Città Musei e Alzheimer: l’arte tra le mani. Convegno internazionale a Firenze sull’inclusione di chi vive la demenza

Il Museo Marino Marini di Firenze, da anni impegnato a livello nazionale e internazionale nel rendere l’arte accessibile alle persone con demenza e a chi se ne prende cura, organizza per giovedì 25 maggio 2017, Città Musei e Alzheimer. Strategie per costruire una società inclusiva,un convegno internazionale dedicato al contributo che i musei e l’arte possono dare alla creazione di città e comunità amichevoli nei confronti della demenza, che si terrà presso il Cinema La Compagnia e il Museo.

È il secondo convegno internazionale promosso dal Museo Marino Marini nell’ambito del progetto europeo MA&A (Musei Arte e Alzheimer), di cui è project leader, e il primo degli eventi di disseminazione che si svolgeranno fino a tutto il mese di luglio nei paesi partner. In linea con gli obiettivi del progetto MA&A, i temi centrali sono la formazione degli educatori e le politiche finalizzate alla creazione di una rete integrata di servizi culturali e sociali che possano contribuire al benessere delle persone. Se vogliamo che le attività museali dedicate alle persone con Alzheimer siano sempre più diffuse, dobbiamo garantirne la qualità attraverso un lavoro di coordinamento e di formazione. Al tempo stesso dobbiamo considerare che i progetti dei musei acquistano senso solo se si collocano in una prospettiva più ampia e complessiva.

La mattina, in sessione plenaria al Cinema La Compagnia di Firenze, il tema della formazione verrà presentato attraverso il progetto europeo Musei Arte e Alzheimer, con le sue ricadute sul territorio toscano, in un interessante confronto con significative esperienze internazionali come quella dell’australiana Adriane Boag, della National Gallery of Australia. Le politiche volte a facilitare l’inclusione culturale e sociale e il benessere delle persone che vivono con la demenza saranno affrontate attraverso una tavola rotonda moderata dal giornalista del Corriere della Sera, Michele Farina, aperta alle domande e agli interventi del pubblico. Oltre alle esperienze toscane, presentate da Manlio Matera (AIMA) e Barbara Trambusti (Regione Toscana), sarà dato risalto all’esperienza di Abbiategrasso città amica della demenza e al confronto con esperienze inglesi, irlandesi e tedesche.

Il pomeriggio, al Museo Marino Marini, si svolgeranno workshop formativi sulle strategie di facilitazione e sulle esperienze di incontro con l’arte. Nella primavera del 2012, il Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini, ha avviato il progetto “L’Arte tra le mani” che ha dato modo di sperimentare diverse modalità di coinvolgimento delle persone malate e di chi se ne prende cura; ha sviluppato inoltre un programma di disseminazione che ha compreso una pubblicazione, un corso di formazione per educatori museali e operatori geriatrici e corsi di approfondimento per caregiver professionali e familiari sulle modalità di comunicazione con le persone con Alzheimer attraverso l’arte.artetralemani2

“Abbiamo toccato le sculture di Marino Marini, a mani nude. Il contatto fisico diretto con le opere d’arte ha regalato a tutti emozioni profonde – spiega Chiara Lachi, responsabile del progetto insieme a Cristina Bucci, del Dipartimento Educativo del Museo. Per le persone con Alzheimer il tatto, nella quotidianità, diventa uno strumento per rafforzare la capacità comunicativa quando le parole non sono più comprensibili o sufficienti. Nell’incontro con l’opera d’arte il tatto valorizza le loro capacità residue e apre a nuove strategie di relazione fondate sull’aspetto emotivo dell’esperienza”. “L’Arte tra le mani”ha riscosso attenzione a livello internazionale ed è stato presentato in diversi convegni internazionali: al MoMA di New York (Outreach Refinery, marzo 2014), alla Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze (II Convegno internazionale “A più voci”, novembre 2014), alla Kunsthaus di Zurigo (Symposium, febbraio 2015), a L’Aja (Long Live Arts, maggio 2015), a Pistoia, alla Summer School dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (giugno 2015). È sostenuto dalla Regione Toscana. Il progetto MA&A è stato presentato a Washington al convegno internazionale The Creative Age. Global Perspectives on Creativity and Aging a settembre 2016.

PROGRAMMA

25 maggio 2017

Cinema La Compagnia
Via Cavour 50
Sessione mattutina

9.00 Registrazione partecipanti

9.30 Saluti istituzionali
Patrizia Asproni, Presidente del Museo Marino Marini di Firenze
Monica Barni, Assessore alla Cultura della Regione Toscana
Comune di Firenze
INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), Firenze – Presiede Elena Pianea, dirigente del Settore Patrimonio culturale, siti UNESCO, arte contemporanea, memoria della Regione Toscana
Sviluppare l’accessibilità museale

10.00 Elena Pianea, Regione Toscana, Introduzione ai lavori

10.20 Cristina Bucci, Museo Marini, Firenze
Il progetto europeo MA&A

10.40 Chiara Lachi, Michela Mei
MA&A: Primo bilancio delle ricadute sul territorio toscano

11.00 Adriane Boag, National Gallery of Australia, Canberra
Soddisfazione visiva: contrastare l’impatto della privazione estetica

11.20 Pausa caffè

Politiche per l’inclusione culturale e sociale

11.45 Tavola rotonda condotta da Michele Farina, Corriere della Sera

Francesca Arosio, Federazione Alzheimer Italia
Michael Ganss, Università di Amburgo
Sybille Kastner, Lehmbruck Museum, Duisburg
Manlio Matera, AIMA Firenze
Caroline Orr, IMMA, Dublino
Barbara Trambusti, Regione Toscana
Alice Twait, Equal Art, Gateshead

Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio
Sessione di workshop

15.00 Sybille Kastner, Michael Ganß, Lehmbruck Museum, Duisburg (Germania)
Restrizioni della percezione – sfide e potenzialità
Ieva Petkuté, Simona Karpavičiūtė, SMP National Gallery of Art, Vilnius (Lituania)
Attività multisensoriali in Lituania
Adriane Boag, National Gallery of Art, Canberra (Australia)
Drawing Insight – Attività di disegno per persone con demenza
Irene Balzani, Michela Mei con Virginia Zanetti, Fondazione Palazzo Strozzi, Florence (Italia)
Muri: laboratorio d’artista nel progetto A più voci

16.15 Bairbre-Ann Harkin, Butler Gallery, Kilkenny (Irlanda)
Sperimentare l’arte insieme: strategie di facilitazione
Asta Jaseliūnienė, ZISPB (Lituania)
Metodi per migliorare la comunicazione tra i carer e coloro di cui si prendono cura
Cristina Bucci, Chiara Lachi, Luca Carli Ballola, Michela Mei, Museo Marino Marini, Firenze (Italia)
L’arte di prendersi cura
Alice Twait, Equal Art, Gateshead (Gran Bretagna)
La sfida dell’età creativa

17.30 Conclusione con musica nel museo con Tritticotrio: Arnolfo Borsacchi sax alto, Andrea Coppini sax tenore, Giacomo Downie sax baritono

Per informazioni: Museo Marino Marini – piazza San Pancrazio, Firenze
immaginariofirenze@gmail.com – educa@museomarinomarini.it
Tel.  055 219432 – e-mail: info@museomarinomarini.it – www.museomarinomarini.it