Alla Pergola di Firenze va in scena “Regalo di Natale” (dal 2 aprile). Al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci appuntamento con “La banca dei sogni…” che ha coinvolto 200 intervistati

***REGALO DI NATALE

Al Teatro della Pergola, da martedì 2 a domenica 7 aprile 2019, Marcello Cotugno dirige Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase in Regalo di Natale, il celebre film di Pupi Avati adattato per la scena da Sergio Pierattini. Quattro amici, un ricco industriale e una partita a poker, che si rivela ben presto tutt’altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po’ di soldi, c’è il bilancio della loro vita: i fallimenti, le sconfitte, i tradimenti, le menzogne, gli inganni (le foto, sopra il titolo e sotto, sono di Michele De Punzio).

1 LOW – Regalo di Natale – foto Michele De Punzio

“È uno spettacolo sul poker e sull’amicizia tradita – afferma Cotugno – la mia stessa frequentazione del microcosmo del poker mi pone in una posizione di attento osservatore delle dinamiche che si sviluppano al tavolo da gioco, che rimandano, da un lato, alla sfida eterna per il potere, dall’altro, a una ancora più radicale sfida contro se stessi e la morte”.

Originariamente ambientata negli anni ’80, la pellicola è stato trasposta ai giorni nostri, in cui la crisi economica globale si è abbattuta sull’Europa, segnando profondamente la società italiana. Regalo di Natale racconta così il trionfo del singolo sul collettivo, la metafora del successo di uno conquistato a spese di tutti, il simbolo di una teatralità doppia e meschina, amara riflessione su cosa stiamo diventando o su cosa, forse, siamo già diventati.

Scenografie di Luigi Ferrigno, costumi di Alessandro Lai, disegno luci di Pasquale Mari. Una produzione La Pirandelliana.

2 – 7 aprile | Teatro della Pergola / (ore 20:45, domenica ore 15:45)

Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase in

REGALO DI NATALE

dal film di Pupi Avati

adattamento teatrale Sergio Pierattini

scenografie Luigi Ferrigno

costumi Alessandro Lai

luci Pasquale Mari

regia Marcello Cotugno

***************

***LA BANCA DEI SOGNI

Al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’, da venerdì 5 a domenica 7 aprile 2019, Domesticalchimia presenta La banca dei sogni – La vita onirica è uguale per tutti? diretto da Francesca Merli, con Federica Furlani, Davide Pachera, Laura Serena e cinque sognatori (Francesca Gennuso, Roberto Moretti, Fiammetta Paoli, Filippo Racca, Angelo Valenzano), scelti tra più di 200 intervistati su tutto il territorio di Scandicci.

La banca dei sogni – Domesticalchimia_ ph. Filippo Manzini
La banca dei sogni (ph. Filippo Manzini)

“Abbiamo lavorato a stretto contatto con gli scandiccesi – afferma Merli – bussando alle loro porte per domandare dei loro sogni. Siamo partiti dal libro La banca dei sogni di Jean e Françoise Duvignaud e Jean-Pierre Corbeau, che hanno intrapreso negli anni ’80 una lunga indagine su questa tema in Francia. Il risultato in scena è un percorso nell’attività onirica dal bambino fino all’anziano, per comprendere, con cinque sognatori direttamente coinvolti sul palcoscenico, quali sono i tarli del nostro tempo”.

La banca dei sogni è l’esito del laboratorio tenuto dalla compagnia per StudioTeatro, il programma di residenze artistiche pensato dalla Fondazione Teatro della Toscana per il Tetro Studio, che rafforza così la sua identità, qualificandosi quale “Casa degli artisti”, luogo di sperimentazione nel senso più alto del termine, e “Teatro per la città”, terreno d’incontro e confronto tra cittadini e artisti.

Sound designer Federica Furlani, reportage a cura di Isabella De Silvestro. Una produzione Domesticalchimia, con il sostegno di Benheart Italia s.r.l.

5 – 7 aprile | Teatro Studio / (ore 21, domenica ore 16:45)

Federica Furlani, Davide Pachera, Laura Serena in

LA BANCA DEI SOGNI

La vita onirica è uguale per tutti?

un progetto di Domesticalchimia

drammaturgia collettiva

con i sognatori Francesca Gennuso, Roberto Moretti, Fiammetta Paoli, Filippo Racca, Angelo Valenzano

sound designer Federica Furlani

reportage a cura di Isabella De Silvestro

regia Francesca Merli