Concerto di Natale con le fanfare militari: da “White Christmas” a Mozart, da Nino Rota ai Beatles… una serata carica di ritmo (con video)

di ELISABETTA ARRIGHI

Di notte il Brigantino interrato, che dal piazzale Allievi si affaccia sul mare di S. Jacopo, si staglia nitido contro il cielo illuminato dai riflettori. La luce accarezza minuziosamente reti, cime e sartie che contro il nero della volta celeste sembrano disegnare il soggetto di un quadro astratto. L’orologio della torretta dell’Accademia navale è un cerchio perfetto, anch’esso illuminato. Come lo sono i lunghi corridoi finestrati al piano terra.20171220_231016

E’ una sera speciale, quella degli auguri di Natale con il concerto del Presidio militare di Livorno che ha visto la partecipazione di tre diverse formazioni musicali, quella della Fanfara dell’Accademia navale diretta dal maestro (1° luogotenente) Franco Impalà, quella della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri di Firenze diretta da Ennio Robbio (luogotenente Ups) e la Banda della Brigata paracadutisti Folgore diretta dal sergente Francesco Tarantino. 20171220_210957Tre formazioni che insieme e singolarmente hanno offerto al pubblico presente nella palestra dell’Accademia un programma composto da musiche famose come “La regina della notte” di Mozart, “La danza” di Gioacchino Rossini (tarantella con tanto di battito di mani del pubblico) e la Marcia di Radetzky di Johann Strauss (un classico del concerto di Capodanno trasmesso in diretta tv da Vienna), colonne sonore di grandi film (da “La strada” di Federico Fellini, vincitore di un Oscar, a “Ufficiale e gentiluomo”, da “Ghostbuster” a “Indiana Jones”), medley (dai film di Bud Spencer e Terence Hill, ma anche una miscellanea di grandi canzoni napoletane), “Hey Jude” dei Beatles, “Hallelujah” di Leonard Cohen e “What a Wonderful World” di Louis Armstrong… senza dimenticare i grandi classici del Natale, proposti sia singolarmente che in medley. E sulle note di questo programma musicale intenso e molto vario, i musicisti e i direttori si sono scatenati, dando vita ad un live coinvolgente al quale hanno assistito anche alcune classi di accademisti.

Dopo un breve intervento di saluto da parte dell’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo comandante dell’Accademia navale e del Presidio di Livorno, l’inizio della serata è stato salutato dall’Inno di Mameli (suonato insieme dalle tre formazioni), con il pubblico che si è alzato in piedi per cantarlo in coro. Quindi il via al medley natalizio e al celeberrimo “White Christmas” che ha visto all’opera la Banda della Folgore. A seguire il suono struggente della tromba solista che ha introdotto la colonna sonora felliniana (dal film “La strada”, composta da Nino Rota) a cui con grande verve la Fanfara dell’Accademia ha fatto seguire il brano “Fiesta de las Trompetas”.

Quindi stata la volta della Fanfara della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri di Firenze con il soprano Veronica Visconti. Nel prosieguo del programma è stato poi un continuo alternarsi tra la Banda della Folgore, la Fanfara dei Carabinieri e la Fanfara del’Accademia, che ha puntato anche sulla musica travolgente dei Blues Brothers, di Happy Days e di Louis Armstrong (con interpretazione cantata da parte di un componente della Fanfara stessa). E dopo gli applausi finali il brindisi degli auguri, ma anche la possibilità di partecipare alla raccolta di Telethon con i cuori di cioccolata.