Agli Uffizi una giornata speciale dedicata all’amore (da un’idea del direttore Schmidt) in occasione dell’anniversario delle nozze dei coniugi del famoso Tondo Doni. E c’è anche anche il lato social

Nasce una giornata speciale dedicata all’amore nella Galleria degli Uffizi: il 31 gennaio 2019, in occasione dell’anniversario delle fastose nozze di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi a Firenze (che commissionarono a Michelangelo Buonarroti il Tondo Doni, oggi tra i più celebri capolavori custoditi nel museo), le coppie che visiteranno gli Uffizi pagheranno un solo biglietto, avendo così a disposizione un ingresso gratuito.

AgnoloDoni
Agnolo Doni

“Vogliamo offrire a tutti gli innamorati un piccolo ‘anticipo’ di San Valentino – spiega il direttore del complesso museale Eike Schmidt – e celebrare simbolicamente la grandezza dell’amore nella ricorrenza di un’unione, quella tra Agnolo e Maddalena, che ha segnato per sempre la storia dell’arte. A questa coppia infatti, nientemeno che Raffaello fece il ritratto, e per loro il divino Michelangelo realizzò il celebre Tondo con la Sacra Famiglia. Dunque per gli Uffizi il 31 gennaio non può che essere la Festa dei Doni, cioè la giornata in cui trionfa l’Amore”.

MaddalenaDoni
Maddalena Strozzi Doni
  • In occasione dell’evento, gli Uffizi lanceranno anche una campagna social: tutte le coppie che saranno in galleria il 31 gennaio sono invitate a postare su Twitter un selfie davanti alle loro opere preferite, utilizzando il tag @UffiziGalleries e gli hashtag #Uffizi e #Festadeidoni. Il profilo Twitter delle Gallerie ne riposterà una selezione durante la giornata.
  • Su Instagram, con l’hashtag #UffiziPeople verranno postati i ritratti di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi realizzati da Raffaello, corredati da approfondimenti sulla storia delle opere e dei personaggi. 

ll tondo di Michelangelo, ed i due ritratti sono visibili, da alcuni mesi, nella nuova sala al secondo piano della Galleria dedicata ai capolavori dei due maestri. Per la prima volta nella storia degli Uffizi, le tre opere vengono esposte insieme. La famiglia Doni, ricchissimi collezionisti e mecenati fiorentini, erano tra i protagonisti indiscussi del mercato dell’arte a cavallo tra ‘400 e ‘500: solo loro, oltre al Papa, ebbero la possibilità di commissionare opere sia di Raffaello che di Michelangelo. Nell’ambito della Festa dei Doni, ci saranno nella sala, per tutta la giornata, esperti che racconteranno ai visitatori la storia del matrimonio tra Agnolo e Maddalena, oltre a quelle dei tre capolavori di Michelangelo e Raffaello. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, ci sarà una conferenza all’auditorium Vasari della Galleria dedicata al tema Raffaello, i coniugi Doni e la febbre del ritratto ai tempi dei Medici.