Con L’Homme Armé la musica diventa spaziale. Il 16 il 18 novembre due conversazioni sulla musica antica mentre proseguono i laboratori, E dal 2 al 4 dicembre il concerto Magnum ed admirabile (in tre luoghi diversi)

Nell’ambito dell’Autunno Fiorentino l’Associazione L’Homme Armé presenta Musica spaziale. La musica policorale come strumento di seduzione sonora, che nel mese di novembre comprende conversazioni e laboratori gratuiti nei quartieri della prima periferia fiorentina; questa settimana, dopo la prima conversazione di Fabio Lombardo martedì 15 alle 17 alla Biblioteca Buonarroti di Novoli, ne sono previste altre due: mercoledì 16 novembre 2022 alle 17 alla BiblioteCaNova dell’Isolotto (via Chiusi) Conversazione-laboratorio sulla musica antica. Cosa, come e perché. Dialogo secondo, con i cantanti Alberto Allegrezza e Gabriele Lombardi, e venerdì 18 novembre alle 17 alla Biblioteca Villa Bandini (via del Paradiso 5, Q3-Gavinana) col soprano Rossana Bertini e il direttore artistico e musicale de L’Homme Armé, Fabio Lombardo, impegnati in Conversazione-laboratorio sulla musica antica. Cosa, come e perché. Dialogo terzo.

Proseguono intanto i tre laboratori gratuiti «La voce dialoga con lo spazio» a cura di Ida Maria Tosto (4 incontri: martedì 8, 15, 22, 29 novembre dalle 17 alle 18,30 al Teatro Affratellamento, via G.P. Orsini 73 – Gavinana, Quartiere 3), «Lo spazio crea il suono, lo colora, lo deforma, lo moltiplica» a cura di Donatella Bartolini (incontri il 10, 17, 24 novembre nella Sala della Comunità “Il Faro” in via F. Paoletti 32, zona Rifredi, Quartiere 5), e «La parola per lo spazio» a cura di Gianni Guastella e Fabio Lombardo (4 incontri: lunedì 7, 14, 21, 28 novembre nella Sala della Comunità Baracche verdi (via delle Mimose 8 – Isolotto, Quartiere 4).

A coronare il tutto, dal 2 al 4 dicembre sempre alle 21.15, venerdì 2 nella Chiesa del Corpus Domini (via Gran Bretagna), sabato 3 alla Regina della Pace (via Carlo del Prete) e domenica 4 nella Chiesa della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie all’Isolotto (Via delle Mimose, Firenze); il concerto, intitolato Magnum et admirabile. Lo splendore della musica policorale a Firenze tra ’500 e ’600 (musiche di Palestrina, G. Carissimi, G. Gabrieli, O. Benevoli, T. L. de Victoria, H. Schutz), verrà eseguito da un supergruppo diretto da Fabio Lombardo (foto sopra il titolo) e composto da alcune eccellenze vocali dell’Ensemble L’Homme Armé (Rossana Bertini, Jennifer Schittino soprani; Marta Fumagalli, Mya Fracassini alti; Roberto Rilievi, Riccardo Pisani tenori; Gabriele Lombardi, Matteo Bellotto Bassi), dai giovani ma valenti PassiSparsi (Marta Rook, soprano; Cora Mariani, alto; Neri Landi, tenore; Niccolò Roda, basso), Le tems revient (Elena Mascii, soprano; Jayoung Lee, alto; Luca Mantovani, tenore; Andrea Berni, basso) e Lilium cantores (Katarina Montevecchi, soprano; Elisabetta Vuocolo, alto; Valerio Vieri, tenore; Paolo Ramacciotti, basso) e dallo strepitoso ensemble strumentale La Pifarescha (Andrea Inghisciano, Davide Brutti cornetti; Floriano Rosini, trombone alto/tenore; Mauro Morini, trombone tenore/basso; Fabio Costa, trombone basso; François De Rudder, dulciana; Luigi Cozzolino, Anna Noferini, violini; Bettina Hoffmann, viola da gamba; Rosita Ippolito, viola da gamba/violone), il tutto arricchito da Gian Luca Lastraioli al chitarrone, Andrea Perugi all’ organo e Umberto Cerini all’organo e al clavicembalo.