Le Sorelle Marinetti a Casciana Terme. Per i ragazzi: “Raperonzolo”, Ort e Bustric con “Pierino e il lupo” e “Il gatto con gli stivali”

Per calarsi nell’atmosfera vintage dell’Italia degli Anni ’30 sabato 18 febbraio alle ore 21.30 al teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme – unica data in Toscana – arrivano Le Sorelle Marinetti. Che presentano “Non ce ne importa niente”. Nei giorni scorsi, come riportato anche da www.toscanaeventinews.it, era stato pubblicizzato un secondo spettacolo delle Sorelle Marinetti, dal titolo “La famiglia canterina”, al Teatro Verdi di Montecatini Terme che sabato 18 febbraio 2017 ha annunciato ufficialmente l’annullamento della data con spostamento della produzione, per motivi organizzativi, a ottobre 2017. Il teatro ha comunicato che restano validi i biglietti acquistati, per il rimborso rivolgersi ai punti vendita dove è stato acquistato.

 

Il trio vocale Le Sorelle Marinetti è costituito da tre uomini, attori e cantanti che si esibiscono in vesti femminili: evocando l’epoca post-futurista, impersonano il ruolo delle tre sorelle Turbina, Mercuria, Scintilla (al secolo, rispettivamente, Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli). Hanno fatto della canzonetta sincopata una missione di vita e di spettacolo, hanno al loro attivo tre album e collaborazioni di prestigio, come quella con Arisa a Sanremo (2010), con Simone Cristicchi in un fortunatissimo tour estivo (2011) e con Vinicio Capossela per l’album “Marinai profeti e balene” (2012). Sul palco con loro Francesca Nerozzi e Jacopo Bruno insieme al trio jazz dell’Orchestra Maniscalchi: Christian Schmitz al pianoforte, Adalberto Ferrari al clarinetto e C-melody e Francesco Giorgi al violino.

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PER I BAMBINI E I RAGAZZI

I PUPI DI STAC ANIMANO A PISTOIA LA CELEBRE FIABA “RAPERONZOLO”

Nuovo appuntamento con “Piccolo Sipario”, il cartellone di teatro per le scuole e le famiglie, promosso fino ad aprile al Piccolo Teatro Mauro Bolognini dall’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, in collaborazione con il Comune di Pistoia e il sotegno di Unicoop Firenze. In scena al Bolognini di Pistoia domenica 19 febbraio 2017 (ore 16) “Raperonzolo”, la celebre fiaba, nota nella versione dei fratelli Grimm, proposta dalla storica compagnia di burattini di Firenze, Pupi di Stac, diretta da Enrico Spinelli, già più volte ospite in passato della rassegna (fascia d’età: 3/9 anni). L’adattamento si avvale della contaminazione con versioni toscane e si basa sulla consueta alternanza fra paura e ironia, musica e dialoghi, coinvolgimento e partecipazione del pubblico.

Il dialogo con il pubblico ed il ritmo teatrale assai serrato sono alla base della vivacità e dell’imprevedibilità della narrazione: tutti, dai bimbi più piccoli agli adulti, assistono incantati e partecipi dall’inizio della vicenda fino all’immancabile lieto fine. Tutti gli spettacoli dei Pupi di Stac sono recitati e cantati dal vivo. I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 60 centimetri (animati, in scena, da Enrico Spinelli, Cristina Bacci e Pietro Venè) ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, insomma, “marionette senza fili” animate dal basso o, se si preferisce, “burattini con le gambe” come il loro fratello più famoso: Pinocchio. Le baracche, veri teatrini in miniatura con sipari, quinte e fondali, hanno due piani scenici: il palcoscenico dove i burattini possono camminare ed un livello superiore dove appaiono nel modo più tradizionale.

La prevendita è aperta alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112; il giorno dello spettacolo anche dalle 15 direttamente al Piccolo Teatro Bolognini.

