentari locali – dichiara Ascanio Marradi direttore di Confesercenti Prato -. Questo lavoro, in sinergia tra l’ente pubblico e le  associazioni di categoria, porterà gli eventi di EatPrato ad acquisire maggior visibilità e a rafforzare una cultura enogastronomica del buon cibo e del buon vino che faccia anche da attrattore verso flussi turistici provenienti da fuori”.


“Che i prodotti tipici alimentari pratesi rappresentino un’eccellenza riconosciuta ben al di fuori dei nostri confini è un elemento ormai consolidato – dice il presidente di Confartigianato Imprese Prato, Luca Giusti –. I nostri artigiani del settore, che abbiamo il privilegio di rappresentare, ogni giorno rinnovano una tradizione secolare che tuttavia è in continuo mutamento grazie alla loro capacità creativa. EatPrato coglie appieno il valore di questo nostro patrimonio, legandolo ai diversi aspetti che il nostro territorio è in grado di offrire. Per questo, come Confartigianato Imprese Prato, non possiamo che aderire a questa iniziativa offrendo il nostro contributo perché questa nostra eccellenza venga sempre più valorizzata e promossa”.


“Siamo molto orgogliosi di partecipare all’edizione 2023 di Eat Prato che apre le porte alle migliori eccellenze enogastronomiche del territorio e alle produzioni delle nostre imprese – aggiunge il presidente di CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi . La capacità attrattiva di un territorio vocato innanzitutto alla manifattura, infatti, sta anche nel valorizzare e far riscoprire le proprie tipicità grazie al connubio con avvenimenti sul territorio e siti di interesse storico e culturale da visitare. L’occasione imperdibile per allargare il ventaglio delle opportunità per lo sviluppo di Prato e dei comuni della provincia passa anche da manifestazioni come questa. La Toscana da vivere è ricca e basta farla conoscere per ricevere apprezzamenti e ritorni, per questo Prato deve sfruttare la sua centralità geografica nella vasta area metropolitana che va da Firenze a Pistoia”.

 

Hanno partecipato alla conferenza di presentazione di EatPrato 2023 anche i rappresentanti dei comuni della provincia di Prato: Maria Lucarini (assessora alla cultura del Comune di Vernio), Giuseppe Forastiero (vicesindaco di Montemurlo con delega al turismo), Diletta Bresci (consigliera comunale di Poggio a Caiano), Beatrice Boni (assessora al turismo di Vaiano), Dario Di Giacomo (consigliere comunale di Carmignano) e Maila Grazzini (vicesindaca con delega al turismo del Comune di Cantagallo).

 

Info evento: https://www.eatprato.it