Arriva al Teatro del Giglio di Lucca (in esclusiva toscana il 1° febbraio alle ore 20.30) la Paul Taylor Dance Company. Appuntamento inaugurale della stagione di danza 2024

Al via con un appuntamento in esclusiva toscana la Stagione di Danza 2024 del Teatro del Giglio: il 1° febbraio (alle ore 20:30) torna sul palcoscenico lucchese la Paul Taylor Dance Company, una delle più iconiche, conosciute e amate Compagnie di danza moderna del nostro tempo, con al suo attivo spettacoli tenuti nei teatri di oltre 600 città e 65 paesi. La Compagnia, della quale è attualmente direttore artistico Michael Novak, è stata diretta dal suo fondatore Paul Taylor fino alla sua morte, avvenuta nell’agosto 2018, all’età di 88 anni. Con le sue 147 creazioni, Taylor è stato un grande pioniere della modern dance americana, offrendo meravigliosi affreschi sulla complessità della vita quotidiana e sui problemi più spinosi della società.

Coreografia di Somewhere in the Middle (ph. Whitney Browne)

Per 20 anni virtuoso danzatore, Taylor si dedica esclusivamente alla coreografia dal 1974; la creazione che ne segue, Esplanade (una delle tre in programma al Teatro del Giglio), diviene da subito un classico. Le sue coreografie sono eseguite dalla Paul Taylor Dance Company, dalla Taylor 2 e da numerose compagnie di ogni parte del mondo. Insignito del Kennedy Center Honor (prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno ad esponenti di spicco delle arti performative che abbiano dato un significativo contributo alla cultura americana), è protagonista del film documentario Dancemaker, nominato agli Oscar, nonché autore di un’autobiografia di successo Private Domain. 

Al Teatro del Giglio il 1° febbraio sono in programma tre coreografie, due delle quali “storiche” – Mercuric Tidings ed Esplanade -, firmate dallo stesso Taylor rispettivamente nel 1982 e nel 1975, cui si aggiunge Somewhere in the middle di Amy Hall Garner.

Mercuric Tidings, coreografia costruita da Paul Taylor nel 1982 sulle prime due Sinfonie di Franz Schubert, è una danza che crea musica visiva. L’essenza della musica di Schubert si rispecchia in palcoscenico: i ballerini vi corrono attraverso, creando quello che un critico ha definito “caos organizzato”. La velocità accecante, quasi prossima alla collisione, e il disegno geometrico che Mercuric Tidings presuppone, lasciano il pubblico senza fiato.

La coreografia Somewhere in the Middle, firmata nel 2022 da Amy Hall Garner, esprime la pura gioia di danzare. Il lavoro si sviluppa su una selezione di brani di musica jazz che include i più importanti artisti della nostra epoca, da Count Basie a Sarah Vaughan, Duke Ellington, Wynton Marsalis e Bill Evans.

Un’altra coreografia di Esplanade (ph. Whitney Browne)

La quotidianità diventa danza in Esplanade (letteralmente “passeggiata” / nella foto sopra il titolo – ph. Steven Pisano), coreografia di Paul Taylor del 1975 divenuta un classico della danza moderna. Ispirato dalla vista di una ragazza in procinto di prendere l’autobus, il coreografo trasforma in danza movimenti comuni come camminare, correre, cadere, scivolare e stare in piedi, per conferire, sulle musiche di Johann Sebastian Bach (Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042
e Concerto per 2 violini, archi e basso continuo in re minore BWV 1043) una dimensione ritmica al nostro vivere quotidiano.

 

Gli abbonamenti al cartellone Danza 2024 (4 spettacoli) sono stati in vendita fino al 25 gennaio, mentre i biglietti sono  disponibili dal 27 gennaio.

Informazioni dettagliate su www.teatrodelgiglio.it 

Informazioni e acquisti alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email: biglietteria@teatrodelgiglio.it) e online su ticketone.it

Mercuric Tidings
Mercuric Tidings (ph. Whitney Browne)
Somewhere in the Middle (ph. Whiney Browne)