AL VERDI DI FIRENZE SUONA L’ORT E TORNA BUSTRIC CON “PIERINO E IL LUPO”

Sabato 18 febbraio alle ore 16.30, torna Bustric con il suo Pierino e il lupo per il secondo appuntamento della rassegna ORT dedicata al pubblico dei bambini e delle famiglie “Pierino e il lupo è una fiaba musicale che normalmente è letta da un attore mentre un’orchestra suona. È una fiaba didattica che ha lo scopo di educare all’ascolto della musica. Il Pierino che ho realizzato non è semplicemente letto ma anche rappresentato: il racconto accade. Il narratore diviene il personaggio narrato. È un vero e proprio spettacolo musicale dove gli elementi immaginati grazie alla pantomima e al gioco di prestigio divengono realmente rappresentati. Ecco che la musica diviene viaggio avventuroso nel mondo della fiaba, un po’ reale e in po’ immaginario” racconta Sergio Bini in arte Bustric.

Pierino e il lupo nasce nel 1936 come fiaba sinfonica per voce recitante e orchestra. Viene commissionata a Sergej Prokof’ev dal commissario per l’Educazione Infantile dell’Urss; il musicista la compone di getto in una settimana, completando la stesura pianistica il 15 aprile e la strumentazione il 24. Il 2 maggio avviene la prima esecuzione, diretta dallo stesso autore, nell’ambito di un concerto matinée della Filarmonica di Mosca. Con queste parole Prokof’ev, nella prefazione alla partitura, ci introduce all’ascolto di Pierino e il lupo: “Ciascun personaggio di questo racconto sinfonico è rappresentato da uno strumento: l’uccello dal flauto, l’anitra dall’oboe, il gatto dal clarinetto a suoni ‘staccati’, il nonno dal fagotto, il lupo da tre accordi di corni, Pierino dal quartetto d’archi, gli spari dei cacciatori dai piatti e gran cassa. Prima dell’esecuzione è preferibile mostrare tali strumenti ai ragazzi e suonare i vari temi conduttori, poiché, in tal modo, durante l’esecuzione, essi impareranno a riconoscere senza sforzo tutta una serie di strumenti d’orchestra”.

Sul podio dell’ORT, a condurre l’orchestra nella partitura di Prokof’ev, c’è la giovane Valentina Peleggi che si sta rapidamente affermando sulla scena della direzione d’orchestra internazionale, per la sua visione intensa e carismatica.

Lo spettacolo del 18 febbraio anticipa i matinée dedicati al pubblico delle Scuole dell’Infanzia e della Primaria (20-21-22 febbraio), grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Pubblica Amministrazione del Comune di Firenze, all’interno del progetto “Le Chiavi della Città”.

Prezzi | Posti unico | bambini €5,00 | adulti €8,00 (tutti più diritti di prevendita) | Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi (tel. 055 21.23.20 – orario 10/13 e 16/19) e On line su www.teatroverdionline.it (non è prevista prenotazione telefonica).

ATTORE E PUPAZZI ANIMATI PER “IL GATTO CON GLI STIVALI” A CASCIANA TERME

I piccoli stanno davanti, seduti in prima fila e dietro i genitori. Tutti impegnati a godersi il nuovo appuntamento per ragazzi della stagione Teatro Liquido di Guascone, in programma domenica 19 febbraio 2017 alle 17 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme. In scena (nella foto), lo spettacolo ”Il gatto con gli stivali”. Una pièce di attore e pupazzi animati di e con Gaetano Carducci della Compagnia Ruinart.

Un narratore un po’ contadino e un po’ falegname utilizza gli arnesi della quotidianità per raccontare Il gatto con gli stivali e altre storie. Si tratta di tre novelle tratte da “Lo cunto de li cunti“ di Giambattista Basile, che aveva raccolto alcune fra le più belle fiabe della tradizione popolare: da Cenerentola  a Prezzemolina al Gatto con gli stivali. L’utilizzo della tecnica mista di attori, pupazzi animati e personaggi guiderà la fantasia dei piccoli spettatori a riempire di forma e anima queste figure, guardando le quali il racconto diventa spettacolo.

Per informazioni: 328 0625881 – 320 3667354 – info@guasconeteatro.it – www.guasconeteatro.it. Biglietto: 6 euro adulti, 4 euro ragazzi.