Livorno e il futuro Festival Mascagnano: il tenore Marco Voleri nominato direttore artistico. La città dove è nato Pietro Mascagni da maggio a fine luglio sarà animata da eventi all’aperto di lirica, classica e sinfonica. E ci sarà anche un concorso lirico internazionale

“Livorno non si ferma e nonostante la situazione di emergenza che stiamo affrontando, è necessario che la fiducia non ci abbandoni” – a dirlo è il sindaco di Livorno Luca Salvetti, in un momento di grave difficoltà per il paese che ha portato tra l’altro proprio ieri il Teatro Goldoni a sospendere tutte le sue attività fino al prossimo 3 aprile. “In questa ottica – prosegue il sindaco – ieri, il Consiglio di amministrazione del Goldoni, di cui sono presidente, ha ufficialmente incaricato il tenore livornese Marco Voleri, di assumere l’incarico di  direttore artistico  del Festival Mascagnano, della Rassegna Opere Pubbliche e dei percorsi didattico formativi in ambito lirico. Da maggio a fine luglio Livorno sarà animata da eventi all’aperto di musica lirica, classica e sinfonica che culmineranno nella giornata dedicata al Festival Mascagnano e ad un concorso lirico internazionale. La musica è importante, ci porta a costruire nuove amicizie, a consolidare rapporti, ci aiuta a socializzare e favorisce il rilassamento del corpo e della mente. I miei complimenti a Marco Voleri, professionista compente e profondo conoscitore del maestro Mascagni e l’augurio di far rifiorire la grande musica nei luoghi livornesi”.

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Marco Voleri, livornese, 44 anni, cantante lirico (foto a lato e in basso), scrittore e project manager si è reso immediatamente disponibile: “Sono felice ed emozionato per questo incarico, che mi riempie di orgoglio – afferma – Con la Fondazione Goldoni inizieremo un percorso teso a riscoprire e valorizzare la figura di Pietro Mascagni, compositore eseguito ed apprezzato in tutto il mondo. Ringrazio il CdA della Fondazione per la fiducia accordatami e mi impegnerò al massimo per realizzare un festival di respiro internazionale incentrato sul compositore labronico, che possa valorizzare la sua produzione musicale e, al tempo stesso, la città di Livorno”.

Marco Voleri, diplomato al conservatorio G. Verdi di Milano, ha frequentato l’ Accademia del Teatro alla Scala di Milano e di seguito conseguito la Laurea Specialistica in Canto Lirico. E’ stato interprete di più di 40 ruoli operistici in Italia e all’estero ed esecutore di più di 100 programmi concertistici in Europa, Sudamerica e Sudafrica in 5 lingue, con repertori Sacri, Operistici, Liederistici, Contemporanei.

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Nel 2013 ha esordito come scrittore con l’autobiografia Sintomi di felicità, (Sperling & Kupfer), nel 2017 è uscito il suo primo romanzo, Senza di te il treno non parte (Vanda). Dal 2015 è firma per il quotidiano Avvenire. 2014 Insignito del titolo di “Cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana” (OMRI) dal Presidente Giorgio Napolitano, per i risultati ottenuti in campo sociale e culturale. Nel 2016 è stato nominato Socio Onorario ANCRI –  Associazione Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, nel 2019 Ambasciatore e nel 2020 Socio Onorario AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Nel 2015 è stato scelto come tenore solista per cantare “L’ Ave Maria” di Vavilov davanti a Papa Francesco. Ne 2020 ha cantato l’ inno degli Italiani per il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. E’ Certificato Project Manager ISIPM presso l’Istituto Italiano di Project Management